Come scegliere dei pannelli solari nella riqualificazione energetica

Come scegliere dei pannelli solari nella riqualificazione energetica

Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia

Guida scritta da:

Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia

34 guide

I pannelli solari giocano un ruolo importante nella transizione e riqualificazione energetica della tua casa. L'impianto fotovoltaico, oltre a farti risparmiare sui costi dell'energia, ti protegge dall'aumento dei prezzi dell'elettricità, produce energia pulita e protegge quindi anche il pianeta. Con questa guida scoprirai a cosa prestare attenzione prima di acquistare i pannelli solari.
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L'energia solare gioca un ruolo centrale nella transizione energetica

Per difendersi dall'aumento dei prezzi dell'elettricità, risparmiare denaro e allo stesso tempo contribuire alla salvaguardia del clima, sempre più persone decidono di dotarsi di un impianto fotovoltaico.

L'energia solare è un importante pilastro nella transizione energetica. Entro il 2030, l'80% della domanda di energia elettrica dovrà essere coperta da energie rinnovabili. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il governo ha adottato alcuni strumenti legislativi. A partire dal 13 giugno 2022 entra in vigore il Decreto Legislativo 199 dell'8 novembre 2021che attua la Direttiva UE 11/12/2018, n. 200. Il Decreto incrementa al 60% (rispetto al precedente 50%) la copertura da fonti rinnovabili dei consumi energetici per gli edifici privati.

Come scegliere i moduli fotovoltaici adatti alle proprie esigenze

Per scegliere i pannelli fotovoltaici più adatti alle tue esigenze, dovresti considerare i seguenti fattori:

  • la quantità di elettricità necessaria in kWh all'anno;
  • la superficie disponibile per l'impianto fotovoltaico in m²;
  • la radiazione solare nella tua regione;
  • il tuo budget.

Quali sono le diverse tecnologie per i pannelli fotovoltaici?

La prima cella solare è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1954, dopo di che la tecnologia è stata utilizzata per decenni per alimentare i satelliti. Quando la transizione energetica è diventata il centro dell'attenzione pubblica dopo la crisi petrolifera del 1973 e il disastro nucleare di Chernobyl, la ricerca e lo sviluppo del fotovoltaico sulla terra ha avuto un'impennata. Ancora oggi, la tecnologia continua a svilupparsi e a diventare sempre più accessibile. Oggi si distinguono tre tipi di moduli solari: pannelli in silicio monocristallino, pannelli in silicio policristallino e pannelli a film sottile. I pannelli solari in silicio monocristallino hanno la più alta efficienza, fino al 22%, e sono quindi ideali per i tetti di superficie limitata. L'efficienza è spesso chiamata rendimento e indica la percentuale di radiazione solare che il modulo fotovoltaico può convertire in elettricità.

Le celle monocristalline sono realizzate a partire da un unico pezzo di cristallo di silicio che viene tagliato a fette sottili. Hanno un colore blu scuro uniforme. Il complesso processo di fabbricazione è molto costoso, e ciò si riflette sul prezzo di acquisto dei moduli. Tuttavia, questo è compensato dai rendimenti più elevati che sono possibili con le celle solari monocristalline.

L'efficienza dei moduli solari monocristallini diminuisce con una bassa irradiazione solare o con la luce diffusa.

Moduli solari in silicio policristallino

Le celle in silicio policristallino sono più economiche rispetto quelle in silicio monocristallino, ma hanno un'efficienza inferiore di circa il 15 - 17%. Per la produzione, il silicio viene fuso e versato in stampi. Il tipico colore blu delle celle solari si produce durante la solidificazione.

I moduli solari policristallini hanno una buona efficienza anche con bassa irradiazione e luce diffusa.

Grazie al buon rapporto qualità-prezzo, i moduli fotovoltaici policristallini sono i più utilizzati in Italia.

Moduli a film sottile

I cosiddetti moduli a film sottile sono costituiti da un materiale portante rivestito da uno strato molto sottile di silicio amorfo (a-Si), tellururo di cadmio (CdTe) o diseleniuro di rame indio gallio (CIGS). Richiedono maggiori superfici ma sono più economici dei moduli in silicio monocristallino e policristallino e hanno il vantaggio di un peso ridotto. Tuttavia, la loro efficienza è di solo circa il 6%, valore decisamente inferiore a quello degli altri tipi.

Le celle a film sottile vengono raramente usate sui tetti delle case. Sono una soluzione conveniente solo in casi specifici, per esempio quando il tetto non può sostenere un impianto fotovoltaico pesante.

La loro efficienza è molto buona anche con luce diffusa.

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Determinare la potenza necessaria e le dimensioni dell'impianto fotovoltaico

A seconda del tipo di modulo fotovoltaico che scegli e di quanta elettricità vuoi produrre, avrai bisogno di più o meno moduli solari.

Determinare la potenza di un modulo solare

A seconda del tipo di modulo fotovoltaico che scegli e di quanta elettricità vuoi produrre, avrai bisogno di più o meno moduli solari.

Determinare la potenza di un modulo solare

La potenza di un pannello solare è espressa in kiloWatt picco (kWp). È l'unità di misura della potenza massima di un modulo solare in condizioni ottimali (radiazione solare di 1.000 watt per metro quadrato, a 25°C e angolo zenitale di 48,2 gradi).

