Guida scritta da:
Elisa, esperta in ristrutturazioni Cefalù
Le tendenze cambiano e spesso ci viene voglia di cambiare l'atmosfera o lo stile di una stanza. Scegliendo delle pitture adatte e facili da applicare, e giocando sulla finitura per dare l'effetto desiderato alla tua camera, puoi in modo facile ed economico creare un ambiente nuovo.
Ridipingere una camera non richiede competenze specifiche. Saper preparare un supporto o saper stuccare dei fori su una parete se necessario, levigare e pulire, applicare il nastro adesivo, rimuovere le placche delle prese elettriche e degli interruttori sono i presupposti di questo lavoro di pittura. Pitturare col rullo non richiede di per sé alcuna competenza particolare se non quella di saper ripetere uno stesso movimento secondo le regole di applicazione.
Per una camera di ampiezza media considera da 2 a 4 giorni, variabili a seconda del numero di mani di pittura da dare, all'eventuale necessità di applicare un prodotto di fondo e alle condizioni del supporto.
È possibile fare da soli questo lavoro ma in due è sicuramente più rapido.
Scelta della pittura
Scelta della pittura per una camera per bambini
Preparazione delle pareti
Applicazione della pittura
Pulizia della camera
Vaschetta per pittura
Griglia per rullo
Rullo e ricambi
Rulli piccoli
Pennelli tondi
Teli di protezione
Asta
Stucco di riempimento
Miscelatore
Nastro adesivo per mascheratura
Tuta
Maschera di protezione a seconda della pittura utilizzata
Esistono svariati tipi di pittura per ridipingere una camera. Troverai la pittura all'acqua (acrilica) e la pittura ad olio (gliceroftalica). La pittura acrilica permette di pulire gli strumenti con l'acqua, al contrario della gliceroftalica che richiede l'utilizzo dell'acquaragia. Bisogna tener presente che i prodotti diluenti sono gli stessi della pulizia, rispettivamente l'acqua e l'acquaragia.
La pittura acrilica viene scelta come pittura d'elezione per pitturare una camera. Praticamente inodore e con emissioni molto basse di composti organici volatili (COV) dannosi per la salute, la pittura acrilica richiede spesso due mani; la prima mano deposita il colore mentre la seconda completa la finitura. La pittura acrilica richiede più tecnica della pittura gliceroftalica perché quest'ultima si stende perfettamente da sola. Tuttavia, la pittura acrilica asciuga molto più rapidamente ed è disponibile in tre finiture diverse: opaca, satinata o lucida.
La pittura opaca dà un aspetto più avvolgente e più caldo alla stanza. Questa finitura ha il vantaggio, non avendo alcun riflesso, di mascherare i difetti della parete. La finitura opaca è ideale per i soffitti. Lavabile ma non con detergenti.
La pittura lucida riflette di più la luce e conferisce un'impressione di spazio ampio. I riflessi però accentuano i difetti del supporto. La finitura lucida è molto estetica ma richiede una parete molto liscia. Lavabile anche con detergenti.
La pittura satinata combina tutte le qualità della finitura opaca e lucida: è luminosa, riflette la luce ed è lavabile.
La pittura opaca vellutata è sempre più presente sul mercato. La finitura vellutata è a metà strada tra la finitura opaca e satinata; maschera i difetti, offre una finitura e una comodità di applicazione eccezionale. In breve è la finitura che tende a detronizzare le altre. Lavabile anche con detergenti.
Vuoi pitturare la camera del bebè o di un bambino piccolo? Stai attento! Devi bandire le pitture gliceroftaliche che contengono di gran lunga troppi COV (composti organici volatili) e troppa formaldeide, sostanza molto nociva per la salute e per l'ambiente. L'esposizione a questi COV può scatenare problemi respiratori e cutanei.
Le pitture acriliche, meno nocive, possono tuttavia contenere degli eteri glicolici, anch'essi nocivi per i bambini. Quindi leggi bene la composizione della pittura prima di qualsiasi acquisto. Qualunque sia la pittura che scegli, arieggia la camera del bambino per diverse ore per far uscire questi agenti tossici.
Considera che esistono anche le pitture naturali, nelle quali le componenti chimiche sono state sostituite da sostanze naturali come l'olio di lino, la calce oppure la caseina. I prezzi sono più elevati ma viene risparmiata la salute dei bambini.
