Guida scritta da:
Giulia, Decoratrice d'interni
Esperto del fai-da-te o no, è meglio che prima di scegliere il tipo di cucina ti poni questa domanda. Cucina in kit ocucina assemblata in fabbrica, cosa scegliere?
Scegliendo questo tipo di cucina,tuttii mobili vengono consegnati imballati e devono essere montati da te o da un installatore.
Con questa soluzione i mobili arrivano già montati. Tutto ciò che dovrai fare è installarli da te. Non si tratta certo di una cucina su misura, ma se non sei pratico di fai-da-te, ti eviterà qualsiasi problema di montaggio.
Per ottimizzare lo spazio, la cucina dovrà essere organizzata secondo un criterio preciso, un metodo e una logica progettuale. Lo spazio cucina si divide in tre zone. Organizzandole il più vicino possibile l'una all'altra, realizzerai un triangolo delle attività perfetto che ti permetterà di ottimizzare i movimenti.
Zona fredda
La zona fredda di una cucina è l'area dedicata alla conservazione degli alimenti deperibili (frutta, verdura, ecc.) e non deperibili (cibi in scatola, acqua, ecc.). La zona fredda prevede un frigorifero e dei mobili per lo stoccaggio delle provviste.
Zona di preparazione e zona di cottura
La zona di preparazione e la zona di cottura sono adiacenti e comprendono un piano cottura, un paraschizzi o schienale, un piano di lavoro, una cappa aspirante e mobili o ripiani per accessori come portautensili o portacondimenti. Idealmente il piano di lavoro o top è collocato tra il lavello e il piano cottura per agevolare la preparazione dei cibi e il lavaggio di piatti e utensili. Deve essere solido e robusto e realizzato con un materiale resistente alle scalfitture, agli schizzi e agli urti.
Zona di lavaggio
La zona di lavaggio è la zona destinata al lavello, alla pattumiera, eventualmente a un tritarifiuti e alla lavastoviglie. Sono previsti contenitori per riporre le stoviglie che ottimizzano gli spazi e i movimenti ed anche contenitori specifici per i prodotti di pulizia.
A seconda della configurazione e dell'importanza attribuita alla cucina, e soprattutto delle sue esigenze, vengono proposti diversi schemi compositivi.
La cucina lineare è disposta in lunghezza e preferita soprattutto per gli ambienti stretti che devono però garantire una larghezza minima di 1,80 m. La cucina lineare non permette la realizzazione del triangolo delle attività ma può rivelarsi comunque molto funzionale. I mobili sono disposti gli uni accanto agli altri, lungo la stessa parete. Per ottimizzare questa tipologia di cucina, dovrai prevedere la zona di preparazione dei cibi tra il lavello e il piano cottura.
La cucina lineare parallela è costituita da due file di mobili disposte una di fronte all'altra. È una disposizione che si adatta perfettamente alle cucine in lunghezza ma richiede una larghezza di almeno 2,50 m. In questo schema di cucina, viene riservato un lato per la zona fredda e il lavaggio, mentre l'altro lato è destinato alla zona di preparazione dei cibi e alla cottura. Questa tipologia di cucina offre inoltre una considerevole capacità di stoccaggio.
La cucina ad L è un grande classico tra le tipologie compositive e può essere personalizzata a seconda delle esigenze. È particolarmente indicata per le cucine di medie dimensioni, che possono garantire al lato corto della L almeno 1,20 m. Con la cucina ad L, è possibile realizzare un vero triangolo delle attività. Può essere disposta su due lati contigui della stanza e lungo la parete principale è spesso possibile prevedere anche uno spazio per mangiare.
La cucina a U èuna delle più spaziose, ed è indicata per ambienti con superficie minima di 12 m². I mobili occuperanno gran parte delle pareti disponibili ma dovrai comunque prevedere uno spazio libero tra i due lati opposti di almeno 1,50 m per facilitare i movimenti. Questo schema può integrare una zona pranzo o anche un'isola.La cucina ad Uè una configurazione molto classica, spesso utilizzata quando la cucina è aperta.
La cucina a isola è la tendenza degli ultimi anni. Permette di realizzare uno spazio gradevole dove è facile muoversi, ma negli ambienti troppo piccoli rischia di sembrare massiccia. La cucina a isola è perfetta per i soggiorni aperti con una superficie minima di 20 m² ed offre una grande capacità di stoccaggio. Dovrai comunque prevedere uno spazio di circa 1,50 m tra l'isola e i mobili e verificare che gli allacci e i raccordi siano possibili nella zona prevista.
Una volta scelta la configurazione della cucina, dovra pensare al suo allestimento. La sistemazione di una cucina è in funzione essenzialmente delle sue esigenze.I mobili e gli accessori della cucina devono essere abbinati e dimensionati in base all'ambiente e alla superficie disponibile. Devono essere ergonomici e scelti in modo da ottimizzare lo spazio e renderlo il più funzionale possibile.È anche importante scegliere mobili di facile manutenzione in relazione alle usure cui possono essere sottoposti.
