Guida scritta da:
Alberto, Responsabile del servizio giardinaggio, Irpinia
Per apportare l'acqua necessaria al nostro giardino, all'orto o a qualsiasi altra coltivazione possiamo utilizzare diversi sistemi: possiamo innaffiarli utilizzando un innaffiatoio o un tubo da giardino, oppure possiamo fornire l'acqua di cui hanno bisogno attraverso il terreno. In questo caso parliamo di irrigazione. Perciò a seconda della sua configurazione, un sistema d'irrigazione interrato può innaffiare o irrigare: per l'irrigazione possiamo installare uno o più sistemi d'irrigazione goccia a goccia, mentre per innaffiare possiamo avvalerci di aspersori, di irrigatori a turbina o di irrigatori statici.
In tutti e due i casi il sistema d'irrigazione e il sistema di innaffiamento sono costituiti da un insieme di tubi raccordati in un circuito chiuso. Per alimentarli possiamo collegarli alla rete idrica domestica, a un recuperatore d'acqua piovana o a un pozzo. In quest'ultimo caso ci servirà una pompa di superficie o una pompa ad immersione. I sistemi di irrigazione garantiscono un buon sviluppo delle piante e la loro sopravvivenza.
Un circuito d'irrigazione interrato può funzionare autonomamente grazie ad un sistema automatizzato detto programmatore d'irrigazione. In base al modello di programmatore potremo impostare gli intervalli di irrigazione giornalmente o settimanalmente. I modelli più evoluti dispongono di una sonda che esamina il tasso di umidità del terreno: quando la sonda rileva che la terra è satura d'acqua, come avviene in seguito ad abbondanti precipitazioni, interrompe autonomamente il ciclo d'irrigazione.
Le dimensioni dei tubi e degli irrigatori vanno scelte in base alla portata e alla pressione della rete idrica o delle riserve d'acqua di cui si dispone. L’irrigazione interrata è economica, ecologica, duratura e comoda per il giardiniere, che non si dovrà più preoccupare di innaffiare.
Un sistema d'irrigazione interrata richiede l'installazione di tubi di alimentazione che portino l'acqua verso le turbine, gli irrigatori o l'irrigazione goccia a goccia. I tubi perciò vanno scelti con cura: devono essere di buona qualità e vanno sistemati con criterio per non dar luogo ad eccessive perdite di portata. Per ridurle al minimo, i tubi devono essere delle giuste dimensioni, sia per quanto riguarda la lunghezza, sia per il loro diametro, e devono presentare meno cambi di direzione possibile (ad esempio utilizzando raccordi a gomito).
Esistono due tipi di sistemi d'irrigazione interrati:
irrigazione goccia a goccia (irrigazione);
irrigazione a turbina o statica (irrigazione aerea).
Ciascun sistema d'irrigazione necessita di tubi in polietilene adatti,che possono essere ad alta o a bassa densità.
In genere hanno un diametro contenuto (tra i 16 e i 20 mm), e sono l'ideale per un sistema goccia a goccia che non superi i 25 metri lineari (ml), e con una pressione uguale o inferiore a 4 bar (B). Da notare che si possono creare diversi punti di partenza per altri sistemi da 25 ml.
Questi tubi hanno un diametro tra 25 e 50 mm, e sono perfetti per un sistema d'irrigazione interrato a turbina o fisso (fino a 100 ml), con una pressione che può arrivare a 6 B.
Un buon impianto deve presentare il giusto equilibrio tra pressione, portata minima e lunghezza dei diversi circuiti. Ad ogni modo considera che la maggior parte dei sistemi d'irrigazione interrati utilizzano dei tubi di diametro compreso tra 25 e 32 mm.
Conoscere la portata di cui disponi è fondamentale per realizzare un sistema funzionale e per scegliere gli irrigatori più adatti. Stabilire la portata è semplice: basta mettere un secchio da 10 litri sotto al rubinetto aperto al massimo (preferibilmente quello che alimenterà il circuito) e verificare in quanti secondi si riempie. Questo risultato va diviso per 36, in questo modo:
Portata m³/ora= 36/Tempo di riempimento (secondi)
Esempio: un secchio da 10 L che si riempie in 12 secondi equivale a una portata di 3 m³/ora. 36/12 = 3 m³/ora
Diametro (mm) | Lunghezza consigliata per circuito in metri lineari | Pressione massima (B) | Portata consigliata | Impianto | |
Tubo polietilene | 16 mm | 25 ml | 4 B | < 1200 l/ora | Goccia a goccia |
20 mm | 25 ml | 4 B | Tra 1200 e 1700 l/ora | Goccia a goccia | |
25 mm | 50 ml | 6 B | Tra 1700 e 2200 l/ora | Turbina/statico | |
32 mm | 100 ml | 6 B | > 2200 l/ora |
Per creare un circuito d'irrigazione interrato dovrai collegare tra loro diversi elementi.
un programmatore (in base al tipo di impianto);
una valvola di arresto;
dei manicotti;
dei gomiti;
delle elettrovalvole (in base al tipo di impianto);
filtro (in base al tipo di impianto);
dei tubi in polietilene;
degli irrigatori statici o delle turbine.
