Come scegliere un piatto doccia

Come scegliere un piatto doccia

Haja, Tuttofare autodidatta

Guida scritta da:

Haja, Tuttofare autodidatta

Il piatto doccia caratterizza il bagno. Il piatto doccia è in genere delimitato da una parete doccia e chiuso da una porta o una tenda. Un piatto doccia a filo pavimento, rivestito di piastrelle e con soffione, rappresenta la doccia minimal chiamata anche doccia a filo.

Caratteristiche importanti

  • Da incasso o da appoggio
  • A filo pavimento
  • Acrilico o resina
  • Gres smaltato e ceramica
  • Angolo o quarto di cerchio
  • Quadrato
  • Rettangolare
  • Installazione
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Che tipi di piatti doccia esistono?

La scelta di un piatto doccia è nella maggior parte dei casi condizionata dal sistema di evacuazione e dall’importanza dei lavori necessari per l’installazione. In breve, più l’istallazione di un piatto doccia è a filo pavimento, più le condizioni tecniche d’installazione sono vincolanti. Esistono quattro tipi di piatti doccia.

Il piatto rialzato

È quello più rapido e più pratico da installare, si posa con un sifone di scarico orizzontale e, se necessario, con dei piedini di rialzo o con altri tipi di supporti in muratura (mattoni, blocchi in calcestruzzo o in cemento cellulare).

L’accesso comporta il superamento di un gradino di almeno 5 cm di altezza.

Il piatto da appoggio

Di semplice e rapida installazione, il piatto da appoggio ha bisogno di una superficie piana (blocchi in calcestruzzo, polistirene ecc.) e di un’evacuazione di tipo verticale.È posato direttamente a terra e presenta soltanto un gradino inferiore a 5 cm di altezza.

Il piatto da incasso

Il piatto doccia da incasso permette un accesso agevole alla doccia perché a filo pavimento. L’installazione richiede un sifone di scarico verticale. Tenendo conto dei limiti di installazione, il piatto da incasso, è in genere adatto ad una costruzione nuova o ad una ristrutturazione completa del bagno.

Il piatto a filo pavimento da rivestire

Il piatto da rivestire, offrendo un accesso alla doccia a livello, semplifica la realizzazione della doccia a filo. Mimetizzandosi con il pavimento del bagno, lascia in vista solo la griglia della piletta per l’evacuazione dell’acqua o la griglia della canalina. La sua installazione facilita l’accesso alla doccia alle persone anziane e alle persone a mobilità ridotta (PMR).

Zoom sulla doccia a filo pavimento

I piatti doccia a filo pavimento da rivestire sono in genere realizzati con schiume di polistirene estruso o polipropilene armato di tessuto di fibra di vetro impermeabile.Queste schiume hanno diverse caratteristiche:

  • perfetta tenuta e imputrescibilità;

  • leggerezza e robustezza;

  • sono facilmente rifilabili;

  • dispongono di pendenze di deflusso.

Alcuni modelli di piatto a filo pavimento da rivestire hanno il loro lato superiore protetto da uno strato impermeabile. Inoltre, la densità delle schiume garantisce resistenza allo schiacciamento, agli shock termici e agli urti.

La loro posa richiede:

  • la sistemazione del piano d’appoggio per posizionare un sifone con piletta di almeno 90 mm;

  • un tubo di evacuazione di 50 mm e una pendenza delle canalizzazioni di almeno il 2%;

  • la posa di un rivestimento antiscivolo e preferibilmente di piccolo formato.

L’installazione di una doccia a filo pavimento non è sempre possibile nel caso di ristrutturazioni, per esempio quando si tratta di bagni di vecchio tipo. In questi casi, per non rinunciare alle linee pulite di una doccia minimal, puoi scegliere un piatto doccia super sottile.

In generale, un piatto super sottile ad incasso richiede comunque di eseguire dei lavori per realizzare lo scarico dell’acqua, ma con meno limitazioni. Una volta posato, è sufficiente assicurarsi della sua impermeabilità ed... ecco una doccia a filo pavimento!

