Guida scritta da:
Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto
Come ogni artigiano, l'installatore sanitario (sì, l'idraulico) utilizza una serie di attrezzi specifici per la propria attività. Ognuno di essi ha una propria funzione. Ecco dunque un elenco degli utensili più comuni che qualsiasi bravo appassionato di fai da te deve avere per risolvere qualsiasi problema sull’impianto sanitario :
L’uso del tagliatubo è limitato al taglio dei tubi di rame dopo il divieto di impiegare tubi di piombo (per questo in Francia l’idraulico si chiama plombier !). Oggi esistono tanti modelli/dimensioni di tagliatubo e di tubi. Ne esistono di diversi diametri a seconda del diametro del tubo di rame che si desidera tagliare. È importante ricordare che il tagliatubo è utilizzato per tagliare i tubi per i quali è stato progettato. Esegue un taglio pulito, preciso e senza sbavature, per garantire la qualità dell'assemblaggio (raccordatura, saldatura ...) a seguire.
Esistono anche tagliatubo per tubi in acciaio e in ghisa. Questo strumento è migliore della semplice sega a nastro perché non deforma il tubo e lascia la sua sezione perfettamente rotonda.
La pinza taglia tubo : per tagliare il PVC non usiamo un tagliatubo per tubi di rame e viceversa. Ogni utensile è pensato per il suo utilizzo : per materiali come PVC e PER usiamo una pinza tagliatubo. Sembra una grossa cesoia.
Le chiavi a tappo vengono utilizzate per montare o smontare gli scarichi del lavello o del lavandino, nonché per avvitare certi fissaggi dei lavelli. Sono disponibili teste di adattamento per lo scarico della doccia.
La pinza espansore viene utilizzata per inserire o incollare un raccordo su un tubo in PER. Gli accessori si adattano al diametro dei raccordi/tubi utilizzati.
La pinza per imbutire permette realizzare imbutiture nei tubi. Queste imbutiture vengono utilizzate per raccordare i tubi – la pinza allarga il tubo in modo da ospitare un tubo dello stesso diametro secondo il principio maschio/femmina.
La pinza di curvatura viene utilizzate per curvare (piegare) i tubi di rame per realizzare un unico circuito. La loro dimensione dipende dal diametro dei tubi da piegare. Sono disponibili in versione manuale, elettriche e idrauliche per qualsiasi tipo di tubo. Le curvatrici manuali (dette balestre) vengono usate per piegare il rame ricotto. Le piegatrici da banco servono per piegare.
Il roditore permette di rilavorare la base dei rubinetti che col tempo si è incrostata di calcare.
Lo sturatore serve a sturare i tubi otturati. Ci sono modelli manuali, chiamati anche sonde a molla (dalle sonde usate per far uscire alcuni animali dalla loro tana), per i tubi di piccolo diametro. Gli sturatori a pistola possono generare una pressione molto maggiore per tubi di diametro maggiore. Le pompe di stasatura che operano per aspirazione vengono utilizzate principalmente per i WC. Le famose ventose possono essere usate solo per intasamenti lievi.
Di varie dimensioni e lunghezze, la chiave regolabile a vite è adattabile al dado che devi serrare o allentare grazie a una ruota che fa scorrere le due ganasce avvicinandole o allontanandole. Senza dubbio lo strumento indispensabile in qualsiasi cassetta degli attrezzi !
Il cannello e utilizzato per la saldatura dell'acciaio ad alta temperatura e per la brasatura del rame. Attenzione, il suo utilizzo richiede un minimo di esperienza e alcune precauzioni. Il cannello è costituito da due bombole di gas (una di ossigeno e una di acetilene), dei manometri per controllare le pressioni, il tutto collegato ad un regolatore che alimenta il cannello con il gas attraverso un tubo flessibile. E’ necessaria una scintilla per accendere la miscela di gas.
