Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Indispensabili in qualsiasi impianto idraulico, le valvole permettono di isolare una parte delle tubature senza dover interrompere la fornitura generale.
Molto utile quando si verifica una perdita, o durante una riparazione o una modifica all'impianto, la valvola di chiusura facilita gli interventi evitando i danni provocati dall'acqua.
In alcuni casi, le valvole possono consentire lo svuotamento dell'impianto per proteggere le tubature dal gelo.
Esistono moltissimi tipi di valvole, realizzate in vari materiali, ognuno dei quali svolge una funzione e un ruolo ben definiti.
La valvola a squadra viene spesso installata e utilizzata per l'alimentazione di uno sciacquone e, in misura minore, per altri sanitari come ad esempio il lavandino.
Le valvole a squadra sono generalmente metalliche con finitura cromata.Quelle più economiche sono in ottone, di tipo a rubinetto con leva a farfalla.
Per quanto riguarda l'installazione, le valvole a squadra vengono avvitate con una filettatura di 12x17 (3/8'') maschio/femmina. L'ingresso (maschio o femmina) si collega all'alimentazione e all'uscita (spesso maschio) è collegato il flessibile o il tubo in rame ricotto dello sciacquone, del miscelatore, ecc. La leva può essere a "quarto di giro" o a farfalla (rubinetto in ottone). Il meccanismo è spesso a sfera.
Il nome del rubinetto deriva dal fatto che l'ingresso e l'uscita sono disposti tra loro secondo un angolo di 90°, rendendo più semplice l'installazione e il collegamento dell'alimentazione senza discostarsi troppo dal muro.
La valvola in PVC pressione viene utilizzato principalmente nell'industria o negli impianti tecnici perché ha la particolarità di riuscire a sopportare un'elevata pressione del fluido ed è facile da installare pur rimanendo leggero.
È possibile comunque trovarlo anche in impianti domestici: piscine, bacini, sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, alimentazioni idriche dotate di pompe autoclave. Il PVC pressione (grigio o blu scuro/nero) è molto diverso in termini di composizione rispetto al PVC classico (grigio chiaro), che è riservato esclusivamente agli scarichi a gravità, cioè senza pressione.
Le valvole che equipaggiano questi tipi di impianti sono quindi realizzate nello stesso materiale dei tubi per non creare punti deboli. Generalmente, queste valvole sono di tipo a quarto di giro con manicotto e sfera.
L'assemblaggio viene fatto con:
collegamento mediante raccordo, che richiede quindi l'incollaggio dei tubi di ingresso e di uscita sui raccordi e poi l'avvitatura sul corpo della valvola;
raccordo a vite, che richiede tubi dotati di raccordi o punte filettate con passo 15x21 (1/2''), 20x27 (3/4'') o 26x34 (1'').
In tutti i casi, è preferibile prevedere un sostegno di supporto per la valvola per evitare che il suo peso gravi sui tubi indebolendoli.
Le valvole in PE (polietilene) sono utilizzate per la fornitura di acqua con tubazioni in PE (flessibile). Questo tipo di alimentazione, spesso interrata e impiegata per l'alimentazione di un edificio o di un'abitazione indipendente, è collegato direttamente alla colonna di adduzione.
L'installazione di una valvola in PE (in un vano esterno) consente di isolare l'intero edificio. Ciò è molto utile in caso di perdite tra la conduttura generale e l'edificio in questione.
Le valvole in PE vengono montate per compressione, sono principalmente a sfera (controllo a quarto di giro) e il loro diametro viene scelto in base alle tubazioni: 20 mm; 25 mm; 32 mm e 40 mm.
Il quarto di giro è in realtà la modalità di azionamento della leva presente su diversi tipi di valvole, siano esse in PVC pressione, PE, ottone ecc. Ma in generale, quando si parla di valvole a quarto di giro, ci si riferisce alle valvole di tipo industriale in acciaio inossidabile o in ottone.
L'azionamento della leva di un quarto di giro permette di aprire o chiudere la valvola tramite una sfera. Il montaggio può essere fatto in diversi modi a seconda del tipo e del materiale della valvola: mediante raccordo, filettatura o incollaggio. La valvola a quarto di giro può essere: maschio/maschio, maschio/femmina o femmina/femmina. Nelle abitazioni questo tipo di valvola può essere impiegato sull'impianto di riscaldamento o sull'alimentazione dello scaldabagno.
Come per la valvola a quarto di giro, la valvola con leva a farfalla prende il nome dal suo meccanismo di comando. Esiste un'intera gamma di valvole dotate di leva a farfalla.
Il termine valvola con leva a farfalla identifica in genere le valvole di arresto in metallo (acciaio inossidabile, ottone).
La valvola con leva a farfalla è caratterizzata dal suo comando, ma si installa come una valvola a quarto di giro.
