Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
101 guide
Un rubinetto è in genere installato su lavabo, ma può anche essere montato a parete, sul mobile lavabo o sul piano di un lavabo da appoggio, a seconda della disposizione del bagno.
Nei nuovi impianti i rubinetti sono raccordati alla rete idrica mediante tubi flessibili o cannette cromate sagomabili mentre negli impianti più datati gli elementi di raccordo potevano anche essere saldati sui tubi di rame. Che si tratti di rubinetti monocomando o di miscelatori, modelli standard o di lusso, retrò o di design, fatta eccezione per i rubinetti a muro, tutti i rubinetti da bagno si installano allo stesso modo.
Prima di qualsiasi intervento sull'impianto idrico, chiudi la valvola d'arresto acqua dell'abitazione e apri qualche rubinetto per svuotare l'impianto.
Una volta che il rubinetto è al suo posto, si procede con l'installazione della piletta e del meccanismo di scarico.
Seguendo le istruzioni di montaggio del meccanismo di scarico, installa la levetta e la prolunga (si avvitano l'una nell'altra).
In genere lo scarico è aperto in posizione bassa e chiuso in posizione alta. Fai quindi attenzione alla posizione dello scarico mentre serri la prolunga.
Per convenzione l'acqua calda è il flessibile di sinistra guardando il rubinetto.
Dopo aver verificato la presenza delle guarnizioni sui raccordi, avvita i flessibili sui raccordi corrispondenti (acqua calda e acqua fredda).
Se tutto è apposto, serra i dadi con una chiave piatta o una chiave inglese.
Nel caso di intervento su un vecchio impianto in rame, dovrai montare dei raccordi biconici adatti al tipo di tubo di adduzione per garantire un collegamento a tenuta stagna dei flessibili. Per i lavabi, la dimensione è di 3/8'' (pollici) o 12/17 mm.
Per montare correttamente un raccordo biconico, devi:
Se il tuo impianto ha già i raccordi, ma non sono compatibili con i flessibili del rubinetto, installa dei riduttori per adattarne il diametro (determina dimensioni e tipo: maschio/femmina, maschio/maschio, 15/21–12/17, ecc.).
I raccordi filettati devono essere ricoperti di canapa idraulica e pasta verde o di teflon per garantirne la tenuta stagna.
Quando tutto è collegato e serrato perfettamente, puoi riaprire la valvola generale dell'acqua.
Fai qualche prova, verificando che non ci siano perdite, e controllando anche la temperatura dell’acqua in funzione della posizione del comando del rubinetto. Se non ci sono perdite e la temperatura si regola correttamente, hai terminato il tuo lavoro!
L’intervento sarà più o meno rapido in base alla configurazione: installazione di un rubinetto nuovo o sostituzione su un impianto recente oppure su un vecchio impianto. Nel migliore dei casi ti basterà smontare il vecchio rubinetto con i suoi flessibili di raccordo e sostituirlo con il nuovo. In ristrutturazione potrebbe essere necessario tagliare i tubi di rame e montarvi dei raccordi biconici, detti anche raccordi a ogiva.
A seconda del tipo di rubinetto e se si tratta di nuova installazione o di sostituzione su un impianto recente o su un vecchio impianto, l'intervento sarà più o meno rapido. Nel migliore dei casi, dovrai solo smontare il vecchio rubinetto e i suoi flessibili e sostituirlo con quello nuovo. In caso di ristrutturazione, potrebbe essere necessario rimuovere le cannette o tagliare i tubi di rame e montare dei raccordi adatti.
Quanto allo scarico, si tratta di un dispositivo meccanico molto semplice: una levetta aziona una prolunga che fa salire o scendere il tappo. Tutto dipende dal rubinetto scelto, perché esistono anche pilette con troppopieno automatico, pilette click-clack e pilette a deflusso libero (utilizzate in genere per le docce e per i lavabi di locali pubblici), o dei semplici tappi di gomma attaccati a una catenella.
Riassumendo, per sostituire un rubinetto del bagno è sufficiente leggere le istruzioni di montaggio, utilizzare una chiave o un cacciavite esagonale ed eventualmente una pinza multipresa, una sega per metalli e scegliere i raccordi idraulici.
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Girolamo, piccolo imprenditore, Trento, 101 guide
Elettrotecnico di formazione, ho iniziato lavorando nell’industria dove mi sono occupato di impianti e cablaggio. Quasi subito sono diventato responsabile della gestione degli operai addetti alla manutenzione. Dopo qualche anno, ho deciso di mettermi in proprio e ho avviato una piccola impresa come elettricista. Ho all’attivo diverse centinaia di cantieri realizzati e il lavoro ben fatto e la soddisfazione dei miei clienti sono le mie priorità. Da circa tre anni sto restaurando e ampliando uno chalet in Trentino, sfruttando la mia esperienza e le mie conoscenze tecniche. Terrazzamenti, interior design, coperture, impianti idraulici, elettricità, tutto… Con mia figlia e mia moglie abbiamo fatto quasi tutto da soli! La mia esperienza mi ha dato la possibilità di apprendere tanti tipi di lavori. Ed ora sono qui per rispondere ai vostri dubbi e per consigliarvi nella scelta degli strumenti giusti.