Come scegliere il riscaldatore elettrico della piscina

Come scegliere il riscaldatore elettrico della piscina

Paola, Tuttofare autodidatta

Guida scritta da:

Paola, Tuttofare autodidatta

Avere una piscina riscaldata, che cosa c'è di più bello? Ma una piscina riscaldata richiede un impianto più o meno sofisticato. Tra le soluzioni meno complesse è il riscaldatore elettrico. Facile da installare ad un prezzo di acquisto ragionevole, può essere la soluzione. Vediamo come scegliere quello più adatto.

Caratteristiche importanti

  • Materiale
  • Potenza
  • Numero di resistenze
  • Portata
  • Volume d'acqua
  • Tipo di fissaggio
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Come funziona un riscaldatore elettrico

Ca chauffe dans les piscines 

In breve, un riscaldatore elettrico da piscina non è né più e né meno una resistenza riscaldante attorno alla quale circola l'acqua. L'acqua fredda entra da un punto A, l'acqua riscaldata esce da un punto B! Dotato di un termostato, il riscaldatore elettrico da piscina si spegne quando l'acqua è alla temperatura impostata a cui è stato programmato. Per chi non avesse ancora capito, un riscaldatore elettrico da piscina riscalda l'acqua della tua piscina!

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Riscaldatore elettrico da piscina

Come installare un riscaldatore elettrico da piscina

Come installare un riscaldatore elettrico da piscina

Il riscaldatore elettrico da piscina si installa all'interno del locale tecnico inserendolo nel circuito di filtrazione. L'acqua riscaldata deve arrivare il più direttamente possibile nella piscina per evitare le perdite. Il riscaldatore elettrico da piscina si posiziona quindi tra il filtro e la pompa da un lato e gli ugelli di riempimento dall'altro. In ogni caso, il riscaldatore deve essere posizionato prima dei sistemi di trattamento come l'elettrolisi o gli ionizzatori.

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Armadi per filtri piscine

Compatibilità con la piscina

Compatibilità con la piscina

Se sei nella condizione di trovare dove aprire il circuito e posizionare il riscaldatore allora il tuo impianto è compatibile. Tuttavia, sui grandi impianti, come una piscina interrata, si consiglia di prevedere un by-pass al fine di poter derivare tutto o parte del flusso, ad esempio in caso di guasto del riscaldatore.

Quando si dice locale tecnico, si dice accesso all'elettricità... quindi attenzione, può essere necessario aggiungere un interruttore salvavita da 30 mA!

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Piscina interrata

Caratteristiche dei riscaldatori

Caratteristiche dei riscaldatori

Come puoi immaginare, anche se tutti i riscaldatori elettrici da piscina si assomigliano ed hanno la stessa funzione, alcuni parametri li differenziano!

  • Il materiale: l'involucro può essere in composito, in plastica ma anche in alluminio, in acciaio o in inox. La termoresistenza, cioè la resistenza che scalda l'acqua, può essere in inox o in titanio.

  • La potenza: determina la velocità alla quale la temperatura del tuo bacino aumenta. L'intervallo più comune è compreso tra 3 e 18 kW ma è possibile trovarne con potenza fino a 45 kW o, più difficilmente, 120 kW.

  • La forma: esistono riscaldatori a L o dritti.

  • Il numero di resistenze: da una a due.

  • Le dimensioni: sono legate alla potenza e alla forma.

  • Il termostato: serve a stabilizzare la temperatura desiderata. Può essere digitale (con display LCD) o analogico (a pulsante).

  • Il tipo di fissaggio: alcuni si fissano al muro o su un supporto verticale mentre altri si posizionano orizzontalmente.

  • La portata minima sopportabile: deve essere compatibile con la tua pompa.

  • L'alimentazione: monofase o trifase in funzione del tuo impianto.

Come determinare la potenza del riscaldatore elettrico da piscina

Valuta l'utilizzo della tua piscina. Se serve per nuotare, può essere inutile avere una temperatura superiore a 27°C. Non dimenticare che più l'acqua è calda, più è rapida la proliferazione delle alghe in caso di scarsa manutenzione.