La torcia per saldare è dedicata alle saldature a bassa temperatura, al piombo o allo stagno. Più facile da manipolare rispetto al cannello, richiede comunque alcune precauzioni nell’uso perché è piuttosto facile bruciarsi.
La chiave per sifoni serve per serrare e allentare i sifoni.
Sullo stesso principio di regolazione della chiave a vite, la chiave a morsetto viene utilizzata per afferrare qualsiasi pezzo arrotondato anche se non offre possibilità di presa. Anch’essa esiste di diverse dimensioni.
Il pappagallo è una pinza regolabile che può serrare o stringere/allentare. Insieme alla chiave a vite è indubbiamente uno lo strumento assolutamente necessario, tale e tanta è la sua versatilità !Ci sono poi ancora molti altri utensili specifici per l'idraulico, ma il loro acquisto è principalmente riservato ai professionisti per motivi di frequenza di utilizzo ed economicità. Naturalmente, un idraulico utilizza anche cacciaviti, trapano, perforatore…
Le attività dell'idraulico sono svariate e vanno dall’installazione completa dei sanitari di un'abitazione alla semplice sostituzione della guarnizione della valvola sulla testa di un rubinetto :
fornitura di acqua fredda e acqua calda e di acqua calda sanitaria installando uno scaldabagno a serbatoio ;
installazione della cabina doccia e della vasca ;
montaggio del lavello della cucina e del lavabo del bagno ;
installazione e riparazione di WC posati e WC sospesi;
sostituzione e installazione del rubinetto ecc.
Un idraulico, a seconda delle sue specializzazioni, può realizzare un'ampia serie di interventi nelle unità immobiliari. Può benissimo specializzarsi nell'installazione di scaldacqua solari o termodinamici oppure limitarsi alle normali operazioni di installazione, riparazione e risoluzione dei guasti (perdite, stasature, ...).
Una rondine non fa primavera, i materiali dipendono dal lavoro da realizzare. Lo abbiamo già visto con gli utensili, alcuni sono specifici per un materiale ben preciso.
Il rame ha sostituito il piombo che è tossico (per l’avvelenamento da piombo). È un metallo che può essere saldato e filettato. I tubi di rame sono utilizzati per tutta l'alimentazione idrica degli appartamenti ed anche per il gas. La sua longevità è ben nota e il suo prezzo è piuttosto alto, anzi cresce costantemente sui mercati mondiali. Viene venduto sotto forma di barre o tubi di diverse lunghezze e diametri. Può essere duro o ricotto sopporta pressioni fino a diverse decine di bar.
Apprezzato per essere imputrescibile, può ossidarsi al contatto con l'aria e questo gli conferisce un colore azzurro verde quando non è verniciato. Il rame è sensibile al calcare ma molto stabile fisicamente – dilatazione molto bassa o nulla. Una tubazione di rame può essere rumorosa se i collari fissatubo (cosiddetti collari Atlas) sono isolati male o fissati in modo scorretto.
Il PVC è il materiale utilizzato per lo smaltimento delle acque reflue. Principalmente l'assemblaggio avviene mediante incollaggio a freddo o con guarnizione a labbro (ad esempio i WC). Disponibili in diversi diametri, i tubi in PVC subiscono un invecchiamento accelerato quando sono esposti alla luce e soprattutto ai raggi UV. Questo può causarne la rottura nel lungo periodo. Sono facilmente riconoscibili dal colore grigio chiaro. Ne esiste anche una variante per l’uso all'esterno, il PVC a pressione. Resiste alle pressioni più alte e al gelo ed è di colore grigio scuro.
Il PER (Poli Etilene Reticolato) è un materiale sintetico che viene sempre più utilizzato negli impianti residenziali al posto del rame. Non sono necessarie pinze per saldare o per piegare, ma solo pinze tagliatubo, pinze espansore o pinze di crimpatura. La sua notevole facilità di installazione consente agli idraulici meno esperti di realizzare un impianto idrico. Inoltre, è disponibile in diversi diametri e colori (blu per l’acqua fredda e rosso per l’acqua calda) e il fatto di non dover essere saldato ne aumenta notevolmente l'impiego.
