Guida scritta da:
Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli
Ridurre il costo della bolletta dell'energia elettrica inizia spesso effettuando semplici gesti quotidiani:
Qualunque sia la potenza del riscaldamento, abbassare la temperatura anche di un solo grado consente di risparmiare il 7% circa in bolletta! Secondo l'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) in salotto bastano 19° C, 16° in camera da letto e 21° in bagno.
È opportuno inoltre arieggiare tutti i giorni per circa 5 minuti in modo da far evacuare l'umidità della casa.
Non lasciare i dispositivi in stand-by: alcuni,come i televisori, possono perfino consumare di più da spenti che da accesi! Allo stesso modo, stacca i caricabatteria del cellulare o del computer dopo l'uso.
Il riscaldamento si colloca generalmente al primo posto nella classifica della spesa energetica. Oltre alle piccole azioni quotidiane che aiutano a contenere i costi in bolletta, pensa anche a investire in attrezzature il cui rapporto costo/beneficio è ormai assodato.
Se il termostato ambiente è il modello più classico, quello programmabile consente di ridurre la temperatura anche in tua assenza e, di conseguenza, di non scaldare inutilmente. Questo tipo di termostato si comanda a distanza tramite uno smartphone, un computer o un tablet: in questo modo, la temperatura può essere regolata il più possibile in base alle proprie esigenze, con una garanzia di risparmio fino al 20%.
Con un camino a focolare aperto ad esempio, circa il 90% delle calorie si volatilizzano attraverso il condotto invece di scaldare l'abitazione. Per ottimizzarne l'utilizzo, opta per un recuperatore di calore o, meglio ancora, un inserto.
Fa' inoltre attenzione ai vecchi radiatori elettrici, particolarmente avidi di energia, e alle caldaie ormai datate. Anche in questo caso, privilegia emettitori di energia ad alto rendimento.
Per far sì che i radiatori operino in maniera ottimale, l'aria deve poter circolare liberamente: non appoggiarci sopra nulla e non posizionare mobili troppo vicino. È bene anche spolverarli regolarmente e spurgarli all'inizio del periodo di accensione del riscaldamento (radiatore ad acqua calda).
Fai eseguire la manutenzione e il controllo annuale della caldaia da un professionista.
Se il riscaldamento rappresenta una voce significativa in bolletta, lo stesso vale per l'acqua calda. Perciò, anche in questo caso è possibile risparmiare sulla bolletta:
Inizia abbassando la temperatura dell'acqua nella caldaia, portandola ad una temperatura compresa tra i 55°e i 60° C. Basterà a limitare lo sviluppo dei batteri, a prevenire la formazione del calcare e il comfort sarà comunque garantito.
Non far scorrere inutilmente l'acqua calda, ad esempio quando ti lavi le mani o fai la doccia.
Preferisci la doccia al bagno: il consumo d'acqua per quest'ultimo è di 3 fino a 5 volte maggiore.
Se i tubi di alimentazione dell'acqua calda circolano in zone fredde, ad esempio in stanze non riscaldate, dotali di corrugati isolanti che ne limiteranno la dispersione calorica: il risparmio sarà garantito!
In cucina, il piano cottura è responsabile del 7% circa della spesa energetica. Per tagliare i costi della bolletta ci sono diverse soluzioni:
Privilegia i piani a induzione, più economici dal punto di vista energetico di 30% circa rispetto a quelli in vetroceramica e del 50% rispetto a quelli classici.
Per quanto riguarda i forni, i modelli ventilati ad aria calda consentono la cottura di più pietanze in un colpo solo. Quanto al microonde, meglio utilizzarlo per una cottura rapida o per riscaldare le pietanze poiché consumano 5 volte più energia rispetto ad un forno tradizionale.
Ricordati anche di spegnere i fornelli e il forno qualche minuto prima della fine della cottura perché continueranno a scaldare.
Il consumo di frigoriferi e congelatori è influenzato dalla differenza di temperatura con l'esterno: non installarli vicino ad una fonte di calore. Inoltre, riserva un po' di spazio libero sopra e dietro di essi per consentire la circolazione dell'aria. Non lasciarli troppo aperti e non inserirci alimenti toppo caldi: questi ultimi infatti, comporterebbero un consumo eccessivo di energia, dato che il frigo è costretto ad un superlavoro per raffreddarli. Infine, sbrinali regolarmente.
Pulisci spesso i fornelli del gas per garantirne l'efficienza. Fa' attenzione: una fiamma gialla indica mancanza di ossigeno.
