Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
Una regolare manutenzione prevede la conservazione della qualità dell'acqua e la pulizia dei rivestimenti, che si tratti di liner, cemento o piastrelle. Quando si effettua la manutenzione bisogna adottare alcune precauzioni per non rovinare i rivestimenti e soprattutto per non causare disagi a chi ci farà il bagno. Uno dei punti da controllare con più attenzione è senz'altro la linea d'acqua, perché tende a sporcarsi molto facilmente ed è difficile da pulire.
Oltre a questa regolare manutenzione bisogna anche occuparsi del trattamento di problemi come acqua torbida, presenza di alghe, ecc. Questi inconvenienti possono verificarsi per svariate ragioni, come una manutenzione insufficiente, picchi di calore, presenza di molti bagnanti, ecc. Inoltre, dobbiamo anche considerare i problemi tipici di ogni stagione: in autunno le foglie che cadono, in estate la presenza di mosche.
A prescindere dal tipo di disinfezione che hai scelto per la tua piscina (con cloro o sale), dovrai verificare regolarmente, almeno una volta a settimana, i parametri relativi alla buona qualità dell'acqua: disinfettante, pH, stabilizzante e alcalinità.
Un attento monitoraggio dei valori mediante un kit per l'analisi dell'acqua e un'ispezione visiva dell'aspetto della piscina ti eviteranno qualsiasi problema che richieda l'uso dei prodotti a base di cloro per il trattamento cosiddetto "shock".
I valori rilevati devono essere conformi ai parametri indicati nel kit. I parametri non conformi vanno corretti con i prodotti adeguati. In effetti, anche un solo valore fuori dalla norma può causare automaticamente il degrado degli altri.
Questi prodotti, che si tratti del correttore di pH o del trattamento con il cloro shock, sono disponibili sotto forma di pastiglie, granulati o liquidi. Ciascun prodotto va utilizzato per risolvere un problema specifico.
Entrambe le forme, liquida o solida (polvere), del correttore di pH funzionano. Il liquido è più adatto all'immissione mediante sistemi di dosaggio automatico.
Le pastiglie stabilizzate di cloro, multifunzione o multiazione, sono generalmente utilizzate per disinfettare le piscine private. Si dissolvono lentamente nell'acqua, permettendo una disinfezione costante man mano che la pastiglia si scioglie.
I granulati di cloro stabilizzato si sciolgono rapidamente, vengono generalmente utilizzati per un'azione d'urto.
Il cloro liquido esiste in diverse concentrazioni. Non contiene stabilizzatori, il suo livello di pH è molto elevato e favorisce la disincrostazione del materiale della piscina in caso di acqua dura. Abbastanza difficile da conservare e pericoloso da manipolare.
A volte però una manutenzione regolare e attenta può non essere sufficiente. Alcuni problemi come la proliferazione di alghe o la presenza di particelle in sospensione vanno affrontati con le giuste contromisure, utilizzando prodotti alghicidi, flocculanti e chiarificanti.
Il rivestimento della piscina, spesso rappresentato dal liner, necessita di manutenzione periodica, se possibile quotidiana: rimuovere la sporcizia, gli insetti, ecc. Per mantenere in buono stato il rivestimento della piscina bisogna spazzare il fondo della vasca e spazzolare regolarmente le pareti. Se hai una piscina di medie dimensioni puoi valutare l'acquisto di un sistema di pulizia automatizzato. Il retino e la spazzola sono necessari per pulire la superficie dell'acqua e raschiare le incrostazioni più tenaci, ma la maggior parte delle impurità può essere trattenuta ed eliminata dal sistema di filtrazione della piscina.
Possiamo scegliere tra le scope aspiranti e i robot per piscina. Possono essere manuali o automatici, idraulici o elettrici.
La scopa aspirante è il sistema più semplice. Si tratta di una spazzola aspirante da collegare alla presa scopa con cui puoi guidare lungo le pareti e il fondo della tua piscina per pulirla.
I robot sono automatici e non richiedono la tua presenza per funzionare. In commercio puoi trovare modelli di robot pulitori idraulici o elettrici: i robot idraulici si collegano al sistema di filtrazione ed è la potenza di quest'ultimo che li fa muovere e aspirare; i robot elettrici per la piscina spazzolano e aspirano, e possono funzionare a batteria o collegati alla rete elettrica.
Per mantenere il rivestimento pulito è necessaria una pulizia regolare con una spugna e un apposito detergente per la linea d'acqua. Di fatto la linea di galleggiamento, il limite tra acqua e aria, è il punto in cui si concentrano i detriti e tutta la sporcizia portata in acqua dal vento (foglie, insetti, polvere, ecc.) e dai bagnanti. Fai attenzione a pulire bene la zona attorno agli skimmer.
