Guida scritta da:
Alessio, Formatore in elettronica, Roma
Secondo un'indagine ISTAT, più del 50% delle famiglie italiane possiede una lavastoviglie. Non c'è da stupirsi: a chi piace lavare i piatti a mano? Oltre al risparmio di tempo, la lavastoviglie offre numerosi altri vantaggi.
Tiene in ordine la cucina: i piatti sporchi ammucchiati nel lavello o sul piano di lavoro non sono un bello spettacolo. Dietro lo sportello della lavastoviglie, piatti, bicchieri e posate utilizzati scompaiono in un attimo.
Il lavaggio delle stoviglie in lavastoviglie garantisce migliore igiene perché germi e batteri vengono eliminati in modo sicuro con i programmi di lavaggio a 70°C. Questo è particolarmente importante per le famiglie con bambini molto piccoli.
Nella maggior parte dei casi, lavare con la lavastoviglie fa risparmiare più acqua ed energia che lavare a mano.
Le lavastoviglie da incasso non hanno rivestimento esterno. Come i forni e i frigoriferi da incasso, sono integrate nel mobile della cucina. Dotate di un pannello frontale uguale agli altri mobili della cucina, garantiscono un aspetto unitario e ordinato dell'insieme.
Le lavastoviglie sottopiano, come quelle da incasso, possono essere integrate perfettamente nella cucina. La differenza è che le lavastoviglie sottopiano hanno pannelli laterali e un coperchio. Sono inserite sotto il piano di lavoro e possono essere posizionate all'altezza giusta grazie a piedini regolabili.
Le lavastoviglie freestanding o a libera installazione possono essere collocate ovunque vi sia un allaccio idrico e un collegamento elettrico nelle vicinanze. In caso di trasloco in una nuova casa, gli elettrodomestici freestanding sono più versatili rispetto a quelli da incasso perché non è necessario adattare il nuovo mobile della cucina all'elettrodomestico. Per la ristrutturazione di una cucina, ad esempio in un ufficio, una lavastoviglie a libera installazione è una buona scelta.
Se la lavastoviglie ha un pannello di controllo visibile, si chiama lavastoviglie a scomparsa parziale o con frontalino a vista. Il vantaggio dell'apparecchio a scomparsa parziale è che il display è visibile. In questo modo è possibile rendersi conto se la lavastoviglie ha terminato il lavoro.
Se l'apparecchio scompare completamente dietro il frontale della cucina, si tratta di una lavastoviglie cosiddetta a scomparsa totale. Questi modelli si azionano dal bordo superiore della porta, che deve essere leggermente aperta. Poiché non esiste un pannello visibile che indichi quando il lavaggio è terminato, alcuni modelli più moderni proiettano il tempo residuo sul pavimento mediante delle luci LED.
Le dimensioni della lavastoviglie dipendono dallo spazio disponibile e dalle esigenze personali. Le più comuni sono da 45 cm e 60 cm di larghezza. Assicurati che il modello scelto sia adatto alla cucina o al top.
Oltre alle dimensioni esterne, anche la capienza è un criterio importante. Considera che la lavastoviglie funziona in modo ottimale quando è a pieno carico. Vivi da solo e mangi spesso fuori casa o vivi in una famiglia di quattro persone e sei un appassionato di cucina?
La capienza è definita, secondo la norma europea EN 50242, come numero di coperti. Un coperto comprende:
un piatto da portata, un piatto fondo e un piatto da dessert.
una tazza e un piattino,
un bicchiere,
un coltello,
una forchetta,
un cucchiaio da minestra, un cucchiaino da caffè e un cucchiaino da dessert.
La seguente tabella mostra il numero di coperti consigliati a seconda della dimensione del nucleo familiare
Dimensione del nucleo familiare | Numero di coperti |
1 persona | 7 |
2 persone | 12 |
4 persone | 16 |
Le moderne lavastoviglie offrono una varietà di programmi di lavaggio che si differenziano per durata e temperatura dell'acqua. La maggior parte di esse dispone dei seguenti programmi:
Programma normale o standard: è adatto a stoviglie non delicate mediamente sporche.
Programma intensivo o igienizzante: per biberon o taglieri su cui si taglia carne o pesce crudo.
Programma rapido o breve: pratico quando si ha fretta o quando ci sono molte stoviglie da lavare durante o dopo una festa.
Programma risparmio energetico o Eco: le stoviglie rimangono in ammollo a lungo, in modo da consumare meno elettricità e acqua per la pulizia.
Programma bicchieri o delicato: perfetto per bicchieri delicati o porcellana.
Programma automatico: regola automaticamente la temperatura dell'acqua e la durata del programma in base a quanto sono sporche le stoviglie.
A seconda del produttore, nomi dei programmi, tempi di funzionamento e temperature dell'acqua possono essere diversi. Nella tabella seguente è riportata una panoramica dei programmi di lavaggio più comuni, nonché la durata media e la temperatura dell'acqua.
Programma di lavaggio | Durata | Temperatura dell'acqua |
Programma Standard o Normale | 60-120 minuti | 60-70 °C |
Programma risparmio / Programma Eco | 90-180 minuti | 45-50 °C |
Programma rapido | 30-60 minuti | 40-45 °C |
Programma automatico | 90-140 minuti | 45-65 °C |
Programma delicato | 75-120 minuti | 40-55 °C |
Programma intensivo o igienizzante | 130-150 minuti | 70-75 °C |
Quando scegli una nuova lavastoviglie, presta attenzione alle funzioni e alle dotazioni extra che aumentano il comfort e la sicurezza dell'utente.
