Guida scritta da:
Giulia, Decoratrice d'interni
Hai voglia di cambiare aspetto alla tua stanza? La pittura è il rivestimento più comune sia per la rapidità di posa ma soprattutto, per l'ampissima scelta di colori.Su un nuovo rivestimento ti servirà un sottofondo idoneo; per un rinnovo invece, sarà necessario provvedere alla pulizia e alla sgrassatura dei muri. In base ai tuoi gusti, abbina i colori in monocromia, tono su tono oppure contrastati, il vantaggio della pittura è quello di avere un numero infinito di possibilità.Potresti anche scegliere di dipingere una sola parte, o solo una cornice intorno alla testiera del letto, oppure ancora di creare una diagonale... Insomma, ti puoi sbizzarrire! Se nel profondo ti senti un decoratore dai spazio alla tua creatività! Se conti di ridipingere il soffitto inizia proprio da quello, è prassi lavorare cominciando sempre dal soffitto per arrivare al pavimento, così da evitare di sporcare il lavoro precedente.
Dipingere un muro significa saper maneggiare un rullo! Grazie alle pitture e alla praticità degli utensili attuali, tutti devono poter dipingere con facilità. E se soffri di vertigini nel salire sullo sgabello per dipingere la parte alta della parete, esiste un accessorio davvero magico: l'asta telescopica! Inoltre, esistono piccoli rulli telescopici che ti consentono di raggiungere quei pochi centimetri che mancano, ai quali non arrivi a braccia tese. Con i piedi ben piantati al pavimento, installa alla fine dell'asta un pennello o un rullo e il gioco è fatto!
6 ore circa per 10 m²
1 persona
L'allestimento del cantiere
La preparazione della pittura
Come dipingere gli angoli difficili
L'applicazione del primo strato
L'applicazione del secondo strato
La finitura e la pulizia
Pittura e sottofondo
Spatola o raschietto
Telo di copertura e tuta da pittore
Nastro adesivo per mascheratura
Rotolo da 10 a 12 mm e pennello per campire (a punta tonda)
Secchio o bacinella da pittura e spugna
Griglia per l'asciugatura e miscelatore per pittura
Sgabello
Qualsiasi supporto da dipingere deve essere in buono stato, ovvero non né umido, né fragile, né polveroso. Il muro dev'essere pulito, anzi no, immacolato!
Prima di iniziare, togli tutti i mobili dalla stanza - puoi posizionare quelli ingombranti al centro della stanza e coprili con un telo. Proteggi il pavimento con un telo di protezione che fisserai lungo i battiscopa con del nastro adesivo per mascheratura.
Applica il nastro per mascheratura anche lungo i battiscopa, sulle porte e sulle finestre. Rimuovi le placche delle prese elettriche. Togli o proteggi i bastoni delle tende. Come puoi vedere nel tutorial, l'applicazione della carta per mascheratura non è obbligatoria.
Ecco fatto! Ora sei pronto per indossare la tuta da pittore, se non hai dei vecchi abiti!
Prepara il materiale, puoi anche lavare il rullo per togliere le fibre di lavorazione residue, ma ricorda di strizzarlo per bene, altrimenti l'acqua rimanente colerà sul muro! Un'altra tecnica è quella di passare un rotolo adesivo sul rullo per togliere le fibre non aderenti. Inutile dire che dovrai scegliere il rullo in base alla pittura da applicare!
Apri il secchio della pittura e mescola bene anche sul fondo utilizzando una spatola o un mescolatore montato su un trapano; in questo modo è possibile uniformare il colore dal momento che i pigmenti, più pesanti, si depositano sul fondo.
Puoi usare una bacinella o un secchio per pittura, se ti sembra più pratico.
Dipingi prima gli angoli, i contorni delle prese elettriche e tutte le zone di difficile accesso con il pennello per campiture e poi con il rullo.
Per una stesura uniforme senza segni di pennellate, non applicare troppa pittura e non fare campiture troppo ampie.
A seconda dell'ambiente, considera che qualche inquinante esterno (polvere, polline, insetti volanti, ecc.) potrebbe aderire alla pittura ancora fresca.
Se usi delle pitture ad emissione di COV (composti organici volatili), indossa una maschera per proteggere le vie respiratorie e, se possibile, provvedi ad aerare la stanza che dipingi. Se utilizzi un diluente per pittura diverso dall'acqua, fai attenzione e proteggiti in ogni caso.
Applica la pittura, sempre dall'alto verso il basso, se sei mancino comincia da sinistra, in questo modo potrai appoggiarti al muro con la mano destra. E, a rigor di logica, se sei destro fai il contrario!
Assicurati che il pennello sia ben strizzato quando applichi la pittura su uno spigolo, onde evitare sgradevoli colate. Cercare di tirare la pittura è inutile, dovrai trovare il giusto equilibrio, ad esempio applicando uno strato generoso ma non eccessivo, per evitare colature.
Non lavare il rullo fra una mano di pittura e l'altra, piuttosto mettilo in un sacchetto di plastica ben chiuso o avvolgilo in una pellicola di plastica, in modo che la pittura non si secchi.
Una volta che la prima mano è asciutta, se rilevi delle imperfezioni, a vista o al tatto, sei ancora in tempo per carteggiare leggermente con della carta vetrata.
In caso contrario, procedi come per la prima mano, iniziando dai bordi e dagli angoli.
In base al supporto e alla qualità della pittura, consumerai meno prodotto nell'applicazione della seconda mano.
Una volta concluso il lavoro, togli il nastro di mascheratura prima che la pittura si asciughi: Se invece te ne dimentichi e la pittura è ormai asciutta, taglialo con un cutter prima di toglierlo, così da rompere il sottile strato di pittura.
Lava tutti gli attrezzi, eliminando dal rullo la pittura in eccesso con una spatola o un raschietto. Gli utensili, se ben lavati, sono assolutamente riutilizzabili!
Tuttavia, un rullo si usura. Ti conviene sostituirlo regolarmente altrimenti rischi di fare degli orribili segni sul muro.
Poi, togli il telo di protezione, elimina i rifiuti e arieggia la stanza che hai tinteggiatoper ridurre il più possibile gli effetti dei COV (composti organici volatili).
Per una migliore conservazione, chiudi bene il secchio della pittura ponendo della plastica proprio sulla superficie della stessa. Infine, smaltisci i rifiuti in un centro di raccolta.
Guida scritta da:
Giulia, Decoratrice d'interni
Dopo anni passati a trasformare oggetti, immaginare, disegnare, dipingere, ho deciso di convertire la mia passione in un lavoro. Dal 2006, tra Firenze e Siena, accompagno le persone nella realizzazione di progetti di ristrutturazioni o di nuove costruzioni. La mia esperienza e la mia curiosità mi spingono a ricercare sempre soluzioni innovative per me stessa e per i miei clienti. Vivere con la propria passione significa trasformare e modellare continuamente gli spazi anche a casa propria, per la grande gioia della mia piccola famiglia che approfitta dei miei suggerimenti e delle mie creazioni! Ed ora vorrei condividere con voi i miei consigli, per cercare di trasmettervi la mia passione e aiutarvi in tutti i vostri progetti!