Guida scritta da:
Daniele, autodidatta nel bricolage, Emilia Romagna
La scelta di uno scaldacqua termodinamico dipende da diversi criteri interdipendenti. In primo luogo, è necessario scegliere la collocazione dello scaldacqua termodinamico. Ciò determinerà il tipo di scaldacqua (monoblocco o splittato), la sorgente d'aria e l'intervallo di temperatura di funzionamento. Poi è possibile definire le altre caratteristiche relative alla capacità del boiler e alle sue prestazioni.
L'installazione della pompa di calore: boiler termodinamico monoblocco (pompa di calore integrata nello scaldabagno) o boiler termodinamico splittato (costituito da 2 unità con la pompa di calore installata all'esterno). Questo criterio è direttamente collegato alla sorgente d'aria.
La sorgente d'aria: aria ambiente (garage o locale lavanderia di almeno 10 m²), aria esterna oppure collegamento alla VMC.
L'intervallo di temperatura di funzionamento della pompa di calore: da -5°C a +42°C circa (verifica le temperature minime del luogo di installazione).
Capacità del boiler e numero di persone: considera 50 litri a persona (volume minimo di 100 litri per uno scaldabagno termodinamico).
Tempo di riscaldamento: compreso tra 5 e 11 ore.
Coefficiente di performance: tra 2 e 5. Più è elevato, meno il boiler termodinamico è energivoro (il COP è dato per una temperatura di riferimento di 7°C. Il coefficiente perde prestazioni se la temperatura scende al di sotto di questa soglia). Esistono anche scaldacqua termodinamici solari o elio-assistiti che possono raggiungere un COP di 7 in estate.
Efficienza energetica: tra 70 e 110% (rendimento).
Classe energetica: da A+ a G.
Gestione: programmatore e/o smartphone
Lo scaldacqua termodinamico è uno scaldacqua elettrico ad accumulo che riscalda l'acqua mediante una mini-pompa di calore (PDC) di potenza compresa tra 1 e 2 kW. La pompa di calore può essere integrata, al di sopra del boiler (modello monoblocco), o collocata all'esterno dell'abitazione (modello split). La pompa di calore consente, con temperature dell'aria comprese tra -5 e 42°C circa, di riscaldare l'acqua calda sanitaria a 50/60°C e in modo 2 o 3 volte più economico rispetto a uno scaldabagno tradizionale.
Il prezzo di uno scaldacqua termodinamico si ammortizza in media in 5 anni.
Il riscaldamento dell'acqua avviene quindi grazie alla pompa di calore che preleva il calore presente nell'aria. Il trasferimento del calore avviene attraverso un fluido refrigerante soggetto a cambiamenti di stato (liquido, gassoso) in un ciclo termodinamico di evaporazione, compressione, condensazione ed espansione. L'elettricità viene utilizzata solo per far funzionare la ventola (per il prelievo dell'aria) e il sistema termodinamico.
Se l'aria è troppo fredda, cioè al di sotto della temperatura prevista dal produttore, la pompa di calore perde la sua efficienza. Una resistenza elettrica integrata nel serbatoio entra allora in funzione e riscalda l'acqua come un tradizionale scaldacqua elettrico ad accumulo.
Il COP indica il rapporto tra energia elettrica consumata e energia restituita. Il COP varia in funzione della temperatura dell'aria e il suo valore è dato per una temperatura di 7°C. Scegli preferibilmente un COP maggiore di 3,2.
Più il COP è elevato, più lo scaldabagno è efficiente. È compreso tra 2 e 5 circa.
L'aria viene prelevata dalla pompa di calore sia:
dall'aria ambiente della stanza dove è installato lo scaldabagno termodinamico (vedi il paragrafo relativo più in basso);
dall'aria estratta dalla VMC;
dall'aria esterna.
La sorgente d'aria è legata alla posizione e al luogo di installazione dello scaldacqua termodinamico.
Il volume minimo di uno scaldabagno termodinamico è di 100 litri (l), che corrisponde al fabbisogno di 2 persone.
Per fare una stima, considera 50 litri a persona.
A seconda del modello, sono necessarie tra le 5 e le 11 ore per riscaldare l'acqua del boiler.
Per un maggiore comfort, scegli preferibilmente dei tempi brevi.
La pompa di calore dello scaldacqua termodinamico funziona in un intervallo di temperatura compreso tra -5°C e +42°C circa.
Verifica le temperature minime invernali della tua zona e scegli uno scaldabagno termodinamico compatibile o prevedi un'altra sorgente d'aria.
