Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Infografica in corso
La riqualificazione energetica definisce tutti gli interventi destinati a ridurre il consumo di energia di un'abitazione. Ciò riguarda quindi il riscaldamento, la ventilazione ma anche l'isolamento e i serramenti esterni di cui fanno parte le finestre. Queste ultime possono generare un 10-15% della dispersione termica di un'abitazione. Quali sono le cause? Le pareti con superfici vetrate, i ponti termici situati sui punti di giunzione fra il telaio e i muri, i difetti di tenuta provocati dall'obsolescenza della finestra e dal materiale da cui è composta.
Per soddisfare al meglio le esigenze di installazione nonché le necessità dell'alloggio, sono disponibili diversi tipi di finestra. A parte le dimensioni, standard o su misura, le finestre e le porte finestre possono essere composte:
da un telaio fisso, non battente;
da uno, due o anche più battenti;
da un sistema di apertura.
L'apertura classica è la più comune. Il o i battenti della finestra si aprono verso l'interno in orizzontale. Le finestre classiche, dette anche alla francese, sono adatte a qualsiasi stanza della casa. Consentono l'aerazione ottimale delle stanze e sono di facile manutenzione.
Le finestre ad anta-ribalta coniugano apertura classica e apertura a ribalta del battente. Consentono sia un'apertura parziale sicura, sia un'apertura completa. Le finestre ad anta-ribalta sono consigliate per le cucine e i bagni.
Le finestre scorrevoli offrono un'apertura salvaspazio in quanto il battente non ha bisogno di uno spazio libero. Sono spesso scelte per le porte finestre che danno accesso al giardino e/o dove lo spazio è limitato, come sopra un piano di lavoro della cucina.
Le finestre a vasistas consentono un'apertura parziale sicura e adatta in caso di pioggia. Vengono spesso installate nei seminterrati, nei garage o quando è necessario collocarle in altezza in un bagno.
Le finestre basculanti offrono un'apertura parziale centrata a metà della loro altezza. Questo tipo di apertura è più frequente nelle finestre per tetto.
Le doppie finestre vengono spesso dimenticate eppure, in fase di ristrutturazione, hanno un'installazione piuttosto semplice. Vengono installate a fianco di una finestra esistente, all'interno o all'esterno, e staccandola da quest'ultima di 15 - 20 cm; il vuoto d'aria che si crea agisce da isolante e migliora notevolmente l'isolamento termico.
La doppia finestra viene prevalentemente installata in battuta all'esterno, migliorando notevolmente anche l'isolamento acustico. Le prestazioni termiche della doppia finestra devono soddisfare le stesse proprietà isolanti richieste in fase di riqualificazione energetica.
Le doppie finestre sono perlopiù installate in montagna e nelle regioni più fredde.
Una finestra o porta finestra con apertura classica o alla francese può aprirsi in due sensi diversi.
Quando la maniglia, vista dall'interno dell'abitazione, è posta a destra, si tratta di una finestra con apertura destra a tirare.
Quando la maniglia, vista dall'interno dell'abitazione, è posta a sinistra, si tratta di una finestra con apertura sinistra a tirare.
Le dimensioni di una finestra si misurano a seconda del tipo di posa; quest'ultima viene determinata in base al tipo di ristrutturazione e risponde a specifici vincoli di isolamento da considerare al momento dell'installazione.
Finestre e porte finestre contano numerose caratteristiche. Tuttavia, ai fini della riqualificazione energetica, solo il coefficiente di trasmittanza termica (Uw) e il fattore di trasmissione solare (gw) sono vincolati a dei valori minimi per l'ammissibilità. Questi valori variano in base alle zone climatiche e si sono abbassati a partire da ottobre 2020.
Coefficiente di trasmittanza termica massimo ammesso (2021) | |
Zona climatica A | ≤ 2,60 W/m² * K |
Zona climatica B | ≤ 2,60 W/m² * K |
Zona climatica C | ≤ 1,75 W/m² * K |
Zona climatica D | ≤ 1,67 W/m² * K |
Zona climatica E | ≤ 1,30 W/m² * K |
Zona climatica F | ≤ 1,00 W/m² * K |
Il fattore di trasmissione solare gw viene valutato in base allo standard UNI/TS 11300-1, mentre il coefficiente di trasmissione termica Uw in base allo standard UNI-EN ISO 10077-1:2018 e UNI-EN ISO 10077-2:2018.
Il coefficiente Uw (o U window) è l'indicatore più pertinente per misurare le performance termiche delle finestre, dato che include le dispersioni del vetro e del telaio. Viene espresso in W/m²K e più il suo valore è basso, migliore è l'isolamento della finestra.