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Piatto

Quale materiale scegliere per il proprio piatto doccia?

Diversi materiali vengono impiegati nella realizzazione di un piatto doccia, in particolare sono da tenere a mente:

Gres smaltato o ceramica

È quello più utilizzato dalla maggior parte delle docce classiche, non solo per il prezzo abbordabile ma anche per la vasta gamma di colori. Il piatto in gres smaltato o ceramica è inoltre preferito per la sua resistenza agli shock e per la sua solidità. Resistente anche alle macchie, la sua manutenzione è tra le più semplici.

Gli unici svantaggi sono l’assenza di un rivestimento antiscivolo e il peso considerevole, dai 30 agli oltre 45 kg, che lo rendono quindi, non adatto a tutti i tipi di solaio.

Pietra naturale

La pietra naturale, in genere ardesia, è gradevole al tatto ma è molto pesante. Queste sono le sue proprietà principali:

  • è antibatterica;

  • antiscivolo;

  • impermeabile al 100%.

Acrilico

L’acrilico è al giorno d’oggi in perfetta competizione con il piatto in ceramica in termini di prezzo. La sua superficie antiscivolo, la sua leggerezza e la sua manovrabilità lo rendono perfetto per qualsiasi pavimento. Stai attento però ai graffi e alla sua pulizia! È un materiale delicato, anche se facile da trattare.

Resina

La resina è spesso utilizzata nella realizzazione del piatto super sottile perché offre resistenza, durabilità e una facile manutenzione. Alcuni piatti in resina sono colorati direttamente nell’impasto e quindi possono essere tagliati mantenendo dello stesso colore il lato di taglio.

Le resine più spesso utilizzate sono:

  • biotec, un materiale a base di fibre legnose naturali e di materiali sintetici prodotti rispettando l’ambiente. Resistente, dotato di un buon isolamento acustico e termico, batteriostatico;

  • luxtone, resistente, ricco di minerali, insensibile all’usura e agli shock termici;

  • acrystone, materiale innovativo, ottenuto miscelando resine poliestere e minerali, dotato di una grande solidità;

  • ABS, presente spesso in composti di fibra di vetro per aumentarne la solidità. Più fragile rispetto agli altri materiali, l’ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene) ha un aspetto brillante e luminoso.

Teak

È un materiale spesso scelto per i bagni Zen o di stile Feng Shui per il suo aspetto caldo. Legno esotico e imputrescibile, questo materiale non è tuttavia molto diffuso. La sua manutenzione richiede trattamenti con oli per legni esotici.

Trattamenti di superficie dei piatti doccia

Il gelcoat è un trattamento antigraffio a base di resine termoindurenti, resistenti all’abrasione, di alto livello di finitura e antibatteriche. Conferisce solidità e qualità estetiche al piatto doccia.

Quale forma di piatto doccia scegliere per il proprio bagno?

Affinché il compromesso tra comfort e ottimizzazione dello spazio regni sovrano, le dimensioni della doccia devono essere in relazione alla configurazione del tuo bagno.Per quanto riguarda il piatto doccia, puoi scegliere tra forma quadrata, rettangolare o a quarto di cerchio.

Piatto doccia quadrato

La forma quadrata è la più comune, pratica e poco ingombrante. Le sue dimensioni che variano dai 70 x 70 cm fino ai 120 x 120 cm, si adattano a qualsiasi bagno, sia piccolo che grande. Per un comfort maggiore, punta in alto e pensa in grande, optando per un piatto doccia grande. Più esso è grande, maggiore è la possibilità di adattamento, soprattutto per una persona a mobilità ridotta.

Piatto doccia rettangolare

La forma rettangolare è da privilegiare se possiedi un bagno grande. Con i suoi formati che variano da 70 x 90 cm a 180 x 90 cm, i piatti doccia rettangolari sono confortevoli ottimizzando lo spazio.

Piatto doccia angolare

La forma ad angoloo a quarto di cerchio è perfetta se disponi di poco spazio. Poco ingombrante, il piatto angolare è il compromesso ideale tra spazio e comodità. I suoi lati d’angolo si presentano in diverse dimensioni e vanno dagli 80 ai 110 cm.