La protezione dalla corrosione è spesso garantita da un anodo ACI ibrido (il top di gamma) che offre la migliore protezione catodica possibile.
L'anodo è integrato nel boiler e protegge il serbatoio dalla corrosione.
Dipende tutto dal modello di scaldabagno scelto e dallo spazio disponibile per l'installazione. Se opti per uno scaldabagno termodinamico split hai molte possibilità. Il boiler è meno ingombrante e può essere installato in garage o facilmente nascosto in un mobile o in una nicchia come un tradizionale scaldabagno elettrico ad accumulo.
Se invece scegli un boiler termodinamico monoblocco, la pompa di calore genererà circa 50 dB durante il funzionamento. In questo caso è preferibile installare lo scaldabagno termodinamico in garage o nella lavanderia per evitare problemi di rumore.
A seconda di dove lo scaldabagno è collocato, l'aria può provenire da tre sorgenti diverse.
L'aria aspirata dal boiler proviene dalla stanza in cui è collocato. Date le portate in gioco, questo locale deve essere sufficientemente grande, almeno 25 m³ cioè circa 10 m². Una lavanderia, un garage o una cantina non riscaldati possono servire allo scopo. Per evitare che questo locale si trasformi in una ghiacciaia, è preferibile espellere l'aria raffreddata direttamente all'esterno.
La temperatura dell'aria ambiente di una stanza di questo tipo raramente assume valori negativi, il che garantisce una certa regolarità ed efficienza della pompa di calore.
L'aria aspirata proviene dalla VMC della casa. Il vantaggio è che l'aria viziata proveniente dalla VMC ha una temperatura di circa 19°C, il che aumenta l'efficienza della pompa di calore. L'aria raffreddata viene espulsa all'esterno. Lo scaldabagno, in questo caso, svolge due funzioni: ventilazione e produzione di acqua calda.
Il prelievo dell'aria dalla VMC è ottimale. Tuttavia, questo tipo di installazione è costoso e rende lo scaldabagno termodinamico dipendente dalla VMC.
Il prelievo di aria dall'esterno è la configurazione più comune. Sono possibili due casi.
La pompa di calore è collocata all'interno dell'abitazione, si tratta quindi di uno scaldacqua termodinamico monoblocco.
L'aria è immessa ed espulsa attraverso due condotti che arrivano all'esterno.
La pompa di calore è collocata all'esterno dell'abitazione, si tratta, in questo caso, di uno scaldacqua termodinamico split. La pompa di calore è collegata al boiler tramite un circuito frigorifero. Grazie alle sue dimensioni ridotte, il boiler termodinamico può essere installato in un armadio, in bagno o in cantina, più vicino al punto di utilizzo dell'acqua calda.
È interessante sapere che esistono anche scaldacqua termodinamici solari che possono raggiungere valori di COP pari a 7 in estate. Il fluido refrigerante non è più riscaldato dall'aria ma dai raggi solari.
Verifica che il fluido refrigerante non abbia impatto sullo strato di ozono (R134A, R410A).
Come la produzione di acqua calda sanitaria, l'isolamento termico, la ventilazione e altri sistemi di riscaldamento, gli scaldacqua termodinamici fanno parte dei sistemi di Riqualificazione energetica volti a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra negli edifici.
Per saperne di più sulla produzione di acqua calda sanitaria e sugli scaldabagni elettrici, consulta le guide:
Per la manutenzione e l'installazione dello scaldabagno elettrico, consulta i nostri tutorial di posa e manutenzione:
Scopri altre soluzioni per la produzione di acqua calda con le nostre guide:
Guida scritta da:
Daniele, autodidatta nel bricolage, Emilia Romagna
Mi sono ritrovato nel bricolage una decina di anni fa in occasione dell’acquisto di una casa da restaurare. Dopo aver isolato i sottotetti, rifatto i bagni, la cucina, le camere… ho costruito un edificio annesso, installato un nuovo cancello e la sua entrata e dotato la casa di scaldaacqua solare. Ho gettato una colata di decine di m2 di lastre e fondazioni di cemento e ristrutturato la copertura... posso dire che di materiali e attrezzi, ne so! Le ore passate a cercare informazioni sui forum e nella stampa specializzata per trovare soluzioni ai miei problemi si contano a migliaia…. Allora farvi approfittare delle mie conoscenze in utensili e apparecchi domestici sarà un semplice scambio di esperienze!