Il coefficiente gw misura la proporzione di energia solare restituita all'interno dell'edificio, su una scala da 0 a 4, dove 4 rappresenta il 100% di permeabilità dell'energia solare.
Oltre alle performance termiche necessarie alle finestre in fase di riqualificazione energetica, ci sono altre caratteristiche che attestano la qualità dei serramenti.
Le affronteremo nei paragrafi che seguono:
L'indicatore di riferimento della durabilità
La natura dei materiali del telaio
La trasmissione luminosa
Le dispersioni termiche del vetro
L'isolamento acustico
Il numero di vetrocamere e la loro qualità
Le prestazioni di sicurezza
Questo indicatore definisce la resistenza dei serramenti all'aria, all'acqua e al vento in base alla loro esposizione e all'area geografica.
Indicatore | Definizione | Scala di misura |
A (aria) | Resistenza alla permeabilità dell'aria in m3/(h.m) | da 1 a 4 |
E (acqua) | Resistenza alla penetrazione dell'acqua a diverse pressioni | da 1 a 9 |
V (vento) | Resistenza al vento, alla pressione e alla deformazione | Pressione: da 1 a 5 Deformazione: da A a C |
Le finestre e le porte finestre possono essere prodotte in materiali di vario genere, ciascuno con proprietà intrinseche di conduttività termica diverse.
Materiale | Resistenza termica | Costo | Durata di vita |
PVC | *** | ** | da 40 a 50 |
Legno (classe 3 o 4) | ** | *** | |
Alluminio | * | ** | 60 anni |
Questo coefficiente misura, su una scala da 0 a 1, il potenziale delle pareti in vetro di trasmettere la luce naturale all'interno dell'edificio.
Il valore standard ammesso si aggira intorno allo 0,75.
Questo coefficiente quantifica solamente le dispersioni termiche del vetro della finestra. Non include il telaio, né i collegamenti battenti/telaio e questo lo rende poco rilevante per il confronto tra finestre.
Come minimo, è un buon riflesso mantenere un coefficiente Ug minore o uguale a 1,1 W/m²K.
L'abbattimento acustico dei serramenti esterni è direttamente collegato all'insonorizzazione Rw, misurata in dB. Più il suo valore è elevato, migliore è l'insonorizzazione.
Il coefficiente standard rilevato è di circa 32 dB.
I vetri asimmetrici sono i più efficienti. Sono costituiti da due vetri di diverso spessore il cui scopo è quello di abbattere il rumore.
Dei vetri stratificati specifici identificati come Acustici o Silence, consentono di abbattere maggiormente l'inquinamento acustico.
Ambiente | Tipo di doppio vetro | Valore di insonorizzazione Rw | Riferimento |
Vicino a una strada poco frequentata | Simmetrico classico | 32 dB | 4-16-4 |
Vicino a una strada frequentata | Asimmetrico più efficiente | 36 dB | 6-16-4 |
Vicino a una strada molto frequentata | Asimmetrico con vetro stratificato | 42 dB | 44.2-16-6 |
Analogamente alle performance termiche, quelle acustiche dipendono molto dalla qualità della posa.
Per le ristrutturazioni, le finestre a doppio vetro vanno per la maggiore, mentre il triplo vetro viene generalmente riservato a case con prestazioni energetiche elevate.
Il doppio vetro a isolamento rinforzato (VIR) o a isolamento termico rinforzato (ITR) offre il massimo dell'efficenza. È composto da 2 pareti di vetro fra le quali un gas inerte funge da isolante termico.
Il distanziatore viene posizionato fra i vetri attorno al bordo della lastra, il più delle volte è di alluminio e costituisce un ponte termico. Per ottimizzarne le proprietà isolanti, il distanziatore può essere a "bordo caldo" o "warm edge". Quest'ultimo si riconosce facilmente perché di colore nero.
Le finestre che necessitano di una maggiore resistenza, ad esempio di una protezione contro atti vandalici, sono dotate di vetri stratificati. Grazie a delle pellicole in PVB (Polivinilbutirrale), in caso di rottura i pezzi di vetro rimangono incollati fra loro.
Analogamente alla produzione di acqua calda sanitaria, dell'isolamento termico, della ventilazione e di altri sistemi di riscaldamento, le finestre e le porte finestre aderiscono al piano di riqualificazione energetica finalizzato a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra degli edifici.
Per saperne di più sulla riqualificazione energetica
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Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!