Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
153 guide
Se ti piacciono i mobili con una doppia funzione, amerai questo progetto. Lo scopo principale di questo mobile è quello di riporre il tubo di irrigazione grazie al suo sistema con manovella. In più, la parte superiore è una fioriera che darà un tocco di colore e allegria al tuo terrazzo o giardino. Per sapere come realizzarlo, non ti resta che seguire le istruzioni!
Per realizzare un avvolgitubo per tubi di irrigazione avrai bisogno dei seguenti attrezzi e materiali:
Abbiamo classificato questo progetto con un livello di difficoltà medio, dato che richiede una certa pratica nell’utilizzo di diversi attrezzi.
Il costo approssimativo dei materiali è di circa 40€, nonostante potrebbe essere inferiore se, ad esempio, si scegliesse di utilizzare tavole di pino, ad esempio.
Il tempo per la realizzazione sarà all’incirca di un giorno di lavoro, anche se può variare a seconda del tuo livello di esperienza nel bricolage.
Questo avvolgitubo non ha solo una funzione pratica, ma ne ha anche una decorativa. Potrai utilizzarlo sia per riporre il tubo di irrigazione e gli accessori, quanto come fioriera. I passaggi da seguire per costruirlo sono spiegati a continuazione.
Come prima cosa tagliamo tutti i pezzi che andranno a comporre la struttura centrale dell’avvolgitubo. Per farlo abbiamo utilizzato una troncatrice, per la sua rapidità e precisione, ma è possibile anche usato una sega. I pezzi di cui avremo bisogno sono:
Una volta tagliati i pezzi, montiamo la parte esterna del nostro avvolgitubo. Avvitiamo i lati delle assi con misura 40×6,8×2,1 cm a quelle con lunghezza di 40 cm. Nell’immagine successiva potrete vedere il risultato:
Il passaggio successivo consisterà nel realizzare un sistema che permetta arrotolare il tubo e poterlo quindi raccogliere ed estrarre con facilità.
Come prima cosa realizziamo un foro con fresa a tazza, sia nella parte anteriore che nella posteriore. Il diametro della fresa a tazza deve essere sufficiente per poter permettere di introdurre il tubo e il connettore.
In questo modo, dal foro anteriore potremo estrarre il tubo che collegheremo alla pistola o spruzzatore, mentre da quello posteriore la parte del tubo collegato al rubinetto.
Con un bastone e un’asse di legno costruiremo l’asse e la manovella per poter avvolgere il tubo. I passaggi da seguire sono:
Per finire l’avvolgitubo, tagliamo una tavola in MDF con misura di 40×44 cm a cui a sua volta, tagliamo gli angoli con un seghetto. Successivamente, la fissiamo al fondo della nostra struttura utilizzando la chiodatrice. In questo modo il nostro avvolgitubo servirà anche come contenitore per gli accessori per l’irrigazione.
Il passaggio successivo consiste nel costruire la parte superiore che utilizzeremo come fioriera. Iniziamo fissando 4 assi con misura 30×6,8×2,1 cm in forma di cassetto, a cui inchiodiamo un fondo in MDF.
Per fare in modo che incassi perfettamente e non si muova dalla struttura del nostro avvolgitubo, avvitiamo 4 assi anche nella parte superiore, come indicato nelle foto a continuazione.
L’ultima fase è quella della protezione e colorazione del legno con l’impregnante. Questo tipo di finitura permette al legno di respirare e di regolare la sua umidità interna, rendendolo perfetto per i mobili da esterni.
Per dargli un tocco più decorativo, abbiamo scelto di utilizzare due tonalità:
In circa mezz’ora sarà asciutto e potremo iniziare a mettere in uso questo pratico e decorativo avvolgitubo.
Non rimane altro che fissare il tubo all’asse con delle fascette e iniziare a girare la manovella.
Dopo aver avvolto un tubo di 10 metri, c’è ancora spazio all’interno per riporre gli accessori.
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria, 153 guide
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.