Come scegliere una piastra

Come scegliere una piastra

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

Guida scritta da:

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

Chiamata plancha in Spagna e Francia e teppan in Giappone, la piastra offre un’ottima distribuzione del calore che garantisce una cottura uniforme anche per i cibi più delicati. Ma cosa scegliere tra piastra elettrica e a gas? Tra acciaio inossidabile, cromo e ghisa smaltata? Ecco i nostri consigli.

Caratteristiche importanti

  • A gas
  • Elettrica
  • In ghisa
  • In inox
  • Fuochi
  • Bruciatori
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Scegliere una piastra in funzione delle esigenze

La scelta di una piastra di cottura, conosciuta anche come plancha o teppan, è una questione di preferenze in cucina. I cuochi più esigenti si orientano verso la piastra a gas per la migliore qualità di cottura, il rapido aumento della temperatura e la regolazione più precisa. Più ingombrante e più costosa, è alimentata da butano o propano.

La piastra elettrica ha un aspetto pratico non trascurabile per via del sistema di alimentazione, ma è meno potente e l'aumento della temperatura è meno rapido. I modelli più economici hanno un prezzo abbordabile e sono poco ingombranti, tanto da poter essere posizionati sia sul tavolo della cucina che sul balcone.

Per la scelta, non trascurare soprattutto:

  • la qualità della piastra di cottura, nei modelli di fascia media se il tuo budget lo permette, dai la preferenza alla ghisa smaltata;

  • le dimensioni della piastra, da scegliere in funzione del numero degli ospiti;

  • il numero di fuochi per gestire meglio i tempi di cottura.

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Piastra elettrica

Le principali caratteristiche di una piastra

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Una piastra è un apparecchio per la cottura di origine spagnola che grazie alle sue alte temperature di oltre 350° permette di arrostire carni e verdure.

E' composta da un elemento di cottura, da manopole di regolazione, da uno o più zone di cottura, da un telaio e da un eventuale carrello; la qualità di una piastra dipende dal materiale della piastra vera e propria, dalla sua potenza e dal suo grado di finitura. 

Per scegliere bene una piastra senza arrivare alla gamma professionale considera che: le migliori hanno la piastra di cottura in ghisa smaltata, il telaio in inox e sono alimentate a gas con tre bruciatori di potenza totale di almeno 7500 W per raggiungere rapidamente la temperatura desiderata.

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Piastra

A gas o elettrica: quale energia per una piastra

Il sistema di alimentazione di una piastra è fondamentale sia per il raggiungimento della temperatura che per la potenza erogata. Indipendentemente dalla tecnologia, l’elemento riscaldante è posto sotto la piastra di cottura – resistenza o bruciatore.  

Piastra elettrica  

Anche se le resistenze montate sulle piastre elettriche assicurano un rapido raggiungimento della temperatura, questa è tuttavia minore rispetto a quelle a gas. Certamente più sicure, le resistenze delle piastre elettriche hanno potenze comprese tra 1600 e 3300 Watt (W) per ciascuna zona di cottura – la potenza massima è di solito di 6,5 kW.

Piastra a gas

Le piastre a gas, a butano o a propano, hanno potenza maggiore e consentono un aumento della temperatura più rapido. La potenza riscaldante totale fornita dai bruciatori di una piastra a gas può superare i 15 kW. Per un uso frequente, per un uso professionale o per chi ricerca la migliore qualità della cottura nessuna esitazione: la risposta è in una piastra a gas!

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Piastre a gas

I materiali della piastra

Conviene fare una distinzione tra il materiale del telaio da quello della piastra di cottura, nettamente più importante.

Il telaio può essere realizzato in acciaio smaltato o in inox. Come si può immaginare l’inox presenta caratteristiche migliori perché inalterabile, tuttavia l’acciaio smaltato è molto resistente ed offre una bella finitura.

