Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Le belle giornate non sono più così lontane: è tempo di seminare! Prima di farlo però, sarà necessario preparare bene il letto di semina affinché il seme trovi un terreno favorevole per germogliare e diventare una pianta bella e sana.
Affinché le semine abbiano successo, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: tasso di igrometria, temperatura dell’aria e soleggiamento. È quindi importante scegliere il giusto momento per le prime semine di primavera e tenere conto di tre fattori, ossia le varietà di piante, il clima e la tecnica di semina scelta.
Che si tratti di fiori, alberi o ortaggi, ogni varietà di pianta ha le sue esigenze che determinano un periodo di semina relativamente preciso. Molto dipende anche da ciò che il giardiniere vuole dalla pianta (raccolto precoce ecc.). Per ottimizzare le possibilità di successo, è necessario consultare i calendari di semina relativi alla zona (anche su internet) e dare un’occhiata alla confezione dei semi.
Per le semine all’aperto, il clima è un fattore determinante. Esistono delle differenze importanti a seconda di dove si vive. In generale, si pianta prima al sud rispetto alle regioni fredde del nord. Inoltre, l’altitudine è anch’essa da prendere in considerazione. Decisamente più clemente, il clima al sud, in pianura e nella fascia costiera permette un raccolto anticipato rispetto alle regioni più fredde settentrionali, montane e dell'entroterra.
Il successo della semina dipende anche dalla tecnica scelta: deve essere adeguata alle esigenze della pianta e al suo ambiente. In poche parole, la semina può essere effettuata in semenzaio riscaldato o in serra calda, in serra fredda o in piena terra.
La serra calda o il semenzaio riscaldato permettono di proteggere le piantine dalle variazioni di temperatura, di mantenere un tasso igrometrico ideale e di favorire una germinazione precoce. Si tratta generalmente di una piccola serra calda, con elettricità o altro, fatta di legno e pannelli di vetro o plastica che deve essere collocata in un luogo luminoso. La temperatura nella serra deve essere compresa tra 18°C e 23°C. Scegliendo questa tecnica, le semine possono essere preparata già a febbraio.
Come per la tecnica precedente, la serra permette di ricreare un ambiente artificiale favorevole allo sviluppo della pianta. La sola differenza è che non è riscaldata. La temperatura in serra è di circa 19°C. Tale tecnica permette di preparare le semine a partire dal mese di marzo.
La semina in piena terra richiede una buona conoscenza dell’ambiente. Per esempio, la comparsa dei primi germogli è un segnale che il terreno è pronto per le semine. Questa pratica dipende comunque dalla varietà della pianta e dalle sue esigenze. In ogni caso, essa deve essere effettuata dopo il periodo delle gelate tardive, che in genere è nella seconda metà di maggio.
È un dato di fatto: gli astri hanno un’influenza sul corpo umano e ciò è vero anche per le piante e tutte le forme di vita sulla terra.
La biodinamica è una corrente di pensiero esoterica elaborata dal filosofo e pedagogista austriaco Rudolf Steiner nel 1924. Egli sosteneva l'esistenza di un'influenza, positiva o negativa, dei movimenti della luna sulle proprietà fisiologiche, nutritive e organolettiche delle piante.
Da questa corrente di pensiero è nato il famoso calendario lunare che propone di lavorare la terra a seconda delle fasi lunari. Anche se la biodinamica non è riconosciuta come scienza esatta, essa dà ottimi risultati soprattutto nell'orto. Esistono diversi riferimenti letterari sull’argomento.
Per conoscere i diversi utensili indispensabili per lavorare la terra, consulta le guide dei nostri redattori:
Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Da responsabile nel trasporto dei rifiuti, sono diventata coltivatrice specializzata nell’orticultura biologica. Con un diploma professionale in Agraria, opzione Produzione Orticola, ho provato per diversi anni a sistemarmi come giovane agricoltrice nel bel Salento. Dopo numerose delusioni, mi sono alla fine lanciata come micro-imprenditrice nel servizio a domicilio, soprattutto nel giardinaggio, assistita dal mio tenero e caro marito. Appassionata di natura e piante selvagge commestibili, sono molto attenta alle soluzioni ecologiche rispettose dell’ambiente in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Dall’orto ai cespugli fioriti, dalla semina alla raccolta, ho in tasca ogni tipo di consiglio! Sentitevi liberi di chiedermi qualsiasi cosa!