Guida scritta da:
Alessio, Formatore in elettronica, Roma
In Italia si bevono in media 1,5 tazzine di caffè al giorno, dato che porta il nostro Paese ai vertici delle classifiche mondiali di consumo di caffè e lo rende, non solo nell’immaginario collettivo, vera e propria patria del caffè. Se tradizionalmente caffè è sempre stato sinonimo di caffettiera classica (detta anche moka) o napoletana, a partire dagli anni 90 anche le macchinette del caffè sono entrate nelle case e nelle abitudini degli italiani stravolgendo il modo in cui viene sorseggiato il cosiddetto “oro nero”. Grazie alle tecniche di erogazione sempre più avanzate e le molteplici funzionalità delle macchinette, anche a casa o a lavoro è ormai possibile gustare un caffè di qualità come quello del bar.
Sul mercato sono presenti diversi modelli che si differenziano per prestazioni e funzionamento: macchina da caffè automatica in grani, macchina da caffè manuale in polvere, macchina a cialde o a capsule. La scelta della macchinetta del caffè è però molto soggettiva ed è necessario prendere in considerazione diversi elementi prima di procedere all’acquisto.
Il tipo di caffè: prima di tutto, considera il tipo di caffè che preferisci bere (espresso, caffè lungo, caffè americano, bevande a base di caffè come cappuccino o latte macchiato) e il tipo di miscela (non tutte le miscele e qualità di caffè sono disponibili in formato cialda o capsula, ad esempio).
Il posto in cui sarà installata la macchinetta e spazio disponibile: in casa o in ufficio? In un luogo spazioso o in un angolo limitato? Quante persone se ne serviranno? In base a queste domande sceglierai tra una macchina manuale (moka, manuale in polvere) per seguire la tradizione oppure una macchina automatica (grani, cialde, capsule) per la praticità.
Funzioni disponibili: in base alla tecnologia della macchina potranno essere erogate bevande a base di caffè (cappuccino, latte macchiato, ecc.), utilizzare accessori oppure evitare sprechi di corrente grazie ai sistemi di energy saving.
Reperibilità del caffè: la maggior parte delle miscele è reperibile in formato cialda, capsula o in polvere e grani presso un rivenditore autorizzato, al supermercato oppure online ma, prima di scegliere la macchinetta, dovrai accertartene.
Costi della macchina e del caffè: bisognerà considerare l’ammortizzazione dei costi e il rapporto qualità/prezzo di ogni modello.
Manutenzione: la manutenzione deve essere semplice e, nel caso di guasti, dovrai avere un centro assistenza di riferimento di cui trovi solitamente tutti gli indirizzi sul sito del produttore.
Ecosostenibilità
Tipo di macchina | Costo macchina | Costo del caffè | Optional (altre bevande, cappuccinatore, ecc.) | Manutenzione |
Moka | Basso | Basso | Non possibile | Facile |
Manuale in polvere | Alto | Basso | Possibile | Ordinaria: facile Straordinaria: difficile |
Automatica in cialde | Medio | Basso | Non possibile | Facile |
Automatica in capsule | Basso | Alto | Possibile | Facile |
Automatica in grani | Alto | Medio | Possibile | Ordinaria: facile Straordinaria: difficile |
Per caffè lungo/americano | Basso | Basso | Non possibile | Facile |
Presente in ogni cucina che si rispetti, si tratta della tradizionale caffettiera per polvere di caffè da caricare e pulire a mano. Il principio di funzionamento è semplice: la pressione prodotta dal vapore della caldaia spinge l’acqua su per il filtro facendola passare attraverso il caffè in polvere e permettendo l’erogazione del caffè. Si tratta della soluzione preferita dai tradizionalisti, ma la moka presenta numerosi vantaggi e svantaggi di cui dovrai tener conto durante la fase di scelta.
