Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
Lo scambiatore di calore per piscine possiede due circuiti di circolazione dell’acqua:
un circuito detto primario, proveniente dal riscaldamento centralizzato della residenza;
un circuito detto secondario, nel quale circola l’acqua della piscina.
Questi due circuiti si trovano paralleli al centro dello scambiatore di calore e in questo caso, il circuito primario trasferisce le sue calorie verso il secondario.
Niente di più, niente di meno !
Per utilizzare uno scambiatore di calore per piscine, devono esserci assolutamente due condizioni:
un boiler a disposizione;
che tale boiler sia vicino al locale tecnico o alla piscina.
La tecnologia del boiler è indifferente. Che sia a carburante, a gas o una pompa di calore, potrai utilizzarlo per alimentare lo scambiatore di calore. Tuttavia, conviene accertarsi che la sua potenza sia sufficiente.
Se riscaldi la tua piscina solo quando il riscaldamento di casa è spento, allora il tuo boiler sarà sicuramente sufficiente. Ma ciò deve essere verificato in caso tu voglia riscaldare la piscina quando il riscaldamento domestico è ancora acceso, per esempio in caso di una piscina interna.La vicinanza del locale tecnico e del boiler è obbligatoria per evitare dei cali consistenti. L’ideale è che siano situati nella stessa stanza per ottimizzare il passaggio di calorie.
La potenza dello scambiatore di calore necessaria dipende dalla dimensione della piscina e della velocità dell’aumento di temperatura desiderata.
In generale, la dimensione di uno scambiatore di calore viene scelta in modo da aumentare la temperatura di10°C in 2 giorni.
La tabella qui sotto mostra le dimensioni minime di uno scambiatore di calore. La sua potenza condiziona la sua dimensione e il suo consumo, ma anche il suo prezzo d’acquisto.
Volume della vasca della piscina | Potenza raccomandata per lo scambiatore di calore |
< 50 m3 | 20 kW |
< 100 m3 | 40 kW |
< 200 m3 | 70 kW |
Se vuoi raffinare la tua scelta, la seguente formula fornisce dei valori intermedi:
P in kW = Volume in m3 x 1.4 x DeltaT / T.
T è il lasso di tempo alla fine del quale vuoi che la tua piscina raggiunga la temperatura desiderata, Delta T è la differenza tra la temperatura iniziale e la temperatura desiderata.
Così, puoi fare una stima di ciò che hai bisogno, ma non essere troppo esigente. Comprare uno scambiatore troppo grande implica un costo supplementare all’acquisto, mentre una volta che la temperatura desiderata viene raggiunta, la potenza di riscaldamento per stabilizzarla è minore. Una grande piscina interrata non richiede per forza 2 giorni per raggiungere la temperatura desiderata. Al contrario, una piccola piscina fuori terra utilizzata occasionalmente ha bisogno di essere riscaldata più rapidamente.
Importante: la potenza dello scambiatore di calore è data a seconda della temperatura dell’acqua all’inizio del circuito primario. Tale temperatura varia a seconda del tipo di riscaldamento centralizzato. Un boiler crea una temperatura superiore rispetto a quella di una pompa di calore. Di solito, un boiler rilascia 90°C al circuito primario, mentre una pompa di calore fornisce una temperatura dell’acqua di 45°C. Inoltre, se desideri collegare una pompa di calore, verifica che lo scambiatore sia adatto alla temperatura della rete primaria.
Gli scambiatori di calore per piscina hanno bisogno di una portata minima.
É obbligatorio assicurarsi che il boiler e il circolatore dello scambiatore siano compatibili.
Tale portata non deve eccedere un valore massimo.
È perciò obbligatorio istallare un by-pass.
Esistono due tipi principali di scambiatori di calore per piscine:
a tubi, detti tubieri, l’acqua circola in tubi;
a piastre, lo scambiatore è composto da piastre parallele e a raggiera, di cui una su due è dedicata al circuito primario e l’altra a quello secondario.
A uguale potenza, gli scambiatori tubieri sono generalmente meno cari e meno ingombranti di quelli a piastre, che hanno il vantaggio di funzionare ad una temperatura primaria più bassa, cosa che li rende più adatti agli impianti a pompa di calore.
Se utilizzi l’elettrolisi come disinfettante, o possiedi una piscina ad acqua di mare, i tubi o le piastre dello scambiatore di calore devono assolutamente essere di titanio piuttosto che d’acciaio.
Gli scambiatori termici vengono venduti con o senza il circolatore: verifica se il tuo impianto necessita o meno dell’aggiunta di un circolatore – sarà sicuramente così se utilizzi un boiler contemporaneamente per il riscaldamento domestico e la piscina; tutto dipende dall’impianto e dal tipo di collegamento.
Non tutti gli scambiatori di calore per piscine dispongono di un termostato: privilegia un modello che ce l’abbia.
Un ultimo consiglio: visto che lo scambiatore di calore implica la modifica del tuo impianto principale di riscaldamento, stai particolarmente attento. Consulta attivamente il libretto delle istruzioni del tuo boiler o della tua pompa di calore.
Per scegliere al meglio gli accessori e gli strumenti per la tua piscina, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:Come scegliere una piscina?Come scegliere un telo da piscina?Come scegliere un liner per piscina?Come scegliere i prodotti per pulire la piscina?Come scegliere i prodotti per la manutenzione della piscina?Come scegliere un robot da piscina?Come scegliere il sistema di filtrazione della piscina?Come scegliere una pompa di calore per piscina?
Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
Professionista della manutenzione e ingegnere elettronico di formazione, i miei strumenti e i miei utensili non trovano sosta neanche il fine settimana: l’auto, la barca, la casa con tutti i suoi elettrodomestici, il giardino e la piscina, sono lì per ricordarmi che anche loro hanno bisogno della mia attenzione. E poiché le mie disponibilità economiche hanno un limite, metto in gioco le mie competenze che cerco di ampliare giorno per giorno e progetto dopo progetto. Ho un gruppo di amici con i quali, nel fine settimana, condivido l’interesse per il fai-da-te: ci scambiamo esperienze, consigli e idee, ci aiutiamo a vicenda a realizzare i nostri progetti in un’atmosfera allegra e amichevole. È anche questo il fascino del fai-da-te e se potrò aiutare anche voi, per me sarà un vero piacere.