Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Il primo passo nella semina del prato è la pulizia del terreno: rimuovendo erbacce, piante infestanti e i residui di vegetazione il terreno verrà dissodato il terreno, e si potrà ripartire da una base neutra. È possibile realizzare questa operazione manualmente, utilizzando un sarchiatore. Tuttavia, per i terreni più grandi di 100 m² è consigliabile acquistare o affittare una motozappa.
Affinché l’operazione di pulizia venga ottimizzata, devi seguire quattro semplici regole:
Programma la pulizia del terreno in occasione di una giornata di sole;
Non innaffiare troppo la terra prima della pulizia;
In caso di utilizzo di una motozappa, riduci la velocità di rotazione delle frese affinché l’estirpazione delle radici sia fatto correttamente, e soprattutto affinché il suolo non diventi troppo fine. In quest’ultimo caso, c'è il rischio che il terreno si compatti con le prime gocce di pioggia.
Dopo la pulizia, fai riposare il terreno e lascia seccare al sole gli ultimi fili d’erba che non sono ancora stati eliminati.
Una volta che tutte le infestanti sono state estirpate, bisogna livellare il terreno. Questa operazione permetterà di ottenere una superficie piana e soffice. Il livellamento può essere fatto con un rastrello. Bisogna coprire le buche, appiattire le zolle ed eliminare pietre e radici.
Dopo il livellamento, si può procedere con la semina a spaglio: il giardiniere distribuisce i semi sul terreno in maniera omogenea, lanciandoli a manciate. Potrebbe sembrare un gesto difficile e poco preciso, ma è anche possibile utilizzareunaseminatrice se si desidera una maggior precisione.
Per ottenere dell’erba bella e folta, bisogna spargere circa 40 g di semi/m². Ecco cinque consigli essenziali:
Il miscuglio di graminacee scelto per la semina dipende dall’uso che il giardiniere desidera fare del prato (giochi, svago, ecc.);
Il pacchetto dei semi deve essere ben agitato prima dell'uso: i semi più piccoli tendono a restare sul fondo della confezione. Per una distribuzione omogenea, agita bene la confezione per qualche secondo.
Il ritmo è molto importante nella semina a spaglio. Bisogna eseguire sempre gli stessi gesti, ad intervalli precisi e regolari, per garantire una semina uniforme.
Il meteo gioca un ruolo preponderante, la semina non dovrebbe essere fatta se c’è un rischio di vento o pioggia.
Dei punti di riferimento devo essere installati nel giardino per evitare di seminare più volte negli stessi luoghi.
I semi sono ormai distribuiti sul terreno. Ora bisogna ricoprirli con la terra. Non è necessario rastrellare troppo ma sarà sufficiente un passaggio superficiale: i semi non devono essere troppo maneggiati.
Per favorire il contatto tra i semi e il terreno, è importante passare il rullo sul terreno rastrellato e asciutto. Questo attrezzo assomiglia ad un cilindro vuoto, di metallo o plastica, riempito d’acqua o sabbia, che deve essere spinto o tirato per appiattire la superficie e, nel caso della semina del prato, per affondare i semi nel terreno. Il rullo viene anche utilizzato tutto l’anno per la manutenzione dell’erba.
Il rullo viene utilizzato tutto l'anno anche per la manutenzione del prato.
La semina del prato è terminata, ma il lavoro del giardiniere non è finito. Ora dovrai prenderti cura del tappeto erboso per massimizzare le possibilità di successo. Ecco cinque consigli per riuscirci.
Innaffiare il terreno: il terreno deve sempre restare umido. Un innaffiamento efficace è quello che non crea pozzanghere, che non è abbondante, ma piuttosto superficiale e frequente. Ricorda: meglio innaffiare spesso piuttosto che abbondantemente.
Diserbare: le erbe infestanti devono essere estirpate.
Passareil rullo: quando l’erba raggiunge un’altezza di circa 5 cm, dovrai passare il rullo in modo da favorire il radicamento al suolo.
Tosare: la prima tosatura si effettua quando la germinazione dei semi è terminata. I fili d’erba raggiungono allora l'altezza di 8-10 cm. Taglia a 5 cm per favorire il radicamento del prato e rimuovi l’erba tagliata se il tuo tosaerba non ha la cesta.
Passare di nuovo il rullo: passa il rullo una seconda volta per rincalzare l’erba.
Per conoscere gli utensili indispensabili per lavorare il terreno, consulta le guide dei nostri redattori:
Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Da responsabile nel trasporto dei rifiuti, sono diventata coltivatrice specializzata nell’orticultura biologica. Con un diploma professionale in Agraria, opzione Produzione Orticola, ho provato per diversi anni a sistemarmi come giovane agricoltrice nel bel Salento. Dopo numerose delusioni, mi sono alla fine lanciata come micro-imprenditrice nel servizio a domicilio, soprattutto nel giardinaggio, assistita dal mio tenero e caro marito. Appassionata di natura e piante selvagge commestibili, sono molto attenta alle soluzioni ecologiche rispettose dell’ambiente in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Dall’orto ai cespugli fioriti, dalla semina alla raccolta, ho in tasca ogni tipo di consiglio! Sentitevi liberi di chiedermi qualsiasi cosa!