Guida scritta da:
Elisa, esperta in ristrutturazioni Cefalù
Prima di lanciarti anima e corpo nell'impresa di "ridipingere o dipingere il soffitto" è importante che tu faccia un'accurata analisi delle condizioni del supporto, per non tralasciare l'adeguata preparazione, necessaria alla corretta applicazione della pittura.
Soffitto nuovo (o in pannelli di cartongesso): ti basterà semplicemente passare il prodotto di fondo adatto (una mano) e poi usare una pittura per soffitto.
Soffitto con crepe: riempi le crepe con dello stucco in polvere o pronto all'uso, poi passa un prodotto di fondo adatto e infine, una pittura per soffitto.
Soffitto danneggiato: se la pittura si sfalda, ti basta carteggiare, lavare e passare un prodotto di fondo adatto prima dell'applicazione della pittura speciale per soffitto.
Soffitto già dipinto: se si tratta di pittura acrilica in buono stato, ti basterà effettuare un buon lavaggio e poi applicare la pittura. Invece, se è già dipinto con una pittura gliceroftalica e adesso vuoi applicare una pittura ad acqua, dovrai carteggiare, lavare e poi passare un prodotto di fondo adatto al supporto, oppure lavare e applicare un prodotto di fondo speciale per pittura gliceroftalica.
Infine, la buona preparazione del supporto garantisce un risultato ottimale. È inutile dipingere su una pittura scrostata, su un soffitto non levigato o non sgrassato, o peggio umido o con intonaco friabile. La regola numero 1 - non lo ripeteremo mai abbastanza - è preparare bene il supporto.
La pittura griceroftalica, detta anche pittura ad olio, è più resistente e opacizzante rispetto alla pittura acrilica. Tuttavia, è la più dannosa per la salute perché rilascia un numero maggiore di sostanze tossiche (COV - composti organici volatili) e di odore.
Da parte sua, la pittura acrilica, detta pittura a base acquosa o anche pittura all'acqua, emana pochissimo odore anzi, quasi niente. Si asciuga molto più velocemente e la pulizia degli attrezzi si fa con l'acqua, meno impegnativa e più ecologica rispetto dell'acquaragia (white spirit). Pertanto, l'acrilica rimane la pittura più sana per te e anche per l'ambiente.
La finitura più comunemente scelta per il soffitto è la finitura opaca. Diversamente dalla pittura satinata o lucida, la finitura opaca maschera i difetti e le tracce lasciate dal rullo.
Le finiture satinate o lucide dal canto loro, sono più lavabili rispetto alle opache, ma faranno emergere tutte le imperfezioni del tuo soffitto.
Tuttavia, puoi applicare una finitura satinata su un soffitto rivestito in legno poiché ne farà risaltare tutto il suo fascino.
Il colore standard di un soffitto rimane il bianco anche se potresti metterci qualsiasi colore tu voglia!
Considera però che un colore scuro toglierà luminosità alla stanza dandoti l'impressione che sia "compressa" e che il soffitto apparirà più basso. Il bianco è molto più luminoso e fa sembrare la stanza più grande.
Per evitare di massacrarti le braccia - a meno che tu non voglia rassodare i muscoli - devi innanzitutto munirti di un'asta telescopica! Poi di un buon rullo, che sia adatto al tipo di soffitto. Ti servirà anche un pennello tondo strozzato per i ritocchi negli angoli.
Procurati anche del nastro adesivo per mascheratura di buona qualità per evitare le sbavature, dei teli di protezione per proteggere il pavimento e i mobili della stanza, una vaschetta per pittura per metterci la vernice e una griglia per strizzare il rullo, in modo da non avere gocce ovunque! Ti sarà sicuramente utile avere un miscelatore (manuale o da inserire su un trapano) per miscelare bene la pittura.
Inoltre, una tuta da pittore, occhiali di protezione e guanti non guastano... Non si sa mai, qualche schizzo o un piccolo incidente possono sempre capitare!
Ti consigliamo di scegliere una pittura di buona qualità con un elevato potere coprente, per evitare di dover passare più di due mani.
Per evitare i pelucchi, puoi passare il rullo sulla parte adesiva dello scotch. Questa operazione eliminerà i peli in eccesso che possono staccarsi al primo utilizzo ed eviterai di fare un pasticcio sul tuo bel soffitto!
Fra una mano e l'altra, metti il rullo in un sacchetto di plastica o nella pellicola trasparente, eviterai di lavarlo e di doverlo far asciugare per la seconda mano.
Se non usi l'asta telescopica, per appendere la vaschetta per pittura alla scaletta, puoi usare quello che chiamiamo "S" o "gancio".
Non stendere troppo la pittura altrimenti perderà l'opacità e farai molti più segni. Allo stesso modo, non premere troppo sul rullo: coprirai una superficie più ampia ma ahimè, lascerai molte più tracce.
Dipingi a una temperatura che sia fra i 15 e i 25°, oltre questi valori la pittura si asciugherà troppo velocemente.
Comincia dai bordi aiutandoti con un pennello tondo e procedi verso il punto di luminosità della stanza, ciò ti permetterà di vedere dove sei già passato con il rullo e di non dimenticare nessun punto.
Guida scritta da:
Elisa, esperta in ristrutturazioni Cefalù
Ho 37 anni e mi occupo di ristrutturazioni edilizie ormai da 14 anni. Tutto è iniziato per caso, un modo come un altro di guadagnarsi la vita, ma lavorare con le mie mani si è rapidamente trasformato in una grande passione. Ora mi considero davvero fortunata. La mia scelta professionale mi ha esposta a una vasta gamma di competenze e tecniche: pittura, decorazione, elettroutensili, attrezzature meccaniche, ma anche giardinaggio e idraulica non hanno segreti per me. Ho consigliato i miei clienti su qualsiasi argomento riguardi il bricolage. Il fai-da-te è uno stile di vita per me. Mi definirei un'ottimista. Mi piace conoscere nuovi utensili e tecniche e cercare di trovare soluzioni semplici a qualsiasi problema. Che si tratti di creare qualcosa di nuovo o di ripensare qualcosa di vecchio, condividere le mie idee è una delle cose che più mi piace. Qualunque sia il tuo progetto, sono qui per aiutarti.