Guida scritta da:
Alberto, Responsabile del servizio giardinaggio, Irpinia
Le porte standard in commercio sono in genere fornite in kit che comprende, oltre alla porta, il telaio da assemblare, i coprifili di rifinitura, la ferramenta necessaria al montaggio (cerniere, viti ecc.), la serratura.
Molto raramente sono comprese anche le maniglie. Sarebbe piuttosto difficile sostituire soltanto il battente perché oltre alle dimensioni che possono variare anche di pochi millimetri, ogni porta ha le sue specificità come ad esempio il tipo e la posizione delle cerniere, lo scrocco della serratura e il suo riscontro ecc. Il gruppo porta+telaio garantisce il perfetto allineamento di questi elementi e che l’insieme funzioni correttamente.
Si tratta di un'operazione piuttosto semplice da realizzare, a patto che si seguano con rigore e precisione i principi fondamentali!
Esistono diversi tipi di porte da interno: piene, a nido d'ape, postformate, ecc. Sono realizzate in vari materiali per adattarsi a qualsiasi tipo di stile. Prima di iniziare i lavori, è necessario scegliere il tipo di porta più adatto.
Naturalmente deve essere di tuo gusto, ma questo non basta. Le sue dimensioni devono essere adeguate al vano muro, ossia allo spazio in cui verrà installata la porta.
Assicurati che l'altezza e la larghezza del telaio siano leggermente inferiori al vano muro in cui installerai la porta. Lo spessore deve essere uguale o leggermente inferiore di quello del muro. È altrettanto importante che il verso di apertura sia adatto alla configurazione della stanza.
In questo tutorial, descriviamo la posa di una porta a battente in legno in una parete divisoria in cartongesso. Ecco i passaggi da seguire:
Controllare il verso di apertura e prendere le misure del telaio
Presentare la porta e fare le regolazioni
Mettere le zeppe e fissare il telaio nel vano muro
Posare la porta e montare la maniglia
Montare i coprifili di rifinitura
Considera che, se devi immagazzinare la porta temporaneamente prima di posarla, devi riporla in posizione orizzontale nel suo imballaggio, in un luogo asciutto e al riparo dal sole. Ciò consente alla porta di adattarsi meglio all'umidità dell'ambiente e di mantenere una buona stabilità dimensionale.
Una porta è composta da una parte fissa, il telaio, e da una parte mobile, il battente (la porta vera e propria). Scegli un insieme porta-telaio più piccolo di qualche centimetro rispetto alle dimensioni del vano muro.
Presenta la porta sul vano muro verificando che sia posizionata sul lato giusto e nel giusto verso di apertura, secondo le esigenze la configurazione della stanza.
In generale, le porte si aprono verso l'interno della stanza. Infatti, è più facile entrare spingendo una porta piuttosto che tirandola. Controlla anche se il pavimento è in piano con una livella a bolla.
Per prima cosa taglia la parte inferiore dei montanti in modo che sporgano di 0,5 cm rispetto alla parte inferiore della porta. Considera che se devi rinnovare il pavimento, dovrai aggiungere a questa misura lo spessore del rivestimento del pavimento. Se il pavimento non è in piano, il taglio deve essere adattato di conseguenza. Un montante sarà quindi più sporgente di qualche millimetro rispetto all'altro per preservare l'orizzontalità della porta. Posiziona porta e telaio nel vano muro.
Sfila la porta dai cardini in modo da poter fissare il telaio nel vano muro. In genere la porta viene consegnata imballata con dei listelli che bloccano il telaio. Se non impediscono lo smontaggio della porta, lasciali pure. Servono a mantenere il parallelismo dei montanti e l'ortogonalità dell'insieme.
Posiziona quindi il telaio nel vano muro e metti le zeppe da 2 mm al di sotto dei montanti. Questo spazio serve da giunto di dilatazione e impedisce la risalita dell'umidità.
A questo punto, verifica questi tre parametri per posizionare correttamente la porta:
La verticalità: verifica con il filo a piombo che il telaio sia verticale, centrato e allineato nel vano.
L'ortogonalità: verifica con una squadra che la traversa formi un angolo retto con i montanti.
L'orizzontalità: utilizza una livella a bolla per verificare che la traversa sia perfettamente orizzontale.
Servendoti di una squadra, verifica la verticalità dei montanti e l'orizzontalità della traversa. Fai degli aggiustamenti se necessario, avendo cura di controllare nuovamente questi tre elementi. Una volta regolati e controllati i parametri, metti le zeppe tra il telaio e il vano muro (da 2 a 4 su ogni montante e da 1 a 3 sulla traversa). Il loro ruolo è quello di mantenere la posizione del telaio della porta con una precisione millimetrica. A tal fine, infila le zeppe una alla volta, alternativamente su un montante e poi sull'altro.
