Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Tra le varie soluzioni di collegamento di tubazioni in rame, troviamo spesso il raccordo biconico in ottone, detto anche raccordo a ogiva, un tipo di raccordo senza saldatura. Questo tipo di raccordo può essere installato solo su tubi di rame crudo, disponibili in verghe di lunghezza compresa tra 2 e 5 metri.
Spesso utilizzato nelle ristrutturazioni, quando si sostituisce un rubinetto della cucina o del bagno, la sua facilità di posa senza saldature e il suo prezzo contenuto ne fanno la carta vincente di tutti gli idraulici fai da te.
Una gamma di raccordi con diametro compreso tra 6 e 22 mm è disponibile sotto forma di gomito, 'T', manicotto dritto o misto con filettatura maschio o femmina per collegare la rubinetteria o qualsiasi altro apparecchio sanitario. Di semplice concezione, con un corpo centrale corrispondente al diametro del tubo in rame, il raccordo ha una o due parti filettate che accolgono un dado, con all'interno un anello biconico detto ogiva che, deformandosi dopo il serraggio, assicura la tenuta. L'ogiva è monouso (non può essere recuperata dopo la deformazione), ma è possibile sostituirla in caso di smontaggio del raccordo biconico.
Importante: questo tipo di raccordo idraulico è vietato per il gas.
Consigli di premontaggio
Preparare il tubo in rame
Montare il raccordo a ogiva con serraggio di avvicinamento
Serrare il raccordo biconico
La posa di un raccordo a ogiva è alla portata di qualsiasi appassionato di fai da te. Tuttavia, il lavoro deve essere fatto bene altrimenti la perdita è garantita! Saper pulire un tubo in rame con tela smeriglio e utilizzare una chiave inglese, una chiave a bussola e/o un pinza multipresa sono i prerequisiti per montare un raccordo biconico. A seconda dell'impianto idraulico, potrebbe essere necessario utilizzare un tagliatubi o anche una sega per metalli.
da 15 a 30 min.
1 persona
Scarpe da lavoro
Tuta da idraulico
Questo elenco non è esaustivo; i dispositivi di protezione individuale devono essere adattati ad ogni situazione di lavoro.
Che si tratti di raccordi da saldare o di raccordi rapidi senza saldatura, le regole di installazione non variano. Se necessario, tracciare la posizione dei tubi in rame sulla parete (utilizzando un metro, una livella e un regolo) per poter posare i collari di fissaggio.
Il raccordo biconico presenta un alloggiamento nel quale si innesta il tubo. Non dimenticarti di tenere conto di questi pochi millimetri nelle misure di taglio; il tubo in rame deve essere inserito correttamente per garantire una buona tenuta. Inoltre, in caso di eventuale smontaggio, è necessario prevedere un piccolo spazio libero per estrarre dall'alloggiamento il tubo con l'ogiva crimpata (collare di fissaggio + rosetta).
Per montare due raccordi biconici di fila, è necessario prevedere una lunghezza del tubo in rame di almeno 30 mm. Alcuni appassionati di fai da te aggiungono Teflon sulle filettature che accolgono i dadi anello. Questo non è necessario, poiché la tenuta è garantita dall'anello all'interno del raccordo.
A seconda dell'impianto idraulico, la preparazione del tubo in rame può richiedere da 3 a 15 minuti.
In caso di ristrutturazione e se si deve tagliare il tubo in rame con una sega per metalli, stando rannicchiati sotto il lavello o il lavabo oppure se il tubo in rame presenta uno strato di vernice spesso 2 mm (da eliminare obbligatoriamente), è assai probabile che la preparazione richieda un quarto d'ora.
Se, invece, si prepara il tutto su un banco da lavoro alla giusta altezza, con l'ausilio di un tagliatubi e di uno sbavatore, non si supereranno i 5 minuti.
Indipendentemente dagli attrezzi utilizzati e dalla posizione di lavoro, sarà necessario:
tagliare il tubo in rame con il tagliatubi, a patto di disporre di spazio sufficiente, oppure con una sega per metalli;
sbavare il tubo in rame con uno sbavatore (se si dispone di spazio sufficiente) o con tela smeriglio.
Se non l'hai già fatto, misura il diametro del tubo in rame (utilizza il calibro calibro a corsoio) per scegliere il raccordo e, se è contro una parete, aggiungi una rosetta sotto la linguetta a vite del collare di fissaggio, così da liberare lo spazio utile per stringere il dado con la chiave inglese e la chiave a bussola (o la pinza multipresa).
La fase più lunga è quella della preparazione; la posa prima del serraggio finale del raccordo biconico consiste:
nel posizionare il dado sul tubo in rame;
nell'inserire l'anello dietro il dado;
nello spingere il tubo fino in fondo nel corpo del raccordo biconico;
nell'effettuare un serraggio di avvicinamento.
Se il tubo in rame si trova a battuta in fondo al suo alloggiamento, il dado è incastrato nella parte filettata maschio e il serraggio di avvicinamento è ottimale; puoi quindi procedere al serraggio definitivo con l'apposita chiave inglese.
A tal fine, dovrai:
serrare il dado, tenendo fermo il raccordo biconico con la pinza multipresa o l'apposita chiave piatta;
verificare che il dado sia ben serrato sul raccordo;
effettuare un test di tenuta.
Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Ho acquisito una formazione da carrozziere, da tubista/saldatore e dopo aver percorso per trentacinque anni cantieri italiani e belgi, sono diventato responsabile di una caldareria poi progettista, tecnico responsabile di progetti per poi finire come capo responsabile dei progetti. In pensione, ho sistemato e attrezzato un laboratorio in cui realizzo sculture metalliche: sono riuscito a combinare e sistemare un angolo di paradiso dove amo lasciare libero spazio alla mia immaginazione. Sfasciacarrozze e mercatini dell’usato non hanno più segreti per me: ci trovo oggetti insoliti e vecchi attrezzi che colleziono o trasformo in oggetti d’arte. Amo anche la decorazione, la pittura su tela e il giardinaggio. Seguo l’evoluzione delle nuove tecnologie riguardanti gli attrezzi. Condividere con voi la mia passione e consigliarvi con umiltà nelle scelte di materiale è un vero piacere.