A seconda della tecnologia, un metro quadrato di modulo fotovoltaico può produrre da 60 a 150 Wp. Quindi, se conosci la potenza del modulo che hai scelto, puoi calcolare l'area dei pannelli solari di cui hai bisogno. Per ulteriori suggerimenti e informazioni sul calcolo della dimensione e della potenza dei tuoi pannelli solari, vedi la guida: Come calcolare la potenza e la dimensione di un pannello solare

La radiazione solare nella tua regione

La posizione geografica ha un'influenza sulla resa dell'impianto. Sia la vicinanza all'equatore che l'altitudine giocano un ruolo importante. Più a sud si trova l'impianto fotovoltaico, meno i raggi del sole sono inclinati e più intensa è la radiazione solare. Lo stesso vale per i luoghi di maggior altitudine: la luce del sole ha un percorso più breve attraverso l'atmosfera e perde meno intensità. Di conseguenza, Milano produce meno kWh per kWp di Napoli. In media, la radiazione solare annua in Italia è compresa tra 1050 kWh/m2 di Livigno e 1815 kWh/m2 di Lampedusa.

Dati Enea http://www.solaritaly.enea.it/TabelleRad/TabelleRadIt.php

A seconda di dove si trova l'impianto fotovoltaico e in base alla potenza in Wp dei moduli scelti, si può stimare la produzione annuale.

Qualità e garanzie dei moduli solari

L'investimento per un impianto a pannelli solari viene ammortizzato in diversi anni quindi è opportuno scegliere moduli fotovoltaici di alta qualità. Un'indicazione importante viene dalla garanzia del produttore. La maggior parte delle marche presenti sul mercato hanno tra i 10 e i 15 anni di garanzia, ma alcuni produttori arrivano anche a 30 anni.

Un secondo fattore è la garanzia delle prestazioni. Col passare degli anni, il rendimento dei pannelli tende a diminuire perché le celle solari producono meno energia. Questo fenomeno è chiamato decadimento produttivo. I produttori in genere garantiscono che dopo 20-25 anni i moduli offriranno ancora l'80% delle prestazioni originali di funzionamento.

Le sovvenzioni statali per gli impianti solari

Un impianto fotovoltaico rappresenta un grande investimento che si ammortizza in media dopo 15 anni. Con gli incentivi statali potrai recuperare l'investimento ancora prima in modo da beneficiare dell'elettricità gratuita proveniente dal tetto per un periodo più lungo.

Il costo di produzione dei pannelli solari (e quindi anche l'acquisto di un impianto fotovoltaico) è diminuito nell'ultimo decennio. Tra il 2010 e il 2020 i prezzi dei pannelli sono scesi di ben il 90%. A partire dall'inizio del 2021 però si è registrata una preoccupante inversione di tendenza: il costo del polisilicio è addirittura quadruplicato nel giro di poco più di un anno.

L’installazione dei pannelli fotovoltaici dà diritto a detrazioni fiscali. In questo modo il Governo intende promuovere la transizione verso fonti energetiche rinnovabili.

Per l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica si può usufruire delle detrazioni previste dall’Ecobonus 50% (Ecobonus ristrutturazioni) e anche dal Superbonus 110% poiché si tratta di interventi volti al conseguimento di risparmi energetici.

Per l’Ecobonus 50% l’intervento può essere realizzato anche in assenza di opere edilizie.

Per il Superbonus 110% l’installazione del fotovoltaico è un intervento trainato e da diritto a detrazioni solo in coincidenza di interventi trainanti.

In entrambi i casi l’impianto fotovoltaico deve servire per produrre energia per autoconsumo e non per fini commerciali. L’energia prodotta in eccesso deve essere immessa in rete tramite il meccanismo dello Scambio sul posto.

Lo Scambio sul posto è una forma di contratto tra il cittadino e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che permette di immettere nella rete elettrica l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico non consumata e di prelevarla quando se ne ha bisogno.

In questo modo la rete elettrica viene utilizzata per immagazzinare l’energia prodotta di giorno (e non consumata) per utilizzarla, ad esempio, la sera quando i pannelli non producono energia.

Nella fattura verranno conteggiati i consumi scontando la quantità di energia immessa.

Per saperne di più sul fotovoltaico e sull'energia solare

Puoi trovare maggiori informazioni e consigli sull'energia solare nelle seguenti guide:

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Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia, 34 guide

Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia

Professionista della manutenzione e ingegnere elettronico di formazione, i miei strumenti e i miei utensili non trovano sosta neanche il fine settimana: l’auto, la barca, la casa con tutti i suoi elettrodomestici, il giardino e la piscina, sono lì per ricordarmi che anche loro hanno bisogno della mia attenzione. E poiché le mie disponibilità economiche hanno un limite, metto in gioco le mie competenze che cerco di ampliare giorno per giorno e progetto dopo progetto. Ho un gruppo di amici con i quali, nel fine settimana, condivido l’interesse per il fai-da-te: ci scambiamo esperienze, consigli e idee, ci aiutiamo a vicenda a realizzare i nostri progetti in un’atmosfera allegra e amichevole. È anche questo il fascino del fai-da-te e se potrò aiutare anche voi, per me sarà un vero piacere.

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