Come scegliere un ferro da stiro

Il ferro da stiro è un elettrodomestico indispensabile e necessario per la stiratura perfetta di vestiti, camice e pantaloni.

Di modello in modello, il ferro da stiro si è continuamente evoluto fino ad arrivare ai modelli con caldaia, sempre più performanti. La perfetta trasformazione di uno degli elettrodomestici più odiati di casa! Certo è che se le caratteristiche “strutturali” sono rimaste fondamentalmente le stesse, le funzionalità si sono ampliate.

Sostanzialmente, un ferro da stiro si compone di:

• Un serbatoio per l’acqua che può essere interno o esterno. Il serbatoio integrato (interno) ha una capacità di contenuto ridotta (dai 130 ml ai 600 ml circa), mentre il serbatoio esterno ha una elevata capacità, che arriva anche a più di 1 litro d’acqua.

• La camera di vaporizzazione, dove l’acqua del serbatoio si trasforma in vapore che poi viene erogato dai fori presenti sulla piastra. Il getto di vapore può essere erogato manualmente premendo un pulsante, oppure automaticamente quando avviciniamo la piastra al capo da stirare. Inoltre, può comprendere la funzione di vapore continuo o quella di “colpo di vapore”, in cui il getto di vapore raggiunge i 200 gr/min.

• La piastra, elemento fondamentale del ferro da stiro. Può essere di diverse dimensioni e va scelta in funzione della quantità e del tipo di biancheria da stirare. I materiali della piastra possono essere di quattro tipi: acciaio inox (la più comune), ceramica, alluminio e teflon. Le piastre in acciaio inox e teflon offrono un riscaldamento uniforme e un’ottima scorrevolezza della piastra. Nelle piastre in alluminio invece, il calore si concentra sui fori della punta, con ottime prestazioni negli angoli difficili (come la stiratura di precisione dei colletti delle camicie). La piastra in ceramica, pur non essendo molto robusta, è ideale per stirare tessuti delicati.

• Il manico di presa: l’impugnatura dev’essere ergonomica, molto leggera e facile da maneggiare. Nel movimento di stiratura mano e polso non devono affaticarsi; per questa ragione, la posizione della mano sul manico dovrebbe creare un angolo di 45° massimo. Chi affronta lunghe e frequenti sessioni di stiro può optare per un manico con impugnatura comoda “soft touch”, che garantisce una presa delicata e confortevole. Per i manici dei ferri da stiro si usano diversi materiali ma il sughero è sicuramente il migliore, dato che impedisce di scottarsi se il ferro si surriscalda.

In base alla tipologia di ferri da stiro, si possono avere modelli con qualche caratteristica extra:

• Una o più manopole per regolare la temperatura di stiro e/o la quantità di vapore

• Un pulsante per spruzzare l’acqua per inumidire il capo da stirare

• Un sistema anti-gocciolamento

• Una funzione anti-calcare e/o autopulente

Una riflessione relativa alle esigenze di stiro è d’obbligo per poter scegliere il modello giusto di ferro da stiro. Da modello a modello, la condizione di base è il vapore, il vero alleato se vuoi ottenere capi d’abbigliamento perfettamente stirati, di qualsiasi tipo di tessuto. Ovviamente, bisogna pensare anche al budget. Meglio allora un ferro da stiro a vapore standard o uno a caldaia? Vediamo quali sono le differenze tra un ferro da stiro e l’altro, per poterci orientare meglio nella scelta.

Ferro da stiro con serbatoio e caldaia tutto in uno

Il modello più comune, detto anche ferro a vapore modello standard. Questo ferro incorpora nella stessa struttura un serbatoio d’acqua e crea vapore direttamente dal corpo del ferro. Trattandosi di un modello piuttosto compatto è perfetto per stirare modeste quantità di bucato una volta a settimana. Ovviamente, scegliere un ferro da stiro di questo tipo rappresenta un notevole risparmio anche in termini di budget: un prodotto di buona qualità si attesta intorno ai 50 €. Svantaggi: essendo molto compatto può risultare più pesante, in particolare con il serbatoio riempito d’acqua e l’esperienza di stiratura potrebbe rivelarsi faticosa.

