Guida scritta da:
Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto
16 guide
Prima di procedere alla scelta bisogna fare qualche osservazione e prendere un po' di misure. Ma niente paura, al massimo ci vogliono cinque minuti!
Lo sciacquone è un dispositivo per eliminare l'acqua sporca dal vaso del WC e sostituirla con acqua pulita.Il suo funzionamento si basa sul rilascio energico istantaneo di un volume d'acqua immagazzinato nella vaschetta. Questo volume d'acqua crea un flusso che trascina via tutto.
La vaschetta del WC è collegata da una parte al rubinetto d'alimentazione e dall'altra al vaso del WC. Nella vaschetta si trova anche il meccanismo dello sciacquone che serve a regolare l'ingresso e l'uscita dell'acqua.
Oggi si utilizza esclusivamente il sistema della vaschetta posta direttamente sul vaso del WC sottostante (vaschetta a zaino). Ormai non si vedono quasi più i serbatoi appesi due metri sopra al WC che andavano azionati con la vecchia catenella... da cui l’espressione «tira la catena!»Nella parte superiore della vaschetta si trova il dispositivo per azionare il meccanismo dello sciacquone. Ne esistono di tre tipi: a leva, a pulsante semplice e a pulsante doppio.
Il pulsante di azionamento doppio trasferisce l'informazione al meccanismo di scarico grazie a diversi sistemi:
Un sistema ibrido tra cavo e comando meccanico che permette di avvantaggiarsi dei lati positivi dei due sistemi in un solido meccanismo.
La vaschetta è collegata all'impianto idrico della tua abitazione con uno speciale rubinetto. Il rubinetto del WC è installato lateralmente o sotto la vaschetta. Il rubinetto inoltre è collegato al galleggiante e/o al meccanismo dello scarico per impedire il riempimento del serbatoio quando quest'ultimo è già sufficientemente pieno.
Il rubinetto del WC è installato sul lato della vaschetta. È un dispositivo rumoroso poiché l'acqua scorre dall'alto. I rubinetti d'alimentazione in ottone cromato a fissaggio laterale hanno un passo vite standard (12 x 17).
Il rubinetto del WC invia l'acqua nella vaschetta entrando dal fondo del serbatoio stesso: in questo modo si riduce il rumore di riempimento fino a risultare praticamente impercettibile.
Il rubinetto d’alimentazione, o meglio la valvola del rubinetto, è collegata ad un dispositivo di regolazione munito di galleggiante. Il compito del galleggiante è di chiudere il rubinetto quando l'acqua raggiunge il livello massimo nella vaschetta.
I sistemi di rubinetti del WC sono combinati in un unico sistema dotato di valvola e galleggiante. Possiamo distinguerne due modelli:
Un sistema di scarico del WC in perfetto stato ti permette di risparmiare. Non sottovalutare perdite o problemi del sistema di scarico perché li ritroverai ben presto nella bolletta. Di solito le perdite sono dovute a una guarnizione in cattivo stato o incrostata di calcare.Ricorda di pulire regolarmente tutti i meccanismi del WC, soprattutto se l'acqua che utilizzi in casa è ricca di calcare. Quest'ultimo infatti potrebbe accumularsi sulle guarnizioni del sistema di scarico e inficiare la tenuta stagna della vaschetta.
Lo scarico del WC è facilissimo da installare, a patto che tu segua con attenzione le istruzioni e che abbia scelto un modello adatto alla tua vaschetta. Sebbene quasi tutti i meccanismi di scarico siano standard e adattabili a tutti i tipi di vaschetta, occorre sempre prendere qualche misura prima di passare all'acquisto.
Un'ultima raccomandazione: prima di fare qualsiasi intervento ricorda sempre di chiudere l'alimentazione dell’acqua!
Per scegliere nel modo migliore il tuo WC e i suoi accessori, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto, 16 guide
Di formazione chimico e autodidatta nel bricolage, lavoro nell’industria farmaceutica. In quanto giovane papà di 36 anni, faccio bricolage così come respiro: in poche parole, sono un tuttofare. Ho alle spalle già 5 cucine installate, un appartamento ristrutturato e un’estensione della casa. Per motivi economici, mia moglie ed io abbiamo scelto l’opzione tettoia chiusa per l’estensione della casa con struttura di legno; in 3 anni, ho fatto tutto: isolamento, pannelli di gesso, elettricità, rifinitura, imbiancatura, parquet, cabina armadio, sanitario, pavimento… insomma 60 m2 realizzati interamente solo con le mie mani. Per fortuna, ho la mia personale ARREDATRICE perché, come si dice: i gusti e i colori non si discutono… Madame ha sempre l’ultima parola. Il mio motto: buoni attrezzi, buoni prodotti e il 50 % del lavoro è fatto; il resto è solo pazienza e minuziosità. Mettetevi alla tastiera, i buoni consigli sono da questa parte!