È anche fondamentale usare una pittura all'acqua monocomponente per la camera dei bambini sia conforme alla norma EN 71.3, perché ciò garantisce un impatto ridotto sull'ambiente (assenza di metalli pesanti) e soddisfa alcuni requisiti riguardanti i COV.
È anche possibile fabbricare da sé la propria pittura con diversi ingredienti naturali: latte, olio di lino, calce spenta, gesso...
Se la parete e il soffitto sono nuovi, puoi applicare un prodotto di fondo adatto e due mani di pittura, senza bisogno di particolari preparazioni.
Se il muro è già dipinto e la pittura si stacca, bisognerà carteggiare e pulire tutto, quindi applicare un fondo adatto.
Se il muro è coperto di pittura gliceroftalica e vuoi ridipingerlo con una pittura acrilica, carteggia, lava e applica un prodotto di fondo adatto, oppure lava e applica un fondo speciale che ti permetterà di passare da una pittura ad olio a una pittura a base d'acqua.
Se il muro è dipinto con un pittura acrilica e in buono stato, sarà sufficiente un buon lavaggio prima di applicare la tua pittura.
Se il muro è tappezzato di carta da parati, scolla la carta e carteggia il muro prima di applicare un prodotto di fondo. Puoi lasciare la carta da parati se è in buono stato e non si scolla.
Verifica che non ci siano fessure, altrimenti riempile con lo stucco e lascia asciugare bene prima di levigare e pitturare.
Poi rimuovi le placche degli interruttori e delle prese elettriche e applica il nastro adesivo. Applicalo anche sui battiscopa, attorno ai coprifili di porte e finestre, e ovunque non vuoi che si sporchi di pittura.
Comincia sempre pitturando il soffitto. Di fronte alla luce per veder bene quello che pitturi. Comincia a pitturare nell'angolo sinistro per aree di circa un metro quadrato.
Definisci gli angoli e applica la pittura inizialmente in un senso, poi dai una seconda mano un po' meno carica di pittura nell'altro senso.
Spostati verso destra ed esegui lo stesso lavoro fatto sul primo metro quadrato, fino ad arrivare nell'angolo a destra. Ripeti l'operazione finché il soffitto è interamente pitturato. Aspetta che la pittura asciughi e applica una seconda mano.
Per le pareti, stessa procedura. Comincia in alto a sinistra e poi procedi per zone da un metro quadrato. Sempre con passaggi incrociati per rendere uniforme la pittura.
Se desideri puoi creare una testiera del letto, vale a dire dipingere un rettangolo dietro al letto con una pittura di colore diverso dal resto della parete, oppure pitturare una delle quattro pareti di colore più scuro (quella dove c'è una finestra, per esempio, per non rendere cupa la stanza) così da dare profondità.
Puoi anche dipingere delle bande verticali o orizzontali che daranno altre dimensioni alla tua stanza.
Non attendere che la pittura della camera sia asciutta per togliere il nastro adesivo, altrimenti rischi di rimuovere la pittura.
Togli i teli di protezione con i quali hai coperto i mobili e il pavimento e metti tutto in un sacco dell'immondizia.
I rulli e pennelli vanno puliti bene con acqua e poi conservati.
I barattoli di pittura non finiti vanno richiusi, scrivendo il mese e l'anno sul coperchio per qualsiasi prossimo utilizzo e/o ritocco.
Arieggia la stanza per far uscire i COV, è fuori discussione che un bambino dorma in un ambiente contaminato.
Rimonta i coperchi delle prese e degli interruttori.
Guida scritta da:
Elisa, esperta in ristrutturazioni Cefalù
Ho 37 anni e mi occupo di ristrutturazioni edilizie ormai da 14 anni. Tutto è iniziato per caso, un modo come un altro di guadagnarsi la vita, ma lavorare con le mie mani si è rapidamente trasformato in una grande passione. Ora mi considero davvero fortunata. La mia scelta professionale mi ha esposta a una vasta gamma di competenze e tecniche: pittura, decorazione, elettroutensili, attrezzature meccaniche, ma anche giardinaggio e idraulica non hanno segreti per me. Ho consigliato i miei clienti su qualsiasi argomento riguardi il bricolage. Il fai-da-te è uno stile di vita per me. Mi definirei un'ottimista. Mi piace conoscere nuovi utensili e tecniche e cercare di trovare soluzioni semplici a qualsiasi problema. Che si tratti di creare qualcosa di nuovo o di ripensare qualcosa di vecchio, condividere le mie idee è una delle cose che più mi piace. Qualunque sia il tuo progetto, sono qui per aiutarti.