Facile da utilizzare e da pulire
Economica e utilizzabile all’infinito cambiando semplicemente la guarnizione
Manutenzione semplice con lavaggio quotidiano e cambio della valvola e/o guarnizione periodico
Facile reperibilità della polvere di caffè e di diverse miscele
Il gusto del caffè varia di volta in volta in base al dosaggio dell’acqua e del caffè, al tipo di miscela utilizzata, alla pressione prodotta dall’evaporazione dell’acqua della caldaia e al fuoco utilizzato. La qualità non è dunque come quella del bar né costante come quella delle macchine automatiche e semiautomatiche.
Nonostante in commercio siano presenti caffettiere per una, due, tre o più tazze (fino a venti anche!), spesso in casa sono presenti solo una o due opzioni e si tende a sprecare caffè per berne almeno una o due tazzine in meno rispetto a quelle effettivamente erogate dalla moka.
Caratterizzate da un sistema di dosaggio ed erogazione simile a quelli dei bar, le macchine da caffè in polvere manuali richiedono un certo occhio nello scegliere la quantità di caffè da inserire nel manicotto, che, una volta girato di 45°, sarà attraversato dall’acqua ed erogherà caffè fino a spegnimento manuale. Il segreto per un buon caffè è in questo caso la pressione, che gioca un ruolo chiave nella qualità del prodotto finale.
Per questo tipo di apparecchio è necessario infatti avere una certa destrezza nel dosare il caffè in modo che sia abbastanza pressato da essere, alla fine, cremoso: per questo motivo vengono spesso utilizzati con portafiltri pressurizzati che consentono l’erogazione del caffè soltanto quando l’emulsione di polvere e acqua è ben pressurizzata.
Sul mercato sono presenti diversi macchinari che consentono di distribuire contemporaneamente anche due o più caffè, ma, spesso, si tratta di prodotti molto costosi, con una pressione di esercizio molto alta. Bisogna infatti diffidare da macchine da caffè manuali in polvere con un prezzo troppo basso in quanto i materiali utilizzati per l’apparecchiatura potrebbero essere di scarsa qualità: ad esempio, ti consigliamo una macchina con caldaia in acciaio o in ottone che, contrariamente a quelle in alluminio, raggiungono più rapidamente la temperatura necessaria.
Caffè di qualità e uguale a quello del bar
Soluzione ecosostenibile e senza sprechi alimentari
Possibilità di sfruttare la pressione con una lancia vapore per montare il latte o creare crema di caffè
Spesso sono dotate di filtro per caffè in cialde
Costo elevato della macchina
Manutenzione quotidiana abbastanza semplice (lavaggio del filtro, della caldaia e del manicotto) ma manutenzione profonda abbastanza complessa e delicata
Si tratta della macchina che sporca di più
La macchina da caffè in cialde è attualmente una delle soluzioni preferite dai più sia per la casa che per l’ufficio. Si tratta di una tecnologia che sfrutta cialde di caffè predosato e che non necessità di una particolare abilità nel dosare la polvere o l’acqua. La macchina riesce ad erogare un numero molto alto di caffè al giorno senza sporcare particolarmente, senza sprechi o grossi impatti ambientali.
Pur avendo un costo all’acquisto medio-alto, l’utilizzo delle macchine da caffè in cialde permette di recuperarlo ammortizzando su quello del caffè, che, in versione cialda, non risulta troppo caro e non viene così nemmeno sprecato.
Il sistema a cialde ha conquistato in particolare gli animi più green grazie alla sua ecosostenibilità. Le cosiddette cialde ESE 44 sono infatti costituite da due strati di cellulosa compostabile che, a contatto col caffè, non sono dannose per la salute e non lo contaminano, permettendo anche di essere smaltite facilmente sia nell’umido che sotto forma di compost.
