Guida scritta da:
Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto
Se non sai deciderti tra la posa classica, ma semplificata ed economica, di un WC da appoggio e quella molto più tecnica ma esteticamente più gradevole ed igienica di un WC sospeso, considera che l’installazione di un WC sospeso necessita di:
Scegliere il telaio di supporto in base ai supporti a muro e a parete, tenendo presente che l’installazione non consente la combinazione di questi due ultimi supporti in legno.
Scegliere il rivestimento del telaio di supporto: in base alle necessità, ai desideri e al budget, questo può essere da piastrellare, da dipingere, rivestito in cartongesso oppure in vetro, o pronto da montare (in fibra di vetro ad esempio).
Determinare il grado di igiene desiderato per il vaso, come per un WC da appoggio.
Individuare il tipo di scarico fra orizzontale, verticale o laterale.
Individuare un budget, poiché l’installazione di un WC sospeso è più onerosa rispetto a quella di un WC da appoggio, e le riparazioni sono più difficili da effettuare.
“Nota bene: qualsiasi tipo di riparazione o manutenzione su un WC sospeso risulterà più laboriosa e più costosa. Tuttavia, a partire dai set per WC sospesi di fascia media, il livello di qualità offerto è tale che la loro affidabilità è una garanzia di tranquillità”.
Il telaio di supporto è una struttura metallica che servirà da sostegno. Tale struttura sostiene non solo il vaso ma anche lo sciacquone, le tubature, la placca dello sciacquone e il rivestimento del telaio di supporto, che rende così esteticamente gradevoli i WC sospesi.
I WC sospesi godono di un maggiore comfort.
Il vaso è regolabile in altezza: caratteristica non trascurabile se hai un’altezza fuori dal comune. In effetti, il telaio di supporto consente di installare il vaso ad un’altezza che i WC da appoggio non permettono. L’altezza della seduta è regolabile al momento dell’installazione. Ad esempio, per una posizione standard, è necessario collocare la parte superiore del vaso a 45 cm dal pavimento finito, e a 50 cm per garantire il comfort delle persone anziane o con mobilità ridotta (PMR).
I WC sospesi sono più silenziosi poiché il meccanismo della cassetta di carico e scarico gode di un migliore isolamento grazie al rivestimento del telaio di supporto. Niente a che vedere quindi con i meccanismi dello sciacquone dei WC da appoggio. Basta con fastidiosi scarichi d’acqua in piena notte!
L’igiene viene agevolata dall’ergonomia e dalla modalità operativa:
l’assenza del tubo di alimentazione dell’acqua in superficie impedisce le incrostazioni di sporco;
il vaso sospeso consente una pulizia più agevole perché maggiormente accessibile.
Ci sono altri elementi che contribuiscono ad agevolare la pulizia di un WC sospeso, tra cui:
una brida in ceramica con trattamento anticalcare;
un vaso senza brida per ridurre la proliferazione batterica e ottimizzare la pulizia;
un vaso anticalcare per ridurre l’accumulo di incrostazioni;
un sedile staccabile per una migliore manutenzione;
l’opzione freno a caduta onde evitare che il sedile sbatta in chiusura.
La norma UNI EN 997 garantisce:
l’efficacia di scarico;
la resistenza ai detergenti;
le dimensioni standard per la raccorderia;
la solidità del sedile (data per 30.000 aperture);
l’affidabilità del meccanismo dello sciacquone (dato per 250.000 scarichi).
Il telaio di supporto è una struttura metallica che servirà da sostegno. Tale struttura non sostiene solo il vaso ma anche lo sciacquone, le tubature, la placca dello sciacquone e il rivestimento del telaio di supporto, che rende così esteticamente gradevoli i WC sospesi.
Esistono tre tipologie di telai di supporto: a muro, a pavimento e universale (muro e pavimento). La scelta del telaio di supporto dipende dalla natura dei pavimenti e delle pareti dell’abitazione:
Il telaio di supporto con fissaggio a muro viene principalmente fissato su una parete di supporto in muratura, in mattoni o in blocchi di cemento;
Il telaio di supporto con fissaggio a pavimento o autoportante, poggia direttamente sul pavimento, che deve essere in calcestruzzo per garantire una buona stabilità;
Il telaio di supporto universale o con fissaggio a muro e a pavimento viene fissato sia a muro che a pavimento. Rispetto ai due sistemi precedenti, quest’ultimo offre un fissaggio molto più robusto e stabile e viene installato principalmente in fase di nuova costruzione o di ristrutturazione.
