Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Bulloni con dado con diametro 6 mm e lunghezza 5 cm
3 assi in legno di pino con misura 200 x 3,4 x 2,1 cm, 2 assi con misura 100 x 4,8 x 1,3 cm e una da 100 x 3,8 x 1,3 cm
Se disponi già degli attrezzi necessari, il costo approssimativo dei materiali è di circa 30 €.
Il tempo necessario per costruire questa sdraio pieghevole fai da te è di circa un paio d’ore per tagliare e assemblare i pezzi, più un’altra ora per l’applicazione di una prima mano di impregnante. Poi, non resterà che attendere il tempo indicato dal produttore per applicare la seconda mano.
Questo progetto è classificato con difficoltà bassa, richiede una minima pratica nella realizzazione di progetti di fai da te. Per questo motivo è idoneo anche per principianti e inesperti.
Questa sdraio pieghevole ha il vantaggio di essere molto leggera e di occupare poco spazio quando è chiusa: potrai riporla in casa o nel garage facilmente, metterla nel baule o portarla in spiaggia a mano.
Qualsiasi siano le tue necessità, al realizzarla tu stesso potrai decidere di modificarne le misure per adattarla ai tuoi bisogni. I passaggi da seguire per la sua realizzazione sono spiegati di seguito.
Per prima cosa, iniziamo tagliando le assi di pino con la troncatrice o la sega e la cassetta tagliacornici. Ecco le parti di cui avremo bisogno:
2 assi con misura 100 x 3,4 x 2,1 cm per i lati dello schienale, 2 assi con misura 90 x 3,4 x 2,1 cm per i lati della sedile e 2 da 35 x 3,4 x 2,1 cm come appoggio per lo schienale
4 assi con misura 45 x 4,8 x 1,3 cm per il sedile
2 assi con misura 49,3 x 3,8 x 1,3 cm per lo schienale
Il prossimo passo consiste nell’assemblaggio dei pezzi che compongono il sedile e lo schienale.
Per il sedile, avvitiamo un listello con misura 45 x 4,8 x 1,3 cm alle estremità superiori delle due assi laterali da 90 x 3,4 x 2,1 cm. A 10 cm dell’estremità inferiore avvitiamo gli altri 3 listelli da 45 x 4,8 x 1,3 cm, lasciando tra loro una distanza di 2,5 cm.
Per lo schienale, avvitiamo un listello con misura 49,3 x 3,8 x 1,3 cm alle estremità superiori delle due assi laterali da 100 x 3,4 x 2,1 cm. L’altro listello con misura 49,3 x 3,8 x 1,3 cm andrà fissato alla parte inferiore, ma dal retro.
Se desideri una struttura più solida e resistente, oltre ad avvitare tra loro i pezzi, ti consigliamo di utilizzare anche della colla da legno per fissare i listelli orizzontali con quelli verticali.
Procediamo ad assemblare la sedia seguendo questi passaggi:
Introdurre la parte del sedile dentro a quella dello schienale, lasciando 4 cm ad un’estremità e 6 cm in quella opposta.
Forare entrambe le assi laterali ad una distanza di 45 cm dall’estremità inferiore.
Utilizzare un bullone con dado per unire i pezzi.
Avvitare i listelli con misura 35 x 3,4 x 2,1 cm all’estremità superiore dello schienale.
Un’opzione alternativa per alzare lo schienale sarebbe quella di forare le assi laterali dello schienale e unire le estremità inferiori con un tassello in legno.
Una volta montata la sdraio, applichiamo l’impregnante per proteggerla dai raggi UV.
Questa finitura risulta ideale anche per gli arredi in legno per esterni: essendo a poro aperto permette i movimenti strutturali del legno senza screpolarsi.
In questo caso specifico, abbiamo scelto un impregnante con tonalità teak che mette in evidenza le venature naturali del legno.
Concludiamo fissando il cuscino imbottito all’estremità superiore dello schienale e a quello inferiore della seduta, oltre che ai lati.
In questo modo il comfort della nostra pratica sdraio per la spiaggia è garantito.
Una volta completati tutti i passaggi indicati in precedenza, non ti resta che trovare il tuo angolo di spiaggia preferito e posizionare la tua sdraio.
Siamo certi ti aiuterà a godere al massimo del tuo soggiorno in spiaggia e conserverai bellissimi ricordi della tua vacanza.
Se ti è piaciuto questo progetto per realizzare una sdraio pieghevole fai da te, ti potrebbe interessare anche questo tutorial su come realizzare una sedia pieghevole con bancali.
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!