In casa trova gli stessi impieghi di una valvola a quarto di giro perché le loro caratteristiche sono molto simili (solo il dispositivo di comando è diverso).
La valvola solare è specificatamente destinata agli impianti solari, i cui fluidi possono raggiungere temperature molto elevate.
Questo tipo di valvola, destinata al circuito primario di un impianto solare, può essere a quarto di giro o con leva a farfalla, a 2 o a 3 vie, ed è per lo più in ottone con trattamento in teflon.
Per quanto riguarda il montaggio, essendo metallica, la valvola solare si collega come qualsiasi altra valvola. Ciò che la differenzia è solo la sua capacità di resistere alle alte temperature, mantenendo la sua funzionalità di valvola di arresto.
L'idraulica, come tutti i mestieri tecnici, ha i propri codici.
Per definire le dimensioni dei vari elementi idraulici (rubinetti, valvole, tubi, raccordi, ecc.) esiste una nomenclatura precisa, talmente precisa che a volte è difficile orientarsi!
In effetti, tutto si basa su una norma ISO per le filettature, ma inglese. Di conseguenza, le dimensioni sono spesso in pollici e non in millimetri. Inoltre bisogna tener conto dello spessore dei vari elementi idraulici, che fa sì che tutti i pezzi abbiano un diametro interno e un diametro esterno.
Per collegare una valvola, sarà necessario determinare (a partire dalle dimensioni scelte) il diametro dei tubi e il passo, nel caso di una filettatura.
Per aiutarti, ecco una tabella che riassume le dimensioni più comuni, la loro corrispondenza in pollici (simbolo '') e il tipo di utilizzo più comune.
Dimensioni Maschio o Femmina | Tipi di utilizzi |
12x17 – 3/8'' | Valvola di arresto sciacquone WC |
15x21 – 1/2'' | Valvola di arresto per lavatrice, lavastoviglie, addolcitore d'acqua |
17x23 – 5/8'' | Vecchia dimensione (necessita di adattatore) |
20x27 – 3/4'' | Lavatrice, rubinetto esterno, aspirazione, alimentazione |
24x31 – 7/8'' | Poco utilizzata in ambito domestico |
26x34 – 1'' | Impianti particolari |
Quando si parla di diametro, è fondamentale distinguere tra diametro interno e diametro esterno poiché ogni componente ha un certo spessore e ciò può indurre rapidamente in errore se non si fa attenzione! Tuttavia, c'è un parametro che semplifica un po' le cose: il DN ossia il diametro nominale. In linea di principio, quando si parla di DN si intende il diametro esterno di un tubo e quindi il diametro interno di un raccordo o di un manicotto.
DN | Filettatura (in pollici) | Diametro di tubo e raccordo (in mm) |
10 | 3/8'' | 12 |
15 | 1/2'' | 15 |
20 | 3/4'' | 20 |
25 | 1'' | 26 |
Quando si installa una valvola, occorre innanzitutto rendere l'insieme a tenuta stagna, garantendo nello stesso tempo il corretto funzionamento della valvola. Come abbiamo visto sopra, ci sono diversi tipi di montaggio, ognuno con le sue specificità. Per aiutarti nella realizzazione del tuo impianto, ecco le modalità di montaggio più comuni.
Specifici per il PVC, i montaggi mediante incollaggio sono semplici da realizzare ma richiedono comunque alcune precauzioni.
Tubi, raccordi e manicotti devono essere assolutamente asciutti e puliti (sgrassati).
Prima dell'applicazione della colla per PVC, utilizza una carta vetrata a grana media per irruvidire la superficie (la colla aderirà più tenacemente).
Applica la colla sulle due parti da incollare.
Tieni l'insieme in posizione per alcuni secondi esercitando una buona pressione sulle parti. In generale, le colle recenti si asciugano rapidamente (ecco perché devi stare attento a non sbagliare!).
Tubi, raccordi e manicotti devono essere assolutamente asciutti e puliti (sgrassati).
Rivesti la filettatura maschio con teflon, nella direzione dell'avvitamento o, nel caso di grandi diametri, con pasta verde e stoppa.
Non dimenticare la guarnizione se il montaggio ne prevede una!
Avvita il raccordo, senza forzare, ma bloccandolo.
Questo tipo di collegamento viene spesso utilizzato per tubi, raccordi e valvole in PE. Il PE è flessibile, quindi questo assemblaggio sfrutta la sua deformazione per garantire la tenuta.
Il montaggio a compressione non richiede molti passaggi. Basta premere il tubo nella valvola (o nel raccordo) e stringere la flangia.
Fai attenzione però a non deformare la valvola o il raccordo quando inserisci il tubo: pur essendo flessibile, il PE resta comunque relativamente duro. Per aiutarti puoi scaldarlo leggermente (l'uso di grasso non è raccomandato).
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Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!