La funzione di apertura automatica dello sportello apre lo sportello al termine del programma di lavaggio, affinché le stoviglie pulite si asciughino più rapidamente.
Le lavastoviglie smart possono essere comodamente gestite tramite lo smartphone.
Un indicatore di livello per sale e brillantante segnala per tempo la necessità di ricaricare il sale di rigenerazione o il brillantante.
Sicurezza bambini: un blocco dei tasti che impedisce ai più piccoli di impostare involontariamente un programma mentre giocano con i pulsanti.
La Funzione Acquastop interrompe l'erogazione dell'acqua in caso di anomalie e previene così gli allagamenti in cucina.
Il cestello superiore regolabile permette di lasciare più spazio al cestello inferiore, se necessario.
I portabicchieri, portabottiglie o i ripiani pieghevoli per tazze sono inclusi in molte lavastoviglie, ma possono anche essere acquistati separatamente.
Il cestello portaposate è inserito nel cestello inferiore della lavastoviglie e può essere rimosso. In questo modo puoi appoggiarlo sul piano di lavoro per riporre le posate pulite più comodamente.
Tuttavia, molti nuovi modelli di lavastoviglie sono dotati di un vassoio portaposate estraibile posto sopra il cestello superiore. Così puoi smistare le posate e riporle dopo il ciclo di lavaggio senza doverti chinare.
In cucina le lavastoviglie più rumorose sono particolarmente fastidiose e possono compromettere il comfort abitativo. È meglio scegliere un modello con una rumorosità massima di 45 decibel. Ciò equivale all'incirca al livello sonoro di una zona residenziale senza traffico stradale o di una conversazione tranquilla.
Per sapere quanti sono i decibel emessi dalla nuova lavastoviglie, consulta le informazioni sul prodotto o l'etichetta energetica UE.
Scegli una lavastoviglie che sia più efficiente possibile. Le lavastoviglie più convenienti sono caratterizzate da un basso consumo di elettricità e acqua. Ciò è un bene per l'ambiente, ma anche per il portafoglio. Dal marzo 2021, le nuove lavastoviglie devono essere provviste dell'etichetta energetica dell'UE. La classe di efficienza energetica migliore per le lavastoviglie è la A. Le lavastoviglie di classe di efficienza energetica F o G, invece, consumano a confronto molta energia.
Oltre alla classe di efficienza energetica, l'etichetta fornisce informazioni su:
il consumo di energia in kWh per 100 cicli operativi;
il consumo di acqua per ciclo in litri;
il livello sonoro in dB durante il funzionamento dell'apparecchio;
la capienza massima;
la durata di un ciclo di lavaggio nel programma Eco.
Fai sempre funzionare la lavastoviglie a pieno carico per risparmiare elettricità e acqua.
Scegli un apparecchio adatto alle dimensioni della tua famiglia e alle tue abitudini.
Utilizza più spesso possibile il programma di risparmio energetico/programma eco.
Fai una regolare manutenzione della lavastoviglie affinché lavi in modo efficace per un lungo periodo: pulisci i filtri, ricordati di decalcificare regolarmente con un prodotto adatto utilizzando un programma ad almeno 60°C.
Spegni la lavastoviglie al termine del programma.
Accendi la lavastoviglie nelle fasce orarie in cui l'energia elettrica costa meno o utilizza l'energia solare del tuo tetto fotovoltaico.
Smaltisci la tua vecchia lavastoviglie in modo corretto presso un'isola ecologica comunale oppure consegnala al rivenditore che si occuperà di smaltirla.
Affinché la nuova lavastoviglie funzioni a lungo e senza problemi è necessario pulirla regolarmente. Una manutenzione adeguata evita anche la formazione di cattivi odori al suo interno.
Imposta un livello di durezza dell'acqua corretto per evitare depositi di calcare. A seconda della regione, l'acqua può essere più o meno dura; per queste informazioni rivolgiti alla società che gestisce l'acquedotto.
Pulisci regolarmente i filtro sul fondo della lavastoviglie.
Controlla che le giranti non presentino depositi di calcare o residui di cibo che possono ostruire gli ugelli.
Pulisci di tanto in tanto le guarnizioni della porta con un panno umido.
Una volta al mese aziona la lavastoviglie vuota a una temperatura minima di 60°C, utilizzando un prodotto di manutenzione adatto come un detergente per lavastoviglie.
Nelle istruzioni per l'uso della tua lavastoviglie puoi trovare tutte le raccomandazioni specifiche del prodotto.
Per ulteriori informazioni sugli elettrodomestici e sull'arredamento della cucina, consulta le seguenti guide.
Guida scritta da:
Alessio, Formatore in elettronica, Roma
Ho lavorato come tecnico elettronico per quasi 35 anni. Per i primi 10 anni della mia carriera, sono stato ingegnere progettista in una grande azienda di apparecchiature elettriche. Poi sono passato alla formazione per adulti, sempre nello stesso campo; in particolare, ho organizzato e condotto corsi di formazione che hanno portato alla qualifica di elettricista e disegnatore elettronico. Conosco a menadito tutte le norme tecniche del mio settore, in particolare le norme CEI ed ho partecipato, in qualità di tecnico, all’attività che ha portato alla redazione di alcune di esse. Gestisco attualmente corsi di formazione sul rischio elettrico: sono particolarmente sensibile alla necessità di proteggere persone e cose. Il fai-da-te è uno dei miei hobby preferiti; naturalmente, ho completamente rifatto l'impianto elettrico della mia casa in montagna. È del tutto naturale e con piacere che desidero condividere le mie conoscenze scrivendo guide tecniche per ManoMano.