La piastra vera e propri invece può essere di materiali diversi e la scelta dipende dall'utilizzo e dalle proprie esigenze:

  • la ghisa smaltata assicura una buona restituzione del calore ed ha una grande inerzia. La piastra in ghisa smaltata è certamente la numero 1 tra le piastre da cottura per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo – la qualità dello smalto è fondamentale;

  • il cromo duro è il non plus ultra ma è ancora relativamente costoso. Necessita di una pulizia e di una manutenzione piuttosto semplici. Le piastre in cromo duro sono spesse ed offrono un’ottima qualità della cottura;

  • l’inox resiste alle alte temperature, ha una buona conduttività ed è di semplice manutenzione. In termini d’igiene l’inox è molto indicato, al contrario la sua conduttività è minore rispetto alla ghisa e all’acciaio;

  • l’acciaio al carbonio laminato è un buon compromesso dal punto di vista economico. Queste piastre hanno una buona resistenza ai graffi, tuttavia, quando il film protettivo sparisce, può apparire la corrosione. Necessita di una manutenzione obbligatoria e di essere cosparso d’olio sulla piastra quando il suddetto rivestimento viene meno. Essendo l’acciaio un buon conduttore l'aumento della temperatura è veloce;

  • l’acciaio smaltato offre una buona resistenza all’abrasione e di fatto una più facile pulizia. Attenzione tuttavia a non danneggiare lo smalto della piastra.

La piastra deve essere scelta in base alla frequenza con cui si prevede di usarla, alle prescrizioni di pulizia e al proprio budget. In linea di massima i telai in inox equipaggiano le piastre di alta gamma.

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Piastre

Accessori e optional delle piastre

Oltre alla piastra di cottura e alla potenza fornita, l’aspetto ergonomico della piastra e gli accessori possono distinguere due modelli dalle caratteristiche principali molto simili:

  • il vassoio di recupero dei grassi è di serie tuttavia il suo aspetto ergonomico può variare. Ideato per recuperare i succhi di cottura, facilita la pulizia della piastra;

  • una piastra inclinabile è pratica per lasciar scolare i grassi della piastra;

  • l’accensione piezoelettrica è di serie sulle planche a gas;

  • la termocoppia consente il passaggio del gas e ne interrompe l’erogazione in caso di non combustione;

  • un carrello per la piastra è pratico permettendone la mobilità e l’autonomia;

  • una custodia o un coperchio proteggono la piastra dall’umidità.

Questi differenti optional e accessori fanno salire i prezzi indipendentemente dalla qualità della piastra di cottura – cromo duro, ghisa smaltata, acciaio laminato ecc. – dell’energia e della potenza.

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Carrelli per piastre

Un ultimo consiglio per scegliere bene una piastra

Le dimensioni delle piastre sono diverse a seconda del numero di bruciatori o di zone di cottura di cui dispongono: 2, 3 o anche 4 bruciatori a gas per le piastre che raggiungono il metro di lunghezza; le piastre da cottura di grande formato sono fortemente raccomandate se usate per 10 persone.

L’uso e la pulizia della piastra da cottura richiede grande attenzione soprattutto quando si tratta di piastre di bassa gamma in acciaio smaltato o in acciaio al carbonio laminato.

Se cerchi una piastra di alta gamma orientati senza dubbio verso una piastra a gas con 3 o 4 fuochi, con una potenza minima di 14 kW e con piastra in cromo duro.

Se non vuoi spendere troppo ma vuoi comunque ritrovarti con gli amici per gustare spiedini e carne alla griglia, una piastra elettrica o una a gas con piastra in acciaio smaltato e 3 bruciatori andrà benissimo, potrai cucinare carne e verdure senza difficoltà!

Un ultimo consiglio: le piastre dei migliori costruttori sono garantite fino a 10 anni; a parità di prodotto scegli questa garanzia di qualità.

Ora sta a te cucinare con la piastra!

Per saperne di più:

Per scegliere bene i diversi accessori utili per l'arredamento del tuo giardino, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:

 
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Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!

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