Per far bollire l'acqua scegli un bollitore a bassissimo consumo di energia. In alternativa, posa un coperchio sulla pentola.
Lavastoviglie, lavatrice e magari asciugatrice: gli elettrodomestici utilizzati per il lavaggio sono particolarmente energivori, anche se col passare degli anni sono diventati sempre più performanti. Ecco i nostri consigli:
L'asciugatrice è senza dubbio la più energivora della categoria. Meglio quindi, se possibile, asciugare gli abiti all'aria aperta. Altrimenti, opta per modelli dotati di una sonda di umidità che consentono di regolare automaticamente la durata dell'asciugatura.
La lavatrice permette di scegliere fra diversi cicli di lavaggio. Sappi comunque che in genere, i programmi a bassa temperatura sono sufficienti... e consumano fino a 3 volte meno energia!
La lavastoviglie è nota per il consumo d'acqua ridotto rispetto al lavaggio a mano, soprattutto se mentre lavi i piatti lasci scorrere l'acqua. Ma ti conviene comunque privilegiare il programma «eco» che permette la riduzione dei consumi.
Non dimenticare di pulire regolarmente i filtri e le guarnizioni.
Infine, non dimenticare l'opzione delle fasce orarie a basso consumo. Qual è il principio? Puoi avvalerti dell'energia elettrica a basso costo 8 ore al giorno, generalmente durante la notte e talvolta nel primo pomeriggio. Se l'utenza è più cara, hai la possibilità di far funzionare gli apparecchi che consumano di più ad una tariffa ridotta.
Elettrodomestici e apparecchi multimediali consumano energia. Per valutare le prestazioni energetiche e optare per apparecchiature a più basso consumo affidati all'etichetta energetica. Questa include 7 o 10 classi energetiche. Dalla A+++ alla D per le apparecchiature del freddo, i televisori, ecc. e dalla A+++ alla G per le cantinette e i frigoriferi ad assorbimento. A titolo esemplificativo, un frigo-congelatore con una classe energetica A+++ consuma il 70% in meno di un'apparecchiatura A+ simile!
Ovviamente, l'ideale è sfruttare al massimo la luce naturale. Tieni però presente che le lampadine a LED e le lampade fluorescenti compatte sono anch'esse più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle vecchie lampadine ad incandescenza. Anche in questo caso, fai riferimento all'etichetta energetica.
Tuttavia, per evitare un consumo eccessivo sono comunque necessari dei piccoli gesti quotidiani, ad esempio non dimenticare di spegnere la luce uscendo da una stanza o spolverare regolarmente le lampadine.
Lo sai che un tetto mal isolato spreca il 30% del calore? E conta un 25% per i muri e un 13% per le finestre. Intraprendere dei lavori di isolamento diventa quindi un eccellente sistema per risparmiare in bolletta. Senza contare che l'Ecobonus Casa 2021 per il risparmio energetico, la cui detrazione fiscale è confermata per l'intero 2021, contribuirà ad alleggerirla ulteriormente.
Se è normale rivolgersi alla concorrenza per acquistare la benzina o l'olio combustibile, al giorno d'oggi anche cambiare gestore del gas e dell'energia elettrica è facile e veloce, quindi non indugiare e confronta le diverse offerte presentate. E se ti sembra di perderti tra una miriade di proposte (prezzi di abbonamento, fasce orarie alte/basse, ecc.), hai la possibilità di iscriverti ad un acquisto di gruppo che, riunendo un numero massimo di consumatori, consente di negoziare dei prezzi vantaggiosi.
Se vuoi saperne di più su come controllare i tuoi consumi e riscaldare la tua casa, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli
Dopo 10 anni di lavoro come addetto stampa per un’importante società d’ingegneria, ho deciso di unire la mia esperienza professionale e la mia passione per la scrittura entrando nel giornalismo freelance e nella redazione a tempo pieno. Eclettica sia nei gusti che nella scrittura, in me convivono grandi passioni come la scienza e la storia, ma soprattutto l’interesse per la decorazione e il fai-da-te. Su questi argomenti, apparentemente così diversi, scrivo ormai da quasi vent’anni, devo dire con un discreto successo, probabilmente perché i miei articoli sono la cronaca dei lavori e dell’esperienza maturata nel corso della totale ristrutturazione di una vecchia masseria nel cuore del Salento. Esperienza che vorrei condividere con te attraverso i miei suggerimenti.