Deve essere assolutamente protetto dai raggi UV perché lo rendono poroso, con conseguente rischio di perdite. Il PER viene utilizzato sia per l'acqua che per il riscaldamento. È soggetto a dilatazione, quindi durante l'installazione, per calcolare le lunghezze, occorre tenere in considerazione questo fattore.
Il multistrato è un materiale multi-componente che offre la semplicità del PER senza il problema della dilatazione. Viene utilizzato per l’acqua calda, l’acqua fredda e il riscaldamento, esattamente come il rame e il PER. Ha la stessa resistenza del PER nei confronti del calcare. Tuttavia, ha un prezzo molto elevato e per la sua posa in opera occorre un intero arsenale di attrezzi più specifici rispetto agli altri tubi. Non si hanno molte informazioni sulla sua longevità, tuttavia viene utilizzato ormai da circa quindici anni.
Ora che abbiamo passato in rassegna gli utensili e i materiali, vediamo cosa può fare l’appassionato di fai da te che è in te !
Spesso devi solo sostituire una guarnizione difettosa. Se invece si tratta di un tubo forato, potrebbe essere necessario sostituire tutto il tubo o parte di esso. Per questo, applica dei raccordi a saldare o dei raccordi bi-conici (chiamati anche raccordi a oliva).
Per questo, molto spesso avrai bisogno di un cacciavite piuttosto lungo perché è spesso difficile accedere ai dadi dei rubinetti. Se sei fortunato, puoi farcela con una chiave a tubo, una chiave inglese o anche un paio di pinze, ma non darlo per scontato !
Non solo devi avere l'attrezzatura appropriata per i materiali che hai scelto, ma ti occorreranno anche altri attrezzi come un trapano, una perforatrice, dei cacciaviti, delle chiavi inglesi... e altri materiali di consumo, come dei fissaggi ecc.
Se non vengono regolarmente eseguiti interventi preventivi (svuotamento dei sifoni, installazione di una griglia sullo scarico della doccia, utilizzo di prodotti per la pulizia), la stasatura meccanica resta la tua ultima possibilità. Questo lavoro può essere noioso e disgustoso ...
Infine, prima di riparare la perdita da un rubinetto o di intervenire su un tubo, chiudi l'acqua e munisciti di ciò che può servire per assorbire o raccogliere l'acqua che si potrebbe versare !
Per approfondire le tue conoscenze sull’idraulica e sui tuoi attrezzi, consulta le guide guide dei nostri redattori :
Come scegliere una valvola di chiusura dell’acqua
Come scegliere un WC sospeso
Come scegliere lo scarico del lavandino
Guida scritta da:
Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto
Di formazione chimico e autodidatta nel bricolage, lavoro nell’industria farmaceutica. In quanto giovane papà di 36 anni, faccio bricolage così come respiro: in poche parole, sono un tuttofare. Ho alle spalle già 5 cucine installate, un appartamento ristrutturato e un’estensione della casa. Per motivi economici, mia moglie ed io abbiamo scelto l’opzione tettoia chiusa per l’estensione della casa con struttura di legno; in 3 anni, ho fatto tutto: isolamento, pannelli di gesso, elettricità, rifinitura, imbiancatura, parquet, cabina armadio, sanitario, pavimento… insomma 60 m2 realizzati interamente solo con le mie mani. Per fortuna, ho la mia personale ARREDATRICE perché, come si dice: i gusti e i colori non si discutono… Madame ha sempre l’ultima parola. Il mio motto: buoni attrezzi, buoni prodotti e il 50 % del lavoro è fatto; il resto è solo pazienza e minuziosità. Mettetevi alla tastiera, i buoni consigli sono da questa parte!