Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Il Scindapsus pictus o Pothos argentato è una pianta pendente da interni di cui ci siamo innamorati per le sue foglie. Si tratta di una pianta che attende l’arrivo della primavera per aumentare la produzione di nuove foglie.
Nonostante possa sembrare una pianta vecchia, esistono varietà di Pothos dal fogliame incredibile oltre a quelle dalle classiche foglie verdi o leggermente variegate che siamo soliti vedere.
Si curano come qualsiasi pianta di Pothos: molta luce senza sole diretto, lasciar asciugare leggermente il terriccio tra una innaffiatura e l’altra, concimare ogni 15 giorni utilizzando un concime per piante da interni.
Una pianta di Pothos diversa, con foglie di colore incerto finché non si aprono: sono tutte differenti!
Se sei alla ricerca di piante pendenti da interno di piccole dimensioni, perché non provare una Peperomia? Crescono senza problemi in vasi non troppo grandi, l’unica cosa di cui hanno bisogno è uno spazio luminoso. Sono perfette per un piccolo angolo del bagno, una mensola stretta o nell’ingresso. Le foglie della Peperomia prostrata hanno un bellissimo disegno che ricorda il guscio di una tartaruga.
Inoltre, le Peperomia non sono impegnative a livello di annaffiatura: un’irrigazione settimanale è di solito sufficiente. Sono quindi ideali se siete alla ricerca di una bella pianta che richieda poche cure e attenzioni.
La Tradescantia è una pianta pendente che si adatta perfettamente ad ambienti interni luminosi, ricompensandoti con una crescita abbondante. La lunghezza dei suoi steli raggiunge grandi dimensioni, in funzione dello spazio di cui dispone. Per questo può essere utile trapiantarla in un vaso di dimensioni leggermente superiori alla norma, anche se ti incoraggiamo a lasciarla nel vaso del vivaio per vedere fino a che punto è in grado di svilupparsi.
Le foglie della Tradescantia zebrina sono verdi, con un disegno tra l’argento e il salvia, mentre il retro è di un viola bellissimo.
Se sei invece alla ricerca di piante dai toni rosati o più pallidi, consigliamo la bellissima Tradescantia fluminensis. Ha bisogno di uno spazio luminoso, sia in interni che all’esterno. Attenzione però al sole diretto, rende pallidi e spenti i suoi colori.
I Rhipaslis sono cactus epifitici, crescono aggrappandosi ai rami degli alberi. La maggior parte delle varietà non ha spine e sono bellissime, con quell’aspetto da parrucca spettinata. Si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di vaso sospeso, sia all’interno che all’esterno, purché siano all’ombra.
Come altre tipologie di cactus, resistono perfettamente all’irrigazione distanziata, diventando quindi un’opzione perfetta se dovete assentarvi spesso da casa a causa del lavoro.
Stanno benissimo con coprivasi alti, che finiscono per coprire interamente.
Anche se abbiamo già parlato in precedenza della Hoya, non possiamo non includerla in questa lista di piante pendenti da interno.
Di crescita piuttosto lenta, sono perfette se sei alla ricerca di una pianta che mantenga le sue foglie durante tutto l’anno. Ha bisogno di interni luminosi, se le manca la luce difficilmente riuscirà a fiorire. Data la varietà, quantità e forma del loro fogliame risultano comunque perfette.
Le foglie sono spesse, fungono da riserva di acqua e per questo non hanno bisogno di irrigazione continua. Lascia asciugare il terriccio tra le annaffiature: gli eccessi di acqua e l’umidità eccessiva delle radici sono tra i suoi peggiori nemici.
Concludiamo, come sempre, con un suggerimento per rendere le tue piante pendenti da interno più piene e con più foglie. Sebbene ci siano alcune eccezioni, la maggior parte di queste piante mettono radici non appena interrate: questo dà loro la forza per creare nuovi rami e foglie, riempiendo completamente il vaso.
Tutto quello che devi fare è interrare leggermente qualche stelo. Di solito si utilizzano delle forcine per capelli: si fissano facilmente e si possono togliere senza danneggiare la pianta. Dopo poche settimane, lo stelo avrà messo radici e potrà crescere con più forza dando vita a nuovi rami e foglie.
Questo trucco funziona perfettamente con ciascuna delle 5 piante pendenti da interno di cui abbiamo parlato in questo articolo, e tante altre.
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.