Nota bene: l’aggiunta di un filtro a sabbia è opportuno se l’acqua viene pompata (acqua di pozzo, ecc.). Il filtro protegge l’impianto, le turbine e gli irrigatori statici intrappolando la sabbia e i depositi.
I raccordi si scelgono in base al diametro dei tubi, al tipo di montaggio (a incastro o da avvitare) e alla pressione del circuito. Per quanto riguarda i materiali, un sistema di irrigazione interrato è sempre in polietilene, tranne l'alimentazione generale che può essere in metallo.
Tipo | Utilizzo | Configurazione | Dimensioni |
Gomito | Cambiamento di direzione | Ghiera da avvitare, scanalata | Da 16 a 32 mm; da 20 x 27 a 26 x 34 mm (o da 1/2″ a 1″) |
Manicotto | Raccordo di due tubi dello stesso diametro | Ghiera da avvitare, scanalata o mista | Da 16 a 32 mm; da 20 x 27 a 26 x 34 mm (o da 1/2″ a 1″) |
T | Raccordo a T tra due o tre tubi dello stesso diametro | Ghiera da avvitare, scanalata o mista | Da 16 a 32 mm; da 20 x 27 a 26 x 34 mm (o da 1/2″ a 1″) |
Y (derivazione) | Raccordo a Y tra due o tre tubi dello stesso diametro | Ghiera da avvitare, scanalata o mista | Da 16 a 32 mm; da 20 x 27 a 26 x 34 mm (o da 1/2″ a 1″) |
Funzione nell’impianto | |
Programmatore | Permette l'irrigazione in tutta autonomia (irrigazione quotidiana o settimanale in base ai cicli predefiniti). Un'ampia scelta è disponibile tra le tecnologie proposte, dalla meccanica all'elettrica. |
Elettrovalvola | Permette di alimentare con acqua o di interromperla con comando automatico grazie ad un programmatore elettrico. |
Tipo | Utilizzo | Configurazione | Dimensioni |
Gomito | Cambiamento di direzione | Ghiera da avvitare, scanalata | Da 16 a 32 mm ; da 20x27 a 26x34 mm (o da 1/2’’ a 1’’) |
Manicotto | Raccordo di due tubi dello stesso diametro | Ghiera da avvitare, scanalata o mista | Da 16 a 32 mm ; da 20x27 a 26x34 mm (o da 1/2’’ a 1’’) |
T | Raccordo a T tra due o tre tubi dello stesso diametro | Ghiera da avvitare, scanalata o mista | Da 16 a 32 mm ; da 20x27 a 26x34 mm (o da 1/2’’ a 1’’) |
Y (derivazione) | Raccordo a Y tra due o tre tubi dello stesso diametro | Ghiera da avvitare, scanalata o mista | Da 16 a 32 mm ; da 20x27 a 26x34 mm (o da 1/2’’ a 1’’) |
La turbina è un elemento indispensabile di ogni circuito di irrigazione interrato. È proprio la turbina che diffonderà l'acqua sotto pressione sul prato.
Dobbiamo distinguere l'irrigatore a turbina da quello fisso, anche se in fin dei conti il loro principio di funzionamento è simile ed entrambi sono a scomparsa. Quando l'impianto è spento entrambi gli irrigatori non sono visibili, ma appena l'acqua sotto pressione entra nel circuito si sollevano e spuntano fuori dal terreno.
Un irrigatore statico ha una portata limitata, da 3 a 5 metri con getto a pioggia fine e si utilizza per un'irrigazione rettilinea e delimitata.
Un irrigatore a turbina ha un'ampia portata, da 5 a 12 metri, diffonde l'acqua in cerchi o in semicerchi, può essere utilizzato per un'irrigazione localizzata ma può anche essere oscillante.
Un irrigatore a turbina o statico si raccorda al tubo tramite una T con attacco femmina. Il diametro del raccordo va scelto in base al diametro del tubo.
Tipo di irrigatore | Marca irrigatore | Superficie irrigabile (in m²) | Ampiezza del getto (in m) | Pressione d’utilizzo (in bar) | Portata (in m³/ora) | Regolazione del settore (in gradi) |
Turbina | Rainbird RB 3504 | 17 a 90 | 4,6 a 10,7 | 1,7 a 3,8 B | 0,12 a 1,04 | 40 – 360° |
Turbina | Rainbird RB 5004 | 45 a 180 | 7,6 a 15,2 | 1,7 a 4,5 B | 0,17 a 2,19 | 40 – 360° |
Turbina | Gardena T100 | 13 a 30 | 4 a 6 | 4 B max | 1,5 max | 70 – 360° |
Turbina | Gardena T200 | 20 a 50 | 5 a 8 | 4 B max | 2 max | 25 – 360° |
Un sistema d'irrigazione, di superficie o interrato, è un insieme di dispositivi connessi su dei tubi raccordati tra loro con gomiti, manicotti, ecc. I dispositivi di irrigazione hanno bisogno di una certa pressione e portata per funzionare correttamente.
