Come realizzare un portascarpe con bancali fai da te

Come realizzare un portascarpe con bancali fai da te

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

Guida scritta da:

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

327 guide

Ti piacerebbe costruire un pratico mobiletto per lasciare le scarpe direttamente nell’ingresso quando rientri? Ecco un progetto di portascarpe da realizzare con bancali. Un lavoro fai da te utile per organizzare sia scarpe che accessori!
Scopri i nostri materiali per carpenteria!

Realizzare un portascarpe con i bancali

I bancali sono versatili e possono essere utilizzati per realizzare qualsiasi tipo di mobile. Un esempio è questa scarpiera con dei ripiani su cui sistemare le scarpe e due pratici cassetti per riporre spazzole, lucido e tutti gli accessori per la pulizia. E, soprattutto, è anche un mobilietto robusto su cui sedersi per calzare le scarpe.

Costo, tempo necessario e difficoltà

Il costo approssimativo dei materiali è inferiore a 30 €. Poiché sono necessarie diverse assi di bancali, il costo varierà in funzione del prezzo di questi materiali.

Lo stato di usura del bancale influirà sul tempo necessario alla realizzare il progetto. In questo caso, ad esempio, sono stati impiegati un giorno e mezzo di lavoro ma gran parte del tempo è stata dedicata a eliminare chiodi, pulire e levigare le assi.

Il livello di difficoltà di questo progetto è medio, poiché richiede un minimo di pratica nell’uso di strumenti da taglio e nell’assemblaggio dei mobili.

Attrezzi e materiali necessari

Per costruire questo pratico portascarpe con bancali fai da te avrai bisogno di questi attrezzi e materiali:

Scopri il catalogo ManoMano
Pennelli

Portascarpe con bancali fai da te passo dopo passo

Ecco tutti i passaggi da seguire per realizzare questo mobiletto portascarpe.

1. Smontare i bancali

Come prima cosa, smonta alcuni bancali. Avrai bisogno di almeno 26 assi lunghe un metro per il portascarpe. I bancali si possono smontare con un piede di porco oppure, per un lavoro più rapido, con una sega a gattuccio provvista di lama adatta sia al taglio del legno che del metallo.

2. Carteggiare e levigare le assi dei bancali

Il legno dei bancali presenta spesso imperfezioni, schegge, macchie di umidità, ecc. Per ottenere una superficie piuttosto uniforme e una buona finitura conviene utilizzare una pialla elettrica prima e infine levigare con una una levigatrice orbitale.

Attenzione: se decidi di utilizzare la pialla devi accertarti di aver eliminato tutti chiodi dalle assi per evitare di danneggiare la lama.

3. Tagliare tutti i pezzi

Il passaggio successivo consiste nel tagliare le assi dei bancali con la troncatrice o con una sega. I pezzi di cui avrai bisogno sono:

  • 5 assi lunghe 98 cm per la seduta;
  • 8 assi lunghe 46 cm per le gambe e 6 da 35 cm per i lati;
  • 8 assi lunghe 90 cm per il ripiano dei cassetti e per quello inferiore;
  • 2 assi lunghe 27 cm e una da 35 cm per il divisorio verticale;
  • 4 assi lunghe 39 cm e 2 da 35 cm per il ripiano laterale destro;
  • 4 assi lunghe 38 cm e 4 da 34 cm per i 2 cassetti.

4. Montare la scarpiera

Dopo aver tagliato tutti i pezzi, monta la scarpiera, seguendo questo ordine:

  1. Montare gambe e lati;
  2. Posizionare il ripiano inferiore e quello che serve da appoggio per i cassetti;
  3. Montare il divisorio verticale;
  4. Posizionare il ripiano del lato destro.

4.1. Montare gambe e lati

Le gambe devono essere resistenti per sorreggere il peso di una persona seduta. Per questo motivo unisci 2 assi lunghe 46 cm ad angolo retto, per ciascuna gamba. Collega tra loro due gambe utilizzando 3 assi da 35 cm per ottenere un lato del mobile. Ripeti l'operazione con le altre due gambe per l'altro lato.

4.2. Montare i due ripiani

Entrambi i lati andranno uniti con due ripiani e la seduta. Uno dei ripiani andrà fissato al lato superiore della traversa inferiore dei lati e l’altro al lato inferiore della traversa superiore, come mostrato nelle immagini sopra.

4.3. Montare il divisorio verticale

Per sfruttare al massimo lo spazio disponibile, la scarpiera è divisa in due zone:

  • Il lato sinistro, più alto, per poter riporre stivali o stivaletti;
  • Il lato destro ha invece un ripiano intermedio per riporre scarpe, con tacchi o basse.

Per realizzare il divisorio verticale, avvita le 2 assi da 27 cm a quella da 35 cm, formando una “H”.

4.4. Posizionare il ripiano del lato destro

Infine, monta il ripiano per le scarpe del lato destro. Avvita 4 assi lunghe 39 cm su 2 da 35 cm, lasciando un piccolo spazio in ogni lato per poterlo inserire e appoggiare sulla traversa centrale del divisorio verticale e su quella del lato destro. Il portascarpe sarà così diviso in 3 zone per poter ordinare le scarpe secondo le loro dimensioni.

5. Costruire i cassetti

Il passaggio successivo consiste nel costruire dei cassetti in cui riporre gli accessori per le scarpe come calzanti, spazzole, lucido ecc. Dovrai seguire questi passaggi:

  1. Fissa una delle tavole da 38 cm all’estremità di una da 36 cm. Ripeti lo stesso processo sul lato opposto.
  2. Fissa il fondo nella parte inferiore del cassetto.

6. Verniciare la scarpiera

Per proteggere il legno ed evitare che si sporchi con le scarpe, applica un paio di mani di vernice color rovere scuro. Potresti verniciare il portascarpe prima di fissare le tavole della seduta. In questo modo sarà più agevole verniciare i punti di difficile accesso.

7. Ultimi dettagli

L’ultimo passaggio consiste nel posizionare le assi della seduta e le maniglie a forma di conchiglia sui cassetti già verniciati. Prima fissa le maniglie e infine le 5 assi della seduta.

Considera che le assi della seduta dovranno sporgere di un paio di cm dai due lati, oltre che nella parte anteriore e posteriore della scarpiera.

Terminati tutti i passaggi, avrai realizzato questo utile portascarpe fai da te riciclando dei bancali. Pratico da collocare nell'ingresso per riporre le scarpe e gli accessori di pulizia, è anche una comoda seduta per calzare le scarpe.

Scopri il catalogo ManoMano
Seghe per legno
Scopri i nostri materiali per carpenteria!

Guida scritta da:

Sebastiano, Tuttofare autodidatta, 327 guide

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!

  • Milioni di prodotti

  • Consegna a domicilio o in punto di raccolta

  • Centinaia di esperti pronti ad aiutarti