Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Le prime due settimane di aprile sono spesso dedicate alla preparazione del terreno, al diserbo delle prime infestanti, alle concimazioni con compost, letame pellettato o fertilizzante. Le semine sono all'ordine del giorno: bietole, cavoli, piselli e fagioli, ravanelli, spinaci, ma anche nasturzi, nigella damascena, centaurea... Se questo è il tuo primo anno di giardinaggio, installa un capanno in giardino per conservare gli attrezzi e un sistema di recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione. Se hai la fortuna di disporre di un pozzo o di una sorgente d'acqua, puoi dotarti di una pompa manuale o di una pompa di superficie (profondità inferiore o uguale a 7 m) o anche di una pompa sommersa (profondità superiore a 7 m).
Con l'arrivo della primavera, le erbacce crescono vigorosamente quindi rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare con il diserbo manuale che è la soluzione più ecologica! Aprile è anche il mese migliore per piantare piante da contenitore come arbusti decidui, piante rampicanti, rose, azalee e rododendri, e per seminare fiori annuali o bulbi. Se hai un prato invaso dal muschio, procedi con la scarificazione. Se è sano, puoi semplicemente falciarlo; se ha un aspetto triste e avvizzito, puoi riseminarlo. E se invece sei proprio all'inizio, dovrai preparare il terreno finemente prima di seminare.
Chi non l'ha già fatto a marzo potrà farlo ora: pulire e riorganizzazione gli spazi esterni (patio, cortile, balcone, terrazzo...). Pergole e gazebo sono di nuovo pronti a ospitare mobili e complementi da esterno, barbecue e piastre. Certo, ad aprile non siamo ancora in piena estate, soprattutto al nord, però tra un'acquazzone e l'altro, la temperatura media in Italia nel mese di aprile è intorno ai 13-14°C, abbastanza per fare la brace e arrostire salsicce. Per chi sta progettando di realizzare e arredare un patio, questo è proprio un buon momento.
Non ci sono scuse per rimanere incollati davanti allo schermo con il controller della PS4 in mano, bel tempo significa anche ritorno alle attività e ai giochi all'aperto per i bambini. È il momento degli scivoli, delle altalene e dei trampolini elastici. Correre, saltare giocare all'aperto, oltre a favorire la coordinazione motoria, è un toccasana per la salute perché il sole stimola la produzione di vitamina D, utile per le ossa e per il sistema immunitario.
Nelle regioni più calde del centro-sud, retini e tester pH sono di nuovo in uso. Infatti, quando la temperatura dell'acqua supera i 12°, è possibile rimettere in funzione la piscina. Bisognerà procedere per tappe che vanno dalla pulizia della piscina, all'analisi dell'acqua e infine alla filtrazione. Solo quando l'acqua è di nuovo pulita ci si potrà tuffare. Se hai freddo e vuoi rendere l'acqua della piscina più calda, puoi scegliere di installare un telo di copertura a bolle (che può facilmente farti guadagnare 5 gradi rispetto a una piscina scoperta), un riscaldatore solare (economico), un riscaldatore elettrico (da 3 a 9 kW) oppure una copertura alta o telescopica che, grazie all'effetto serra, può prolungare la stagione dei bagni di circa due mesi.
Con il ritorno del clima mite, la stagione delle ristrutturazioni è ufficialmente aperta. Tra i lavori di rinnovo più economici ma di grande impatto visivo, la tinteggiatura delle pareti è al primo posto. Tuttavia, non basta buttare la pittura sui muri, un buon progetto si costruisce passo dopo passo e richiede delle competenze che bisognerebbe acquisire prima di immergere il rullo!
Senza menzionare gli inquinanti come il piombo o l'amianto ancora presenti in molte case, l'aria all'interno delle nostre abitazioni non è così sana come pensiamo. Non c'è bisogno di diventare paranoici, ma è bene essere consapevoli che siamo perennemente esposti a diversi inquinanti in casa, che siano onde elettromagnetiche (Wifi, telefono, radio...), composti organici volatili (COV) presenti nelle vernici, nei legni compositi come compensati e truciolati, nei tessuti, o particelle sottili prodotte dai motori a combustione. Semplici gesti per ridurre queste fonti di inquinamento? Stacca qualsiasi apparecchio che genera onde elettromagnetiche quando non è in uso, rinnova frequentemente l'aria della tua casa, installa un sistema di ventilazione, purifica l'aria con un purificatore e scegli i prodotti meno inquinanti.
Sei affascinato dall’organizzazione sociale delle api e hai uno spazio adatto ad accogliere qualche arnia, anche un piccolo giardino o un terrazzo abbastanza isolato. La curiosità ti ha spinto a prendere in prestito o acquistare qualche libro sull’argomento e ormai per te le parole regina, operaia, fuco, bottinatrice, telaino, covata, sciame hanno un significato ben definito. Hai un amico apicoltore in grado di trasmetterti il suo know-how e hai intenzione di iscriverti ai corsi di un’associazione di apicoltori della tua zona. Questo è il momento adatto per iniziare, le nostre guide sull’apicoltura sono una buona base di partenza per avviare l’attività di autoproduzione del miele.
Scopri tutte le nostre guide mensili dedicate alla casa e al giardino:
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Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!