La base forno o la colonna forno permettono d'integrare un forno da incasso ma anche il micro-onde e perché no, un contenitore per lo stoccaggio di teglie e placce da forno e di accessori ingombranti come spiedo, griglie ecc. Esistono basi forno di tutte le altezze e negli stili desiderati. Idealmente il forno è collocato a 90 cm dal pavimento per renderlo inaccessibile ai bambini e, nello stesso tempo, proteggerti anche dal mal di schiena!
La colonna dispensa è ideale per immagazzinare tutti gli alimenti in un unico posto; si colloca idealmente al lato del frigorifero o della colonna forno.
Gli scaffali a giorno sono poco utilizzati nelle cucine moderne ma permettono di riporre facilmente spezie, libri di cucina, alimenti e condimenti in contenitori e barattoli decorativi.
Le basi e i pensili da cucina sono progettati per riporre le stoviglie e sono dunque generalmente collocati vicino alla lavastoviglie e alla zona pranzo. Per pentole, padelle ed altri utensili di cottura esistono varie possibilità di stoccaggio.Le basi e i pensili da cucina sono modulari e componibili secondo le esigenze, hanno contenitori sospesi o impilabili, ripiani o cassetti estraibili.Per ottimizzare lo spazio, scegli delle basi che abbiano almeno un'altezza di 90 cm e dei pensili che fisserai a 45 cm dal piano di lavoro!
I cestoni sono cassettoni molto pratici per riporre utensili piuttosto ingombranti come padelle, pentole, pentole a pressione ecc. Esistono diversi accessori per organizzare un cestone. Puoi scegliere, ad esempio, dei divisori per le stoviglie e un tappetino di fondo che lo renderà antiscivolo.
Poter disporre di una cucina ben attrezzata è una comodità e un piacere quotidiano. Basta con gli spazi di stoccaggio poco pratici e le perdite di tempo, tutto deve essere organizzato in maniera funzionale!
I cassetti interni sono integrati nei cestoni e sono accessibili dopo aver aperto questi ultimi. Sono una sorta di cassetto (più basso) nel cassetto. È un sistema interessante per riporre coperchi, piatti ecc. senza rompere la linea e l'estetica dei frontali esterni.
Divisi in scomparti di diverso formato, i portaposate per cassetti permettono di tenere in ordine le posate ed altri accessori, come ad esempio mattarelli e taglieri.
I portaspezie scorrevoli permettono di tenere in ordine le spezie ma anche l'olio, l'aceto e, a volte, sono abbinati ad un contenitore per riporre il pane.
I cesti scorrevoli sono utili per sistemare strofinacci e prodotti per le pulizie.
Gli elementi angolari offrono molte possibilità per ottimizzare lo spazio e non sprecare centimetri inutilmente. Sono disponibili sotto forma di semplici ripiani, ripiani scorrevoli oppure estraibili, per un accesso agevole e rapido a tutti i prodotti.
Una volta risolto il problema dell'organizzazione, dovrai scegliere i frontali della cucina. I frontali caratterizzano lo stile e la decorazione dell'ambiente. Sono realizzati in diversi materiali in grado di abbinarsi perfettamente a qualsiasi piano di lavoro.
Se desideri privilegiare la resistenza, scegli un frontale in melaminico, disponibile in svariati colori.Un frontale laccato, lucido o opaco, conferisce un aspetto moderno ma si graffia facilmente. Per uno stile naturale, opta senza esitazione per frontali imitazione legno o in legno autentico.E se sei un amante della cucina di design, il frontale in vetro laccato o colorato è sicuramente di grande effetto e resiste molto bene agli urti rispetto ai frontali laccati.
Le descrizioni delle cucine hanno spesso un vocabolario molto ricco:
il cassone è il mobile senza il frontale;
il frontale è lo sportello del mobile da cucina;
il profilo è lo spessore di un pannello o di un piano di lavoro o top;
la cornice è una modanatura decorativa fissata sui pensili;
le cerniere sono degli elementi meccanici articolati che permettono l'apertura degli sportelli;
l'ammortizzatore è un dispositivo pneumatico destinato a rallentare e insonorizzare la chiusura degli sportelli;
la guida di scorrimento è un accessorio che permette al cassetto di scorrere agevolmente;
il coprifilo è un profilo terminale di rifinitura che ha la funzione estetica di raccordare i mobili con una parete o un angolo oppure nascondere un vuoto;
i fianchi sono le parti laterali dei cassoni o dei pensili, o i pannelli di rivestimento degli elettrodomestici.
Guida scritta da:
Giulia, Decoratrice d'interni
Dopo anni passati a trasformare oggetti, immaginare, disegnare, dipingere, ho deciso di convertire la mia passione in un lavoro. Dal 2006, tra Firenze e Siena, accompagno le persone nella realizzazione di progetti di ristrutturazioni o di nuove costruzioni. La mia esperienza e la mia curiosità mi spingono a ricercare sempre soluzioni innovative per me stessa e per i miei clienti. Vivere con la propria passione significa trasformare e modellare continuamente gli spazi anche a casa propria, per la grande gioia della mia piccola famiglia che approfitta dei miei suggerimenti e delle mie creazioni! Ed ora vorrei condividere con voi i miei consigli, per cercare di trasmettervi la mia passione e aiutarvi in tutti i vostri progetti!