Facile da usare e da pulire
Non sporca e riesce ad erogare molti caffè al giorno
Sistema ecosostenibile e sicuro per l’uomo e l’ambiente
Zero sprechi grazie alla quantità di caffè già dosato
Prezzo all’acquisto medio-alto
Poca scelta nel tipo di miscele e aromi disponibili in formato cialda
Di solito non permette l’erogazione di altri prodotti oltre il caffè espresso
Dotate di un sistema simile a quello delle cialde, le macchine da caffè in capsule permettono l’erogazione di grandi quantità di caffè ogni giorno senza che vi siano sprechi. Anche qui il sistema prevede infatti l’utilizzo di quantità monodose.
Le macchine da caffè in capsule hanno un prezzo di mercato abbastanza contenuto, ma tale costo ricade a lungo termine su quello piuttosto elevato delle capsule, di gran lunga più care rispetto al caffè macinato o quello in cialde.
Le capsule permettono al caffè di restare fresco e conservarsi più a lungo; sono una soluzione più igienica perché non vengono colpite da agenti atmosferici, calore e umidità. Sono poi disponibili sul mercato in diverse varietà ed aromi che rendono il momento del caffè particolarmente sfizioso e piacevole.
A fianco a questi aspetti, ve ne è uno piuttosto controverso e poco seducente: la poca ecosostenibilità dei materiali utilizzati. Pur non consentendo sprechi alimentari, le capsule sono realizzate in alluminio, in plastica o in un mix di materiali difficili da separare e da riciclare.
Costo della macchina contenuto
Sistema pulito e senza sprechi
Caffè e altre bevande disponibili in molte varietà
Prodotto ben conservato e igienico
Costo molto alto delle capsule
Poco ecosostenibile per la difficoltà di smaltimento
Questi apparecchi rappresentano un’evoluzione delle macchine da caffè manuali in quanto permettono di gustare un caffè macinato sul momento ed erogato in modo professionale. Sono spesso definite macchine da caffè “All-in-One”, in quanto hanno pulsanti che consentono di calibrare il tipo di caffè desiderato, la lunghezza, il numero di tazze, ecc.
Composte da un vano contenitore per i grani di caffè, queste macchine automatiche hanno il grande vantaggio di non far dosare caffè o manipolare cialde e capsule per ogni erogazione: il caffè in grani viene infatti macinato di volta in volta, per poi essere filtrato distribuito. Il risultato è un caffè di qualità come al bar, igiene e pulizia.
Le macchine da caffè automatiche in grani sono parecchio costose all’acquisto, ma il costo viene ammortizzato con quello dei grani, che risulta invece vantaggioso a lungo termine. Questi, venduti in buste, sono però abbastanza ingombranti.
Tieni in considerazione che le macchine automatiche in grani richiedono una manutenzione frequente ed accurata per evitare non solo la creazione di muffe, ma anche che la macchina abbia una durata di vita soddisfacente.
Alta qualità del caffè
Rapporto qualità/prezzo adeguato
Ecosostenibile
Pulizia e igiene del sistema
Ingombro della macchina e dei grani
Manutenzione frequente e precisa
Si tratta di una tipologia di macchina poco diffusa in Italia ma il cui uso sta aumentando pian piano, soprattutto con la crescente domanda dei consumatori che ne hanno potuto apprezzare il gusto e la consistenza all’estero.
La tecnologia di queste macchine, comunemente definite per “caffè filtro”, utilizza il sistema della percolazione, vale a dire il lento passaggio dell’acqua attraverso il filtro che contiene caffè già macinato, diverso però da quello utilizzato nella classica moka.
Questo lento passaggio dell’acqua cattura il massimo degli aromi del caffè, conferendo alla bevanda un gusto deciso ma più corroborante rispetto all’espresso.
Semplice da utilizzare e da manutenere
Prezzo contenuto della macchina e del caffè
Degustazione piacevole e lenta
Difficoltà nel reperire il caffè nella grande distribuzione
Poca scelta nelle miscele a disposizione
Impossibilità di erogare altre bevande a base di latte e caffè con la stessa macchina
Difficoltà nell’avere assistenza dato il tipo di macchina poco diffuso
Nessun optional (vaporizzatore, cappuccinatore, ecc.)
