Come scegliere il sistema di scarico del WC

Come scegliere il sistema di scarico del WC

Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto

Guida scritta da:

Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto

Il sistema di scarico del WC permette di eliminare l'acqua sporca dal vaso del gabinetto e di sostituirla con acqua pulita. È un meccanismo poco costoso, composto da una valvola di alimentazione, un galleggiante e un sistema di scarico. Segui i nostri consigli e scegli il sistema di scarico che fa per te!

Caratteristiche importanti

  • Tipo
  • Alimentazione del serbatoio
  • Dimensioni
  • Galleggiante
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Come scegliere il giusto sistema di scarico

Prima di procedere alla scelta bisogna fare qualche osservazione e prendere un po' di misure. Ma niente paura, al massimo ci vogliono cinque minuti!

  • Misura le dimensioni del foro del coperchio (a) in cui si troverà il pulsante (diametro da 16 a 50 mm).

  • Misura con un metro pieghevole l'altezza della tua vaschetta (d) (in genere è compresa tra 262 e 392 mm).

  • Anche se di solito è una misura standard, verifica il diametro del tubo di deflusso (b) della vaschetta (in teoria dovrebbe essere di 60 mm).

  • Controlla dove si trova il rubinetto di alimentazione (c), a lato o inferiormente. 

  • Molti meccanismi sono già provvisti di galleggiante: se il tuo funziona bene non devi per forza sostituirlo, perciò acquista solo il meccanismo. 

  • I meccanismi dispongono di una staffa regolabile che ti consente di regolare l'altezza sotto il coperchio della vaschetta.

  • Scegli tra un meccanismo ad uno o a due pulsanti - ma ricorda che quelli a due pulsanti ti permettono di risparmiare!

Principi di installazione e caratteristiche di uno sciacquone

Che cos'è uno sciacquone e come funziona

Lo sciacquone è un dispositivo per eliminare l'acqua sporca dal vaso del WC e sostituirla con acqua pulita.Il suo funzionamento si basa sul rilascio energico istantaneo di un volume d'acqua immagazzinato nella vaschetta. Questo volume d'acqua crea un flusso che trascina via tutto.

La vaschetta del WC  è collegata da una parte al rubinetto d'alimentazione e dall'altra al vaso del WC. Nella vaschetta si trova anche il meccanismo dello sciacquone che serve a regolare l'ingresso e l'uscita dell'acqua.

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Vaschetta

Quali sono i diversi sistemi di scarico del WC

Oggi si utilizza esclusivamente il sistema della vaschetta posta direttamente sul vaso del WC sottostante (vaschetta a zaino). Ormai non si vedono quasi più i serbatoi appesi due metri sopra al WC che andavano azionati con la vecchia catenella... da cui l’espressione «tira la catena!»Nella parte superiore della vaschetta si trova il dispositivo per azionare il meccanismo dello sciacquone. Ne esistono di tre tipi: a leva, a pulsante semplice e a pulsante doppio.

Meccanismo del WC: a leva o a pulsante

  • A leva: basta tirare verso l'alto un'asta metallica che sblocca il meccanismo e libera l'acqua della vaschetta nel vaso del WC. Si tratta di un sistema ormai obsoleto perché non consente di regolare la quantità d'acqua versata ad ogni azionamento. 

  • Pulsante a pressione singolo: permette di avere il controllo sulla quantità d'acqua scaricata. Con questo sistema è possibile interrompere il flusso d'acqua una volta che i materiali siano defluiti dal vaso senza dover attendere il completo svuotamento della vaschetta.

  • Doppio pulsante a pressione: il top dei meccanismi. Come dice il nome stesso ha due pulsanti, uno piccolo e uno più grande. Quando si aziona il pulsante piccolo si libera una quantità d'acqua minore rispetto a quando si aziona quello più grande. In questo modo è possibile risparmiare molta acqua, utilizzando quello piccolo per i liquidi, che di solito non richiedono 12 litri d'acqua per essere scaricati, e quello più grande per i solidi. Inoltre, è possibile regolare il volume d’acqua tramite il pulsante più piccolo.

Dall'azionamento del pulsante al meccanismo di scarico 

Il pulsante di azionamento doppio trasferisce l'informazione al meccanismo di scarico grazie a diversi sistemi:

  • Tramite cavo: la leva o il pulsante a pressione sono collegati al meccanismo di scarico con un cavo. In questo caso il vantaggio è che non occorre smontare il pulsante se vuoi guardare l'interno della vaschetta e che tale meccanismo è compatibile con i pulsanti di attivazione remota, ad esempio su un lato del coperchio. 

