Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Per gli occhiali, la norma di riferimento è la EN 166. Sul prodotto deve essere presente il marchio CE. La montatura e le lenti degli occhiali di protezione devono inoltre essere contrassegnati con i codici che indicano la classe ottica, la resistenza meccanica e le caratteristiche di protezione.
La classe ottica va da 1 per i lavori in continuo a 3 per i lavori occasionali. Detto tra noi, munisciti di tutti i DPI necessari e abbina l'uso degli occhiali ai guanti di protezione.
La resistenza agli urti e alle particelle è indicata come di seguito:
F: particelle a bassa velocità per le lenti, urti con bassa energia per la montatura.
B: particelle a media velocità per le lenti, urti con media energia per la montatura.
FT: particelle a bassa velocità e temperatura estrema (da -5°C a 55°C), urti con bassa energia e temperatura estrema per la montatura.
K: resistenza all'abrasione (resistenza al danneggiamento da parte di particelle fini).
N: resistenza all'appannamento.
Inoltre gli occhiali protettivi possono filtrare i raggi UV (dichiarati cancerogeni), i raggi infrarossi (4) o filtrare i raggi solari (5 o 6). Però gli occhiali protettivi non proteggono dai flash della saldatura, per questo tipo di lavori devi indossare una maschera da saldatore.
Ci sono due principali categorie di occhiali di protezione: occhiali a maschera e occhiali con stanghe:
Coprono bene gli occhi e offrono protezione anche sui lati, essenziale quando si lavora con prodotti che possono produrre schizzi di sostanze pericolose.
Gli occhiali possono essere regolati agendo sulla tensione di un elastico piatto. Le loro dimensioni notevoli rendono scomodo l'utilizzo di una maschera respiratoria ma permettono di indossare i propri occhiali da vista.
Una guarnizione in gommapiuma offre un comfort più che apprezzato perché la pressione esercitata dalla maschera tende a marcare la pelle. Assicurati che ci siano prese d'aria sui lati per evitare la comparsa di condensa!
Più confortevoli degli occhiali a maschera, gli occhiali con stanghe offrono però una protezione incompleta perché gli elementi pericolosi possono passare dai lati se gli occhiali sono molto aperti. Fai attenzione quindi se c'è il rischio di proiezioni da tutte le direzioni! Esistono anche occhiali morfologici cheaderiscono abbastanza bene alla pelle. In sintesi: gli occhiali con stanghe offrono migliore comfort ma minore sicurezza.
La marcatura CE indica che il prodotto può essere testato in rapporto alla norma a cui si richiama. E' rassicurante, anche se ciò non significa che sia effettivamente stato testato dalle autorità competenti. Siamo realistici: una buona marca correrà certo il rischio di non rispettare la norma. Invece, non ti fidare dei prodotti d'importazione a prezzo molto molto basso. Gli occhiali più costosi offrono elementi di comfort che evitano l'affaticamento (miglior qualità dei materiali, regolazione delle stecche, clip per il naso) e consentono un utilizzo prolungato in buone condizioni. Non c'è niente di peggio di dover interrompere il proprio lavoro a causa di un paio di occhiali appannati. E niente di più pericoloso di continuare senza protezione!
Non acquistare occhiali protettivi che non rispettano la norma EN 166.
Fai riferimento alla classificazione della norma per acquistare gli occhiali protettivi che corrispondano al tuo utilizzo. Non esitare ad acquistare più di un paio di occhiali protettivi in funzione del lavoro, per poter scegliere tra comfort e protezione efficace.
Infine non dimenticare che degli occhiali protettivi poco pratici e poco confortevoli raramente finiranno sul tuo naso. Non risparmiare sicurezza, sono in gioco i tuoi occhi!
Per lavorare sempre in sicurezza, munisciti dei DPI raccomandati e per sceglierli bene, scopri i consigli dei nostri redattori e le loro guide:
Ferramenta: scegliere i prodotti di manutenzione e per la casa
DPI per elettricisti: i dispositivi di protezione individuale indispensabili
Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Interessato fin da bambino ai lavori manuali e alla tecnologia e da sempre affascinato dal bricolage e dalla lavorazione del legno, ho colto l'occasione dell'acquisto della nuova casa per dedicarmi a questa mia passione. Decorazione (ovviamente con l'aiuto di mia moglie), creazione di mobili su misura per la stanza di mio figlio ma anche impianto elettrico e idraulico... insomma, mi sono dato da fare! Per mancanza di spazio, non ho un laboratorio fisso e alcuni degli utensili che sognavo non sono ancora entrati a far parte della mia collezione. Conosco molto del mondo del fai-da-te e per questo spero di poterti guidare nella scelta dei tuoi prodotti.