La maggior parte delle macchine da caffè disponibili oggi sul mercato presenta diversi optional che rendono la scelta ancora più ardua. Anche in questo caso, tutto dipende dalle tue esigenze e, mentre alcune caratteristiche facoltative variano da modello a modello, altre, ormai, sono invece reperibili in ogni macchina da caffè di nuova tecnologia.
Cappuccino, tè, latte macchiato, caffè al ginseng o all’orzo… sono sempre di più le bevande calde o fredde disponibili in un colpo di click nelle macchine in commercio.
Alcune apparecchiature ti permettono di gustare diversi prodotti erogati automaticamente dopo averne scelto lunghezza o quantità di zucchero all’interno.
Altri invece, dispongono di veri e propri accessori esterni come il cappuccinatore o il montalatte, una lancia esterna che sfruttando la pressione e il vapore permette di creare una schiuma più o meno densa per il tuo caffè, cappuccino, latte, ecc. Quest’opzione risulta indubbiamente quella più vicina alla preparazione di un prodotto professionale, ma dovrai considerare una serie di elementi come: lo spazio a disposizione, il tempo che vorrai dedicare alla preparazione della tua bevanda, la manutenzione e la pulizia del pezzo, ecc.
L’attenzione e la ricerca di soluzioni ecosostenibili ha ormai conquistato anche il mercato della distribuzione automatica di caffè e le diverse macchine in commercio dispongono quasi sempre di dispositivi energy-saving che permettono di risparmiare energia. Un gesto furbo per le tue tasche e per l’ambiente!
Presta attenzione e assicurati che la tua macchina da caffè sia dotata della funzione autospegnimento o di un timer che faccia andare ma macchina in stand-by se questa non viene usata per un po’ di tempo. Esistono poi apparecchi capaci di erogare più di un caffè contemporaneamente e dunque di farti risparmiare energia e tempo.
Se sogni una casa domotica, abbiamo ottime notizie: alcune macchine da caffè di nuovissima generazione ti permettono di gestire direttamente dal tuo smartphone spegnimento, erogazione del prodotto e una serie di informazioni che, se ben usate, regaleranno alla tua macchina una lunga durata di vita.
Non tutti sanno che l’acqua è un elemento fondamentale nel processo di erogazione di una bevanda di qualità (caffè o a base di caffè). Se alcuni preferiscono utilizzare acqua in bottiglia per riempire il serbatoio della macchina del caffè, altri invece opteranno per una soluzione economica ed ecologica come l’acqua del rubinetto.
Così facendo si corrono però diversi rischi:
La durezza dell’acqua corrente, a lungo andare, potrebbe corrompere il buon funzionamento della macchina;
I residui dell’acqua, in particolare quelli calcarei, alterano il gusto del caffè rendendolo meno cremoso e saporito;
Ti consigliamo dunque di inserire nel serbatoio dell’acqua un filtro appositamente studiato per le macchine da caffè. Sul mercato ne trovi diversi ma noi ti consigliamo due tipi, facili da utilizzare e performanti:
filtri o addolcitori a resine (a interscambio ionico): incamerano il calcare dall’acqua e rilasciano l’acqua addolcita;
filtri o addolcitori a carboni attivi: depurano l’acqua anche da altri agenti esterni (ad esempio zinco, rame, piombo ed altre impurità) in base alla qualità e al tipo di carbone attivo utilizzato
La scelta del filtro dipende dalla durezza dell’acqua: per le acque particolarmente dure o contaminate ti consigliamo quelli a carboni attivi, mentre per acque più dolci i filtri a resine saranno sufficienti. Generalmente i produttori menzionano tra le informazioni presenti sul packaging il tipo di filtro più adatto alla macchina che stai acquistando.