Piatto doccia: che tipo di scarico?

Oltre al suo ruolo di supporto della parete della doccia, il piatto permette di scaricare l’acqua grazie ad un sistema di evacuazione composto da tubi, da un sifone e da una piletta extra piatta.Il sistema di scarico può essere di due tipi:

  • sifone verticale, quando c’è spazio disponibile sotto il piatto. La tendenza è comunque di orientarsi verso le pilette sifoidi ultrapiatte;

  • sifone orizzontale, quando il piatto è rialzato, o poggiato su una piattaforma.

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Pilette sifoidi ultrapiatte

Piedini per il piatto doccia: modalità di utilizzo

Per perfezionare la posa, ci vogliono dei piedini per piatto doccia che permettono di mettere a livello il piatto. Ogni piedino sopporta un peso che arriva fino ai 250 kg.Generalmente, l’altezza dei piedini di un piatto doccia è compresa tra i 90 e 125 mm. Ma per mantenere l’equilibrio, in particolare su un pavimento con delle irregolarità, bisogna adattare il numero di piedini alla dimensione del piatto.

La ripartizione del peso del piatto doccia deve essere uguale su ciascun piedino.

Regolandoli, potrai ottenere il livello o la pendenza necessaria in modo da favorire lo scorrimento dell’acqua. I piedini del piatto doccia restano nascosti dal bordo del piatto.

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Piedini per piatto doccia

Utilità dei kit d’impermeabilizzazione

Per evitare, nel tempo, i problemi dovuti a una cattiva impermeabilizzazione, è preferibile utilizzare un kit di tenutacomposto da prodotti in grado di impedire qualsiasi infiltrazione d’acqua sotto al piatto – per la gioia dei tuoi vicini del piano di sotto.

Un kit di tenuta per piatti doccia a filo pavimento comprende:

  • un rotolo di banda adesiva double face, non-tessuta, elastica e resistente, permeabile al vapore (utile all’impermeabilizzazione delle linee di giuntura tra muro e pavimento);

  • due angoli di tenuta interni;

  • dell'intonaco d’incollaggio impermeabile composto da una polvere e da un liquido da mescolare, utilizzato per incollare le bande impermeabili e gli angoli.

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Kit di tenuta

Piatto doccia: un consiglio per l’acquisto

Scegli il tuo piatto doccia a seconda del tuo sistema di scarico, del materiale di cui il piatto è fatto e della configurazione del tuo bagno.Sappi che nel caso in cui dovessi optare per un bagno con pavimento in parquet, dovrai scegliere un piatto realizzato in un materiale leggero – il parquet non è abbastanza solido per sopportare un peso elevato.Per quanto riguarda la forma, un piatto angolare si adatta perfettamente a questo tipo di pavimento debole.Infine, un piatto doccia deve essere conforme alla norma UNI EN 14527:2019 relativa ai piatti doccia. Questa norma garantisce la resistenza ad un peso di 150 kg, agli shock termici, e uno smaltimento rapido dell’acqua senza ristagni.Una volta scelto il piatto, non ti resterà che scegliere la tua colonna doccia.

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Colonna doccia

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Haja, Tuttofare autodidatta

Haja, Tuttofare autodidatta

I miei studi, orientati al management, non hanno nulla a che fare con la decorazione o il bricolage. La mia passione per il fai-da-te è piuttosto recente, è iniziata solo 5 anni fa, quando abbiamo acquistato un vecchio fienile completamente da ristrutturare, dal pavimento al soffitto. Da autodidatta e con i consigli di mio marito mi sono messa al lavoro sia sugli interni che sugli esterni. Ho imparato tutto man mano che andavamo avanti e presto lo studente ha superato il maestro! E poiché qui in Umbria non mancano gli spazi verdi, anche gli attrezzi da giardinaggio non hanno più segreti per me! Devo dire che ci so fare e le persone che mi conoscono mi chiedono spesso pareri e consigli. Oggi, voglio condividere con te tutte le mie conoscenze!

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