Il dimensionamento della potenza si fa stimando i tempi massimi richiesti per raggiungere la temperatura desiderata.

La potenza in kW può essere stimata con la formula seguente:

  • [(Volume del bacino x ΔT) x 1.4] / T dove T è il tempo massimo di riscaldamento desiderato in ore e ΔT la differenza di temperatura tra quella iniziale dell'acqua e quella desiderata.

Un esempio per chiarire: Prendiamo una piscina di 50 m³ in una seconda casa. Il riscaldamento viene attivato il venerdì sera. Siamo all'inizio dell'estate e la piscina è rimasta coperta durante la settimana. L'acqua è a 20°C. Desideri fare il bagno la mattina al risveglio in un'acqua a 27°C, cioè scaldarla di 7°C in 12 ore al massimo. Applicando la formula precedente: 55 x 7 x 1.4 /12 sarà necessaria una resistenza da 45 kW. Niente di più semplice!

Consiglio: non dimenticare di assicurarti che il tuo impianto elettrico disponga di amperaggio sufficiente per sopportare il riscaldatore a piena potenza!

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Piscina

Come definire il posizionamento del riscaldatore elettrico

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Semplicemente secondo la disposizione del tuo locale tecnico e dello spazio disponibile. Puoi scegliere tra un fissaggio verticale o orizzontale ed una forma a L o dritta, sta a te decidere!

Consiglio: il riscaldatore elettrico ha un senso di circolazione. Verifica di avere accesso al termostato nella configurazione scelta. Tuttavia, la maggior parte dei riscaldatori da piscina sono reversibili in maniera semplice. Conviene comunque installarlo in basso e dotare gli ingressi e le uscite di sifoni in modo tale che la resistenza sia sempre immersa in acqua.

Materiale del riscaldatore elettrico da piscina

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Il materiale migliore dipende dall'utilizzo.

Se si tratta di un utilizzo prolungato e durante tutta la stagione, scegli un corpo in metallo, preferibilmente inox. Stessa cosa se il riscaldatore elettrico è suscettibile di essere vulnerabile agli urti accidentali nel locale.

Se si tratta di riscaldare saltuariamente una piscina fuori terra, puoi scegliere un corpo in plastica.

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Riscaldatore elettrico

Numero e materiale delle resistenze

Relativamente alla termoresistenza, se utilizzi il sale come disinfettante scegli il titanio, anche se alcuni riscaldatori elettrici da piscina in inox possono funzionare con il sale.

Quanto al numero delle resistenze, averne due permette di limitare il consumo quando la temperatura è arrivata al valore impostato.

Riscaldatori da piscina e consumi elettrici

Leggi attentamente le avvertenze prima dell'installazione e abbina il riscaldatore alla copertura della tua piscina, altrimenti occhio alla bolletta dell'energia elettrica! I riscaldatori per piscine più piccoli hanno una potenza di 3 kW e possono raggiungere rapidamente una potenza di 9 o 12 kW. Per questo motivo, è saggio dotare il pannello di un programmatore per programmare il riscaldamento dell'acqua nelle ore non di punta.

Per saperne di più

 
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Paola, Tuttofare autodidatta

Paola, Tuttofare autodidatta

Di professione sono addestratrice di cani ma nel fine settimana mi piace dedicarmi alla mia attività preferita, il bricolage, e in particolare la trasformazione di vecchi mobili. Sono bravissima a rinnovare un vecchio tavolo o una vecchia cassettiera. Con un papà tuttofare, sono cresciuta al suon di martello e trapano e so utilizzare la maggior parte degli attrezzi. Ho appreso le basi del fai da te per passione. L'arte del riuso è un vero e proprio modo di vivere e mi ha insegnato come dare una seconda vita a tutte le cose. Adoro trasmettere le mie conoscenze anche agli amici “a due zampe”. Convinta che ogni persona può reinventare la propria casa attraverso piccoli cambiamenti, sono sempre alla ricerca di nuove idee da mettere in pratica e disponibile a dare consigli in ambito decorativo!

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