Determina e segna le posizioni delle viti. Monta una punta da trapano sull'avvitatore e fora il telaio della porta. Quindi, monta sull'avvitatore una fresa dello stesso diametro delle teste delle viti e fresa le sedi delle viti di qualche millimetro. Le teste delle viti andranno a filo in questi fori. Infine, avvita le viti e metti i coprivite per nasconderle.
Ora puoi infilare la porta sui cardini. Verifica il suo funzionamento e preparati a montare la maniglia. In genere le porte sono vendute con una serratura e qualche volta con la maniglia.
Al momento di scegliere una porta interna, verifica se la serratura e la maniglia sono incluse. Se devi fare un acquisto separato, assicurati che gli accessori che stai scegliendo siano adatti alla tua porta.
La maniglia potrebbe essere in dotazione della porta. Segui le istruzioni di montaggio. In sostanza, bisogna procedere così:
Inserisci il perno quadro nel rispettivo foro della serratura (foro quadrato).
Inserisci la placca della maniglia facendo scorrere la maniglia nel perno quadro.
Fai la stessa cosa con la placca e la maniglia del lato opposto.
Avvita le viti di collegamento da una parte all'altra della porta.
Ci sei quasi! Non ti resta che riempire il telaio con schiuma poliuretanica e applicare i coprifili. Fai attenzione, però, perché questo passaggio è fondamentale per l'aspetto estetico della porta.
Proteggi il telaio e la parete con nastro adesivo di mascheratura. Quindi applica la schiuma poliuretanica tra il telaio e la parete. Dopo l'asciugatura del prodotto (circa 2 ore, secondo le istruzioni del fabbricante), taglia l'eccesso con un cutter.
Misura l'altezza dei montanti e la lunghezza della traversa. Riporta queste misure sui coprifili e tagliali. Utilizzando una cassetta tagliacornici taglia le estremità dei coprifili con un angolo di 45° in corrispondenza delle giunzioni tra montanti e traversa.
Applica la colla sul retro dei coprifili e incollali poi sui montanti e sulla traversa. Esercita una leggera pressione per qualche istante per permettere la presa della colla.
La posa di una porta interna è un'operazione relativamente semplice. Tuttavia comporta un certo sforzo fisico. Questo perché si tratta di un tipo di serramento pesante e ingombrante.
Per eseguire il lavoro, è necessario sapere come prendere le misure e controllare ortogonalità, messa a piombo e a livello. È inoltre necessario saper identificare il tipo di parete e determinare il tipo di viti necessarie, usare un trapano avvitatore e tagliare con una troncatrice.
Una mezza giornata circa, compreso il tempo di asciugatura della schiuma poliuretanica.
Considerando il volume e il peso da maneggiare, sono necessarie 2 persone per eseguire il lavoro.
Questa lista non è esaustiva, i dispositivi di protezione individuale devono essere adattati a ogni situazione di lavoro.
Guida scritta da:
Alberto, Responsabile del servizio giardinaggio, Irpinia
Da diversi anni, dirigo un servizio di giardinaggio presso una clientela di privati e imprese. Guido una squadra di giardinieri e assicuro la creazione e la manutenzione di spazi verdi. Inoltre apporto ai clienti la mia esperienza in termini di manutenzione e miglioramento dei loro giardini. Infatti, con una formazione commerciale e avendo esercitato funzioni nel settore alberghiero all’inizio della carriera, mi sono orientato verso la manutenzione paesaggistica all’interno di un ente territoriale dove ho acquisito solide competenze tecniche mediante formazioni in azienda e sorveglianza di importati cantieri in un comune in piena evoluzione. Sul piano personale, sono altrettanto proiettato verso l’arte del giardinaggio. Con mia moglie, ho creato il nostro giardino dalla A alla Z e provvedo con cura alla sua manutenzione, così come l’orto! E tutto ciò che è bricolage, non è da meno! Eh sì, fare giardinaggio significa anche fare bricolage: pergola, capanno, pavimentazione, recinzione, e via dicendo… C’è sempre da fare in giardino! Dopo aver ben lavorato, io e mia moglie siamo fieri del risultato ottenuto e felici di poter approfittare a pieno di un ambiente conviviale e caloroso! Allora darvi consigli e aiutarvi nelle scelte per l’attrezzatura, il mantenimento e il miglioramento del vostro giardino sarà una passeggiata!