Il tipo di manutenzione è una caratteristica fondamentale nella scelta della tua nuova macchina del caffè. Che tu sia un tradizionalista o che preferisca variare ogni giorno la bevanda da gustare, che tu abbia optato per una macchina manuale o una automatica a cialde o capsule, non potrai esimerti da questo passaggio, che ti consentirà di allungarne la durata di vita e garantirne la qualità del prodotto.
La manutenzione della macchina può essere più o meno frequente e più o meno accurata in base al tipo di macchina scelta. Quel che è certo è che dovrai assicurare una manutenzione ordinaria, preferibilmente quotidiana, ed una straordinaria, più approfondita.
Schizzi di caffè, acqua, sostanze esterne e agenti di varia natura possono sporcare il rivestimento esterno della macchina incrostandosi e rendendola meno igienica oltre che poco estetica. Assicura una pulizia quotidiana della macchina e adotta una serie di riflessi dopo ogni uso:
Dopo l’erogazione del caffè, non dimenticare di gettare la cialda prima che la carta si incolli al metallo o di svuotare il manicotto (nel caso di macchine manuali). Nel caso di macchine a capsule, ricorda di svuotare il vano contenitore delle capsule usate in modo che sia salubre e che la macchina non si blocchi quando questo è troppo pieno.
Dopo aver accuratamente rimosso la spina dalla presa di corrente, lava il rivestimento esterno della macchina con sapone neutro e acqua in modo che macchie e residui non si attacchino.
La pulizia interna della macchina è uno step fondamentale e prevede la rimozione di ogni residuo di caffè dai diversi componenti dell'apparecchio, che andranno smontati e puliti uno ad uno dopo aver rimosso dalla corrente la spina.
Per una pulizia quotidiana, potrai facilmente smontare il serbatoio e la griglia raccogligocce per poi sciacquarle sotto l’acqua corrente. Lo stesso procedimento potrà essere applicato al vano contenitore del latte in polvere e/o quello dei chicchi di caffè, dove spesso si creano patine di grasso.
Anche pezzi accessori come la lancia del vapore richiede una manutenzione ordinaria che prevede acqua calda e pochissimo sapone neutro.
Tappa fondamentale nella manutenzione della macchina del caffè di qualsiasi tipo è però la decalcificazione. In effetti, nonostante l’uso di filtri, a lungo andare la formazione del calcare nel serbatoio dell’acqua è inevitabile. A questo scopo, è possibile utilizzare un prodotto decalcificante, che pur essendo molto efficace rischia di inquinare, oppure una soluzione naturale di acqua, bicarbonato ed aceto, da lasciar agire quanto più tempo possibile all’interno del serbatoio.
Nota bene: le macchine di ultima generazione dispongono spesso di un programma decalcificante. Ti basterà seguire le istruzioni del produttore per effettuare una manutenzione rigorosa.
Ti consigliamo di decalcificare e pulire in modo approfondito i diversi vani contenitori della macchina al massimo ogni 3 mesi.
Nella fase di scelta dovrai considerare ovviamente anche le dimensioni della macchina che acquisterai. A questo proposito, ti consigliamo di porti qualche domanda: quante persone utilizzeranno la macchina? Dove potrai posizionarla? Si tratta di uno spazio ridotto della cucina o di un vero e proprio angolo bar? Quali macchine si abbinano al design dell’ambiente dove saranno installate?
Sul mercato hai a disposizione macchine da caffè che, oltre a sfruttare diverse tecnologie, sono pensate per spazi ridotti come piccole cucine e uffici o che, viceversa, sfruttano lo spazio a disposizione per offrire prestazioni avanzate.
Prima di acquistare la macchina del caffè che accompagnerà i tuoi momenti di relax, ti consigliamo di misurare accuratamente lo spazio che hai a disposizione, la vicinanza ad altri elettrodomestici e alla fonte d’acqua e di corrente più vicina.