Utilizza sempre prodotti appositamente formulati perché i rivestimenti e soprattutto il liner sono fragili. Puoi scegliere dei prodotti sia liquidi che in gel, ma quest'ultimo è preferibile perché si disperde meno in acqua. Se non vuoi utilizzare la spugna, puoi provare la spazzola per linea d'acqua, dotata di un comodo manico ergonomico e realizzata in materiale adatto a pulire il rivestimento delle piscine. Altrimenti in commercio puoi trovare dei guanti-spugna che permettono di evitare il contatto con i prodotti. Se la linea d'acqua non è molto sporca è sufficiente pulirla regolarmente con una spugna magica per piscina.
Ogni problema relativo alla qualità dell'acqua della piscina ha la sua specifica soluzione. Qualunque sia il problema riscontrato (acqua torbida, macchie sul liner, sviluppo di alghe, ecc.) potrai trattarlo correttamente solo dopo aver verificato i parametri di qualità dell'acqua. Tutto comincia con l'analisi dell'acqua.
Per evitare di passare la giornata a togliere fogli e rametti con il retino, puoi sempre coprire la piscina. L'uso di una copertura per piscina ti permetterà di proteggere la superficie dell'acqua dall'inquinamento esterno (detriti, insetti) ma anche di riscaldare la piscina.
Per attrezzarsi all'inizio della stagione scegli i kit di accessori per la manutenzione. Per un prezzo ragionevole, in genere questi kit offrono una spazzola, una scopa aspirante, un retino per la piscina e un termometro galleggiante.
Controlla che il diametro del tubo dell'aspiratore per piscina corrisponda a quello della presa scopa del tuo impianto, altrimenti dovrai acquistare un raccordo. Di solito gli aspiratori sono dotati di un prefiltro, di una spazzola per il fondo e di una per le pareti laterali. Gli aspiratori funzionano grazie all'effetto Venturi. Se vuoi ridurre drasticamente le ore da dedicare alla pulizia pensa ad installare un telone per piscina!
I prodotti per la pulizia sono davvero numerosi, perciò un piccolo riepilogo può essere utile!
Il cloro è un disinfettante antibatterico che impedisce la proliferazione delle alghe e distrugge i microrganismi.
Il cloro shock va adoperato in caso di acqua verde per un risultato più rapido.
Il cloro lento permette di mantenere l'acqua cristallina e impedisce lo sviluppo di alghe.
I chiarificanti per acque verdi sono di solito a base di cloro con l'aggiunta di additivi che eliminano microrganismi e alghe. Ne esistono anche senza cloro.
Le pastiglie multifunzione disinfettano e distruggono alghe e microrganismi schiarendo al contempo l'acqua. Sono a base di cloro e contengono diversi additivi.
Il bromo è un potente disinfettante sostitutivo del cloro.
Il PHMB è un disinfettante stabile e resistente che può essere utilizzato al posto del cloro.
L’anticalcare serve ad addolcire l'acqua della piscina quando è troppo dura.
L’ossigeno attivo elimina le sostanze organiche e consente di pulire senza utilizzare cloro.
Il correttore pH+ serve ad aumentare il pH della tua piscina.
Il correttore pH - permette di abbassare il pH della piscina.
Il prodotto per l'invernaggio è una specie di trattamento shock per trattare alghe, batteri e calcare.
La gomma magica serve a pulire la linea d'acqua sul liner senza rovinarlo.
Il gel pulente ha la stessa funzione della gomma magica, ma è sotto forma di gel. Esiste anche in spray.
Il detergente per filtro permette di sgrassare e togliere il calcare dal filtro per migliorarne le prestazioni.
Il kit di analisi ti permette di rilevare i parametri della qualità dell'acqua della tua piscina senza doverti improvvisare chimico. Analizza l'acqua e, in funzione del risultato, puoi apportare correzioni. Esistono test sotto forma di linguette con lettura dei colori o con uno schermo digitale.
Il sale o l'elettrolisi di sale è un processo chimico che trasforma il sale in cloro. Grazie ad un elettrolizzatore la produzione di cloro è continua.
Per concludere, cerca sempre di tenere gli occhi aperti, approfitta dei bagni per osservare la vasca. Ricorda di pulire regolarmente il filtro e di controllare gli skimmer.
Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
Professionista della manutenzione e ingegnere elettronico di formazione, i miei strumenti e i miei utensili non trovano sosta neanche il fine settimana: l’auto, la barca, la casa con tutti i suoi elettrodomestici, il giardino e la piscina, sono lì per ricordarmi che anche loro hanno bisogno della mia attenzione. E poiché le mie disponibilità economiche hanno un limite, metto in gioco le mie competenze che cerco di ampliare giorno per giorno e progetto dopo progetto. Ho un gruppo di amici con i quali, nel fine settimana, condivido l’interesse per il fai-da-te: ci scambiamo esperienze, consigli e idee, ci aiutiamo a vicenda a realizzare i nostri progetti in un’atmosfera allegra e amichevole. È anche questo il fascino del fai-da-te e se potrò aiutare anche voi, per me sarà un vero piacere.