  • Con comando meccanico: il pulsante a pressione o la leva sono direttamente collegati al meccanismo. Il vantaggio di questo sistema è la sua robustezza, e per i modelli a pulsante a pressione, la semplicità di regolazione delle quantità d'acqua da scaricare. Il grande inconveniente di alcuni modelli dotati di leva è che occorre smontarli in tutto o in parte per sollevare il coperchio della vaschetta mentre l’uso è convogliato al foro di scarico (al centro del coperchio). 

Un sistema ibrido tra cavo e comando meccanico che permette di avvantaggiarsi dei lati positivi dei due sistemi in un solido meccanismo.

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Meccanismo dello sciacquone

Come scegliere il rubinetto di alimentazione e il galleggiante dello scarico del WC

Rubinetto di alimentazione del WC

La vaschetta è collegata all'impianto idrico della tua abitazione con uno speciale rubinetto. Il rubinetto del WC è installato lateralmente o sotto la vaschetta. Il rubinetto inoltre è collegato al galleggiante e/o al meccanismo dello scarico per impedire il riempimento del serbatoio quando quest'ultimo è già sufficientemente pieno.

Rubinetto del WC ad attacco laterale  

Il rubinetto del WC è installato sul lato della vaschetta. È un dispositivo rumoroso poiché l'acqua scorre dall'alto. I rubinetti d'alimentazione in ottone cromato a fissaggio laterale hanno un passo vite standard (12 x 17).

Rubinetto da WC ad attacco inferiore

Il rubinetto del WC invia l'acqua nella vaschetta entrando dal fondo del serbatoio stesso: in questo modo si riduce il rumore di riempimento fino a risultare praticamente impercettibile.

Il rubinetto d’alimentazione, o meglio la valvola del rubinetto, è collegata ad un dispositivo di regolazione munito di galleggiante. Il compito del galleggiante è di chiudere il rubinetto quando l'acqua raggiunge il livello massimo nella vaschetta.

Galleggiante del WC

I sistemi di rubinetti del WC sono combinati in un unico sistema dotato di valvola e galleggiante. Possiamo distinguerne due modelli:

  • I galleggianti a leva: il galleggiante aziona la valvola grazie ad una leva e interrompe l'acqua.

  • I galleggianti compatti: il galleggiante si solleva come un indicatore di livello lungo un asse o una cremagliera e aziona la valvola per interrompere il flusso d'acqua.

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Galleggiante

Consigli per la manutenzione e l'installazione

Un sistema di scarico del WC in perfetto stato ti permette di risparmiare. Non sottovalutare perdite o problemi del sistema di scarico perché li ritroverai ben presto nella bolletta. Di solito le perdite sono dovute a una guarnizione in cattivo stato o incrostata di calcare.Ricorda di pulire regolarmente tutti i meccanismi del WC, soprattutto se l'acqua che utilizzi in casa è ricca di calcare. Quest'ultimo infatti potrebbe accumularsi sulle guarnizioni del sistema di scarico  e inficiare la tenuta stagna della vaschetta.

Lo scarico del WC è facilissimo da installare, a patto che tu segua con attenzione le istruzioni e che abbia scelto un modello adatto alla tua vaschetta. Sebbene quasi tutti i meccanismi di scarico siano standard e adattabili a tutti i tipi di vaschetta, occorre sempre prendere qualche misura prima di passare all'acquisto.

Un'ultima raccomandazione: prima di fare qualsiasi intervento ricorda sempre di chiudere l'alimentazione dell’acqua!

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Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto

Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto

Di formazione chimico e autodidatta nel bricolage, lavoro nell’industria farmaceutica. In quanto giovane papà di 36 anni, faccio bricolage così come respiro: in poche parole, sono un tuttofare. Ho alle spalle già 5 cucine installate, un appartamento ristrutturato e un’estensione della casa. Per motivi economici, mia moglie ed io abbiamo scelto l’opzione tettoia chiusa per l’estensione della casa con struttura di legno; in 3 anni, ho fatto tutto: isolamento, pannelli di gesso, elettricità, rifinitura, imbiancatura, parquet, cabina armadio, sanitario, pavimento… insomma 60 m2 realizzati interamente solo con le mie mani. Per fortuna, ho la mia personale ARREDATRICE perché, come si dice: i gusti e i colori non si discutono… Madame ha sempre l’ultima parola. Il mio motto: buoni attrezzi, buoni prodotti e il 50 % del lavoro è fatto; il resto è solo pazienza e minuziosità. Mettetevi alla tastiera, i buoni consigli sono da questa parte!

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