Ferro da stiro con caldaia esterna

Sei il tipo di persona che cerca una stiratura perfetta anche per i calzini? Allora non potrai esimerti dalla scelta di un modello di ferro da stiro con caldaia esterna. Si tratta di un modello dotato di serbatoio esterno (caldaia) dove inserire l’acqua. La caldaia ha una capienza maggiore rispetto a un ferro da stiro standard; ciò comporta che, una volta raggiunta la temperatura utile per generare il vapore, la pressione dell’acqua rimarrà sempre quella giusta. Oltre all’efficacia di stiratura, questo modello di ferro da stiro presenta altri vantaggi quali un riscaldamento rapido, un’elevata autonomia di stiro e un utilizzo agevole, in quanto il serbatoio si carica a parte ed è solo la piastra ad essere maneggiata: il massimo del risultato senza fatica! Tra gli svantaggi invece, il costo più elevato – per un buon prodotto si va dai 100/150 € in su – e l’ingombro, perché dovrai avere lo spazio per poterlo riporre.

Inoltre, i modelli di caldaia esterna dei ferri da stiro possono essere di tre tipi:

• In pressione: dotata di un tappo di sicurezza. Consente un’autonomia di stiratura continua molto elevata (circa 4 ore).

• A carica continua: ha un’autonomia illimitata, in poche parole puoi stirare quanto vuoi grazie al serbatoio che può essere rabboccato in qualsiasi momento in fase di stiratura, senza staccare la spina né attendere il raffreddamento. Per una stiratura di precisione!

• Con serbatoio a freddo: per sessioni di stiratura non-stop. L’acqua viene pompata da un serbatoio esterno alla piastra e si trasforma in vapore quando entra in contatto con la piastra rovente.

Non tutti i modelli di ferri da stiro – standard o con caldaia separata – prevedono l’uso dell’acqua distillata. Nella maggior parte dei casi infatti, l’acqua di rubinetto viene direttamente immessa nel serbatoio del ferro.

Sappi che il calcare può causare molti guai al tuo ferro da stiro: è infatti responsabile della maggior parte dei guasti e dei malfunzionamenti dell’apparecchio. Fortunatamente, puoi ovviare al problema usando acqua demineralizzata o acqua distillata o considerando l’uso di un filtro anticalcare. L’opzione migliore, se il budget te lo consente, è quella di risolvere il problema alla radice, scegliendo un modello già dotato di funzione anticalcare.

La potenza di un ferro da stiro viene espressa in Watt. Per un riscaldamento rapido, una buona erogazione del vapore e un’alta qualità di stiratura, l’ideale è non scendere mai sotto i 200 Watt. Una buona scelta per risparmiare energia, è quella di considerare lo spegnimento automatico, funzione che si avvia quando il ferro da stiro resta inattivo; un’altra opzione è preferire un modello dotato di manopola per impostare la temperatura.

Lato vapore, le performance si misurano in quantità di vapore prodotto espresse in grammi al minuto (g/min). Per uno stiro che dia risultati ottimali, la potenza minima non dev’essere inferiore ai 30 gr/minuto.

Anche il ferro da stiro non viene risparmiato dalle continue innovazioni tecnologiche. Negli ultimi anni infatti, si stanno affermando queste tre tipologie:

• Ferro da stiro verticale: capace di farsi amare anche da chi è allergico allo stiro perché sa essere praticissimo e efficacie. Il suo segreto? La funzione vapore continuo per stirare gli abiti tenendoli appesi alle grucce. La stiratrice verticale ha, inoltre, altre due qualità: è compatta, leggera e pronta all’uso ed ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

• Pressa da stiro: basta viaggi in lavanderia! Ora puoi stirare in maniera professionale con questa pressa che funzionando, appunto, a pressione, riduce i tempi di stiro. Alcuni modelli dispongono di un’ampia superficie di stiro, erogazione continua del vapore e diversi programmi di stiratura.

• Ferro da stiro wireless: davvero una bella trovata che rende lo stiro agile, rapido e facile, senza rinunciare al vapore. Offre una tecnologia di ricarica intelligente, in cui la base del ferro funge anche da base di ricarica.

Se vogliamo mantenere inalterate le prestazioni del ferro da stiro, è necessario una buona e costante pulizia e manutenzione. E ricorda che qualsiasi intervento va eseguito a ferro da stiro spento e freddo!

Nel ferro da stiro senza caldaia, la scocca esterna si pulisce passando un panno umido per rimuovere la polvere di stiro; per la piastra invece meglio una spugna non abrasiva e un detergente neutro.

L’esterno e la piastra di un ferro da stiro con caldaia si puliscono come quelle dei ferri tradizionali, mentre particolare cura va prestata alla pulizia e manutenzione della caldaia, specialmente in presenza di calcare.

Fortunatamente, diversi modelli dispongono di una funzione autopulente che rimuove automaticamente i residui di calcare dal serbatoio.

Per i modelli che ne sono sprovvisti invece, è necessario introdurre un liquido anticalcare. Come fai a sapere quando è il momento di fare questa operazione? Basta guardare la spia presente sul ferro da stiro: se è illuminata è ora di agire!

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