Rifornimento idrico con pompa per l’irrigazione
Poiché la pressione del circuito è fissata in 3 bar (B), in certi casi può essere necessario installare un compressore. Ne consegue che anche la pompa ad immersione, la pompa di superficie e la motopompa dovranno essere dimensionate secondo le necessità dell'impianto (portata e pressione all'uscita).
Per minimizzare le perdite di carico bisogna contenere il numero di raccordi, i cambi di direzione e la lunghezza dei tubi, ricordando che è meglio realizzare un circuito in parallelo piuttosto che in serie. Il rischio altrimenti è di trovarsi con unapressione in uscita molto debole.
Per annaffiare il giardino non devi per forza installare degli irrigatori a turbina o statici. Per le diverse esigenze di irrigazione è possibile installare delle prese per irrigazione, a cui potrai comodamente allacciare i tuoi irrigatori manuali o automatici. Le prese sono alimentate tramite un circuito interrato. In effetti vanno connesse alla rete idrica proprio come avviene con le turbine, avvitandole (di solito hanno un diametro di 3/4" o di 1 pollice, ossia di 20 x 27 mm o 26 x 34 mm).
Una presa permette di connettere rapidamente (grazie ad un raccordo rapido) un tubo dotato di una pistola o di una lancia per irrigazione oppure un irrigatore.
Alcune prese inoltre sono dotate di una valvola di svuotamento antigelo, utile per chi abita in zone molto fredde.
Per molti aspetti, un sistema di irrigazione goccia a goccia è molto diverso da un sistema aereo interrato con turbina o statico:
la pressione di esercizio, che in un sistema goccia a goccia è molto ridotta;
il diametro del tubo in polietilene;
dei gocciolatori di portata variabile a sostituzione delle turbine o degli irrigatori statici;
una centralina di irrigazione che consente di ridurre la pressione dell’acqua e di creare diversi circuiti di irrigazione;
i raccordi sono spesso scanalati da accoppiare.
Considerando che sono sottoposti a una pressione ridotta, i gocciolatori si inseriscono direttamente nel tubo dopo aver creato un foro con una chiave adatta allo scopo.
I gocciolatori vanno disposti in superficie, ai piedi di ogni pianta da annaffiare mente il tubo viene semplicemente coperto con la terra, diversamente da quanto avviene con il sistema a turbina o statico in cui il tubo viene posato in una fossa profonda circa 20 cm.
Come evidenziato precedentemente in questa guida, per l’irrigazione goccia a goccia il tubo in polietilene ha un diametro ridotto (16 mm, talvolta 20 mm al massimo). Si tratta di un tubo semi rigido adatto alle curve, tuttavia dove ci sono cambiamenti di direzione a 90° è meglio usare un gomito o anticipare la svolta onde evitarne il pizzicamento.
I sistemi di irrigazione goccia a goccia sono diversi in modo da poter utilizzare:
un tubo microporoso, il sistema di irrigazione ideale per le aiuole a cespuglio o una siepe;
i sistemi di irrigazione goccia a goccia raccordati a un serbatoio d’acqua (tipo bottiglia dell’acqua).
Consulta la guida completa dedicata all’irrigazione a goccia per realizzare con successo il tuo impianto di irrigazione.
Guida scritta da:
Alberto, Responsabile del servizio giardinaggio, Irpinia
Da diversi anni, dirigo un servizio di giardinaggio presso una clientela di privati e imprese. Guido una squadra di giardinieri e assicuro la creazione e la manutenzione di spazi verdi. Inoltre apporto ai clienti la mia esperienza in termini di manutenzione e miglioramento dei loro giardini. Infatti, con una formazione commerciale e avendo esercitato funzioni nel settore alberghiero all’inizio della carriera, mi sono orientato verso la manutenzione paesaggistica all’interno di un ente territoriale dove ho acquisito solide competenze tecniche mediante formazioni in azienda e sorveglianza di importati cantieri in un comune in piena evoluzione. Sul piano personale, sono altrettanto proiettato verso l’arte del giardinaggio. Con mia moglie, ho creato il nostro giardino dalla A alla Z e provvedo con cura alla sua manutenzione, così come l’orto! E tutto ciò che è bricolage, non è da meno! Eh sì, fare giardinaggio significa anche fare bricolage: pergola, capanno, pavimentazione, recinzione, e via dicendo… C’è sempre da fare in giardino! Dopo aver ben lavorato, io e mia moglie siamo fieri del risultato ottenuto e felici di poter approfittare a pieno di un ambiente conviviale e caloroso! Allora darvi consigli e aiutarvi nelle scelte per l’attrezzatura, il mantenimento e il miglioramento del vostro giardino sarà una passeggiata!