Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
A seconda della regione, dell'esposizione e di ciò che si vuole piantare e seminare, marzo è un mese fondamentale. Qualunque sia l'appezzamento di terreno da lavorare, bisognerà prima di tutto preparare il letto di semina, dissodando o arando per frantumare le zolle, e livellare poi con il rastrello. L'aggiunta di compost maturo, fertilizzante organico o letame pellettato completerà la preparazione del terreno. I più impazienti, soprattutto nelle regioni del centro-sud, potranno seminare in piena terra le piante resistenti al freddo, oppure avviare le coltivazioni in serra, in una mini serra o in contenitori, fin dall'inizio del mese. Chi vive nelle regioni più fredde potrà aspettare a rimboccarsi le maniche e preparerà il terreno la seconda metà di marzo in vista della ripresa delle semine in aprile.
Inutile e perfino dannosa sui prati giovani con meno di 3 anni, la scarificazione rigenera l'erba vecchia facilitando la penetrazione dell'aria e dell'acqua nel suolo. In concreto, scarificare consiste nell'eliminare il groviglio di radici superficiali e feltro, rimuovendo anche il muschio che si è formato durante l'inverno, soprattutto sulle zone ombrose e umide. Se devi acquistarlo, puoi scegliere il tuo scarificatore fra tre tipi: quello manuale per gli sportivi e i prati di superficie inferiore a 100 m², quello elettrico per prati più grandi di 500 m² e quello con motore a scoppio per gli altri.
L'arrivo delle belle giornate, oltre a rallegrare i cuori, rappresenta il momento della ripresa vegetativa delle piante e l'inizio del periodo di nidificazione e riproduzione degli uccelli. È per quest'ultima ragione che i regolamenti del verde pubblico e privato di molte amministrazioni locali vietano le potature importanti di alberi e siepi nel periodo che va dalla metà di marzo alla fine di luglio; anche la LIPU raccomanda di fare molta attenzione alla presenza di nidi, prima di qualsiasi intervento su arbusti e siepi. Ramaglie e residui di potatura potranno essere triturati e utilizzati come pacciame ai piedi di arbusti e rose o aggiunti al compost per fertilizzare gli ortaggi e le piante del giardino.
L'attuale situazione sanitaria ha messo in evidenza l'importanza dei balconi, diventati per molti abitanti delle città dei veri e propri luoghi di evasione, delle stanze all'aperto in cui è possibile socializzare con i vicini. Cosa c'è di più ovvio che arredare il balcone o il terrazzo con piante e fiori per renderlo un gradevole soggiorno en plein air? Le specie più rustiche possono essere seminate nelle cassette, poste su ringhiere e davanzali, già a marzo per avere una fioritura precoce. È il caso dell'alisso sassicolo, delle margherite, delle viole del pensiero, delle violette... È possibile anche decorare e abbellire un graticcio o un muro con edera, clematide o caprifoglio. Approfitta delle promozioni per arredare il tuo balcone con un mini set da giardino e per decorarlo secondo i tuoi gusti.
A seconda della regione, dell'altitudine e della congiunzione astrale, dall'equinozio di primavera sarà possibile approfittare delle giornate già tiepide per bere un caffè, prendere un aperitivo o organizzare i primi barbecue, in giardino o nel patio. È finalmente arrivato il momento di dare una bella pulita al decking, tirar fuori dal garage tavoli e sedie da giardino e montare il gazebo. Un trattamento con oli e prodotti specifici proteggerà gli arredi in teak, acacia e eucalipto dalle piogge di aprile e dal sole estivo.
Da diversi anni, le galline hanno il vento in poppa, o meglio alle ali. Avere un pollaio e produrre uova, quando la normativa e le regole di buon vicinato lo permettono, è una tendenza sempre più diffusa, sia in campagna che nei piccoli centri. Da un lato, l'aspetto rurale seduce e coinvolge soprattutto i bambini; dall'altro, vi è la garanzia di poter disporre di uova biologiche tutto l'anno, al prezzo più basso possibile. Un altro grande vantaggio: le galline si nutrono volentieri degli scarti di cucina e producono un buon fertilizzante, la pollina, che deve essere aggiunta al compost e utilizzata con moderazione perché contiene un'elevata quantità di elementi nutritivi.
L'arrivo della primavera dà il via alla stagione delle ristrutturazioni, e il bagno è sicuramente tra le stanze che gli italiani rinnovano con priorità. Senza entrare nel dettaglio, ogni giorno passiamo tra i 40 e i 60 minuti in bagno, e quasi una persona su due ammette che l'occupazione di questo spazio è spesso motivo di conflitto. La soluzione per una doccia rilassante e senza stress? Un'accurata sistemazione naturalmente, così come una buona organizzazione degli spazi.
La consuetudine delle pulizie di primavera, chiamate anche pulizie di Pasqua, trae forse origine dalla tradizione ebraica perché, prima della Pasqua (Pesach), gli ebrei dovevano eliminare ogni traccia di lievito e quindi di polvere che ne poteva contenere. L’usanza di una pulizia più approfondita in primavera era ed è tuttora diffusa un po’ in tutto il mondo e in diverse culture. Nelle zone con clima freddo durante l’inverno, l’arrivo della primavera rappresenta il momento più favorevole per le pulizie, sia in casa che all’aperto: si possono spalancare le finestre e il clima è generalmente più asciutto. Già che ci siamo, possiamo anche approfittare delle belle giornate per sostituire i raccordi dell'irrigazione o il tubo da giardino che non ha resistito al gelo perché abbiamo dimenticato di svuotarlo.
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Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!