Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
37 guide
Per il 2022 e fino al 31/12/2024, la Legge di Bilancio ha prorogato il bonus mobili ed elettrodomestici, con la possibilità di ottenere il 50% di detrazione sull’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici. Il limite di spesa è di 10.000 euro per il 2022, per il 2023/2024 scende a 5.000 euro.
In questo contesto rientra anche l’acquisto di una nuova cucina completa. Quale occasione migliore per portare una ventata d’aria nuova in casa?
La spesa per l’acquisto di una nuova cucina ha un certo peso e, nonostante il bonus, potresti chiederti se valga la pena optare per un modello più “economico”, rinunciando a qualche comfort, o investire qualche euro in più per un modello più tecnologico ed ecologico.
Le decisioni che coinvolgono l’arredo e gli elettrodomestici della cucina possono essere complicate, non solo per il design: scegliere gli elettrodomestici significa essere consapevoli dell’impatto che possono avere sui consumi energetici e sull’ambiente.
Ecco perché poter accedere al bonus mobili ed elettrodomestici favorisce gli acquisti “green”. Di conseguenza, la cucina potrebbe non richiedere troppi sacrifici in termini di budget e, nello stesso tempo, rispettare l’ambiente. Un’accoppiata economia/ecologia decisamente vantaggiosa!
Il bonus elettrodomestici è un’agevolazione fiscale che rientra, insieme ai mobili, nel quadro più ampio delle agevolazioni previste dal bonus ristrutturazioni.
Grazie al bonus, l’Agenzia delle Entrate restituirà il 50% della spesa sottoforma di detrazione IRPEF, che sarà praticata in fase di dichiarazione dei redditi e ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Chi ne può beneficiare? Coloro che, nel 2022, acquistino mobili o grandi elettrodomestici almeno di classe A, contestualmente a lavori di ristrutturazione del proprio immobile a partire dal 1° gennaio 2021. La detrazione non è valida per i piccoli elettrodomestici (aspirapolvere, friggitrici, frullatori, ecc.).
Gli elettrodomestici compresi nel bonus sono:
Praticamente tutti – o quasi – quelli indispensabili in cucina.
La classe energetica non deve essere inferiore ad A (per i forni), come si evince dall’etichetta energetica obbligatoria che indica consumi e classe di merito. Le lavastoviglie e i frigoriferi/congelatori possono invece avere una classe inferiore, rispettivamente E ed F.
Non avendo una classe energetica, i piani cottura rappresentano un’eccezione ma sono comunque compresi nel bonus. Potrai quindi sceglierli elettrici, a gas o a induzione.
Fra la gamma di elettrodomestici da cucina che rientra nelle classi energetiche previste dal bonus, i top 3 sono costituiti da:
Ora che ti abbiamo dato qualche dritta per la scelta, vediamo come ottenere il bonus elettrodomestici.
Al bonus elettrodomestici ha diritto chi usufruisce della detrazione per le spese di ristrutturazione, cioè la persona che sostiene la spesa per la ristrutturazione e che figura come intestatario del bonifico relativo all’acquisto dei mobili e/o degli elettrodomestici.
Inoltre, per accedere al bonus è necessario rispettare alcuni requisiti specifici:
E se non si esegue una ristrutturazione vera e propria? In base alle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate si può accedere al bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici anche se si effettuano interventi di manutenzione straordinaria quali, ad esempio, la sostituzione della caldaia. In questo caso però, bisogna dimostrare di ottenere un effettivo risparmio energetico.
Per accedere alla detrazione basterà inserire le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi annuale. I pagamenti dei beni oggetto del bonus dovranno essere eseguiti utilizzando esclusivamente:
Altri sistemi di pagamento come contanti o assegni bancari non sono consentiti.
La detrazione è ammessa anche se i mobili e/o gli elettrodomestici sono stati acquistati con finanziamento a rate, a patto che la società erogante paghi il corrispettivo con le stesse modalità (carta di credito/debito o bonifico), e che il contribuente abbia una copia della ricevuta di pagamento.
I documenti da conservare e da presentare sono:
Ricorda infine, che possono essere detratte anche le spese per i servizi di trasporto e montaggio purché vengano pagate con le stesse modalità (bonifico, carta di credito o debito).
Ora non ti resta che scegliere i tuoi nuovi elettrodomestici “energy friendly”!
Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia, 37 guide
Professionista della manutenzione e ingegnere elettronico di formazione, i miei strumenti e i miei utensili non trovano sosta neanche il fine settimana: l’auto, la barca, la casa con tutti i suoi elettrodomestici, il giardino e la piscina, sono lì per ricordarmi che anche loro hanno bisogno della mia attenzione. E poiché le mie disponibilità economiche hanno un limite, metto in gioco le mie competenze che cerco di ampliare giorno per giorno e progetto dopo progetto. Ho un gruppo di amici con i quali, nel fine settimana, condivido l’interesse per il fai-da-te: ci scambiamo esperienze, consigli e idee, ci aiutiamo a vicenda a realizzare i nostri progetti in un’atmosfera allegra e amichevole. È anche questo il fascino del fai-da-te e se potrò aiutare anche voi, per me sarà un vero piacere.