Infine, sappi che ad oggi le macchine del caffè sono studiate anche per offrire un design piacevole e alla moda. Colori, fantasie, forme moderne o vintage: anche l’occhio vuole la sua parte!
Come già detto, la maggior parte delle macchine sul mercato sono piuttosto ecosostenibili, sia perché dotate di dispositivi di energy saving sia perché realizzate con materiali facilmente smaltibili (plastica, metalli, componenti elettronici, ecc.).
Ricorda però di rivolgerti ai centri di smaltimento di apparecchi elettronici che rientrano nella categoria dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Elemento cruciale per il consumatore è però il corretto smaltimento di capsule e cialde. Se infatti i fondi di caffè vanno conferiti nell’umido o possono essere compostati e riciclati facilmente, altra questione è lo smaltimento di cialde e capsule.
Le cialde in carta filtro ESE sono oggigiorno quasi tutte costituite da carta compostabile, spesso di provenienza da foreste FSC, e possono quindi subire lo stesso trattamento dei fondi di caffè. Dovrai prestare maggiore attenzione però al packaging di rivestimento della cialda, spesso in alluminio e plastica. Ti consigliamo di consultare le regole del tuo comune in materia.
Più complesso invece il discorso per le capsule: sul mercato ne esistono in plastica o in alluminio. In entrambi i casi, dovresti separare l’involucro dal contenuto (il caffè usato) e smaltirli secondo le procedure in vigore nel tuo comune. Si tratta di un’operazione minuziosa che necessita maggiori attenzioni da parte del consumatore.
Se hai optato per una macchina da caffè a cialde o a capsule, potresti chiederti se sul mercato avrai a disposizione caffè nel formato adatto al tuo apparecchio.
Nel caso di una macchina a cialde, non avrai particolari problemi: in effetti, trattandosi di un prodotto realizzato secondo uno standard preciso, tutte le torrefazioni propongono diverse miscele in cialda secondo un formato compatibile con tutte le macchine in commercio.
Per quanto riguarda invece le capsule, tutto dipende dal sistema che il marchio di macchina che hai scelto adopera. Esistono infatti macchine di marchi che utilizzano capsule più o meno larghe, più o meno alte e realizzate con materiali più o meno resistenti alla pressione e al calore. Una volta scelto il sistema che più si adatta alle tue esigenze, troverai sul mercato sia originali a marchio sia capsule compatibili con la macchina ma prodotte da primarie torrefazioni italiane.
Hai scelto la macchina del caffè dei tuoi sogni? Bene, non dimenticare però di:
tenere chiuso il vano di alloggio della cialda o della capsula quando la macchina non viene utilizzata;
inserire un filtro depuratore, come già consigliato, o in alternativa l’acqua in bottiglia, già depurata;
controllare con frequenza il livello dell’acqua nel serbatoio per evitare che, priva di acqua, durante la fase di erogazione la macchina vada sotto sforzo causando la rottura della pompa.
Guida scritta da:
Alessio, Formatore in elettronica, Roma
Ho lavorato come tecnico elettronico per quasi 35 anni. Per i primi 10 anni della mia carriera, sono stato ingegnere progettista in una grande azienda di apparecchiature elettriche. Poi sono passato alla formazione per adulti, sempre nello stesso campo; in particolare, ho organizzato e condotto corsi di formazione che hanno portato alla qualifica di elettricista e disegnatore elettronico. Conosco a menadito tutte le norme tecniche del mio settore, in particolare le norme CEI ed ho partecipato, in qualità di tecnico, all’attività che ha portato alla redazione di alcune di esse. Gestisco attualmente corsi di formazione sul rischio elettrico: sono particolarmente sensibile alla necessità di proteggere persone e cose. Il fai-da-te è uno dei miei hobby preferiti; naturalmente, ho completamente rifatto l'impianto elettrico della mia casa in montagna. È del tutto naturale e con piacere che desidero condividere le mie conoscenze scrivendo guide tecniche per ManoMano.