L’installazione di un telaio di supporto non è possibile se:
la parete è in cartongesso;
la parete e il pavimento sono in legno.
In realtà, l’installazione su pavimento in legno è possibile, tuttavia si consiglia di consolidare l’area su cui poggerà il telaio di supporto.
Se il muro è in cartongesso, il telaio di supporto dovrà essere assolutamente fissato direttamente alla muratura; ciò significa togliere tutto o parte del cartongesso per accedere ai mattoni o ai blocchi di cemento.
Il rivestimento in vetro rappresenta il top di gamma dei rivestimenti del telaio di supporto: se ne apprezzano la facilità di pulizia e la ricercatezza.
Il mobile di rivestimento è pratico e consente di riporre i prodotti di pulizia e i materiali di consumo.
Il rivestimento standard o cassaforma pronta da posare ha un’installazione molto semplice. Il vaso viene fissato ad un’altezza standard di 45 cm.
Il rivestimento pronto da piastrellare è adattabile a telai di supporto di qualsiasi modello. Il fissaggio del vaso è standardizzato e ad un’altezza di comfort di 50 cm, ma è rifilabile fino ad un’altezza di 45 cm.
Il telaio di supporto incassato a muro, in cui restano visibili solo il vaso e la placca dello sciacquone del WC sospeso. Tuttavia, si spreca lo spazio sopra il serbatoio dell’acqua. Nella maggior parte dei casi, il rivestimento è in cartongesso che poi viene dipinto.
La cassaforma in cartongesso consente qualsiasi allestimento possibile, con nicchie o alloggiamenti sopra il serbatoio.
Anche la cassaforma pronta da dipingere è adattabile a qualsiasi modello di telaio di supporto ma il fissaggio del serbatoio avviene ad altezza standard (45 cm).
Il meccanismo della cassetta di scarico deve essere sempre accessibile togliendo la placca di comando presente sulla parte anteriore. Tuttavia, assicurati di prevedere una botola che consenta l’accesso anche ai tubi di alimentazione e di scarico. In particolare, alcuni modelli di cassaforma sono dotati di un lato amovibile. Eh sì, purtroppo è sempre possibile che si verifichi una perdita e in quel caso dovrai poterla riparare senza rompere la cassaforma del WC sospeso.
Di qualità diversa, la placca dello sciacquone può essere:
in ABS;
in acciaio inox;
in vetro;
in ottone.
È inoltre disponibile in un’ampia gamma di colori, dalla cromatura più brillante al più nero dei neri!
La placca dello sciacquone va combinata al meccanismo della cassetta di scarico. Aziona uno o due pulsanti a seconda che lo scarico sia semplice o doppio (sciacquone economico 3 e 6 l) oppure automatico, con sensore a infrarossi (attivazione al passaggio della mano). Può essere installata sulla parte frontale o superiore, in posizione centrata o sfalsata.
Se la placca di comando viene acquistata separatamente, verificane la compatibilità con il telaio di supporto, nonché la marca e il modello.
Se il fai-da-te contempla solo sostituire una lampadina o se l’unico utensile a tua disposizione è un coltellino svizzero, ti consigliamo di affidare l’installazione del wc sospeso a un professionista!
Benché l’attrezzatura necessaria sia piuttosto standard (chiavi piatte, cacciavite, trapano, livella a bolla, ecc.), la messa in opera richiede una certa perizia ed è necessario rispettare alcune regole:
pendenza minima del tubo di scarico per il deflusso;
raccordi alle prese dell’acqua e allo scarico delle acque reflue (attenersi al tipo di scarico corretto!);
fissaggio del telaio, oppure installazione della botola.
L’installazione di un WC sospeso coinvolge così tanti pezzi singoli che dimenticarne uno o non rispettare le regole d’installazione potrebbe comportare conseguenze più o meno serie per la tua casa.
Ad esempio, se abiti in appartamento, prima che tu te ne accorga una perdita d’acqua potrebbe essere notata dal tuo vicino; quindi, pensa a lasciare le tubature accessibili!
I telai di supporto sono disponibili in dimensioni standard che offrono:
una larghezza comune di 50 cm;
un’altezza standard di 112 cm;
un’altezza ridotta di 82 cm per alcuni modelli;
una profondità inferiore a 20 cm;
30 cm per i bambini;
40 cm per un utilizzo normale;
50 cm per le persone con mobilità ridotta.
N.B.: si tratta delle dimensioni complessive del telaio di supporto; per una stima migliore dell’ingombro e in base al tipo di rivestimento, le dimensioni complessive aumenteranno di qualche centimetro.
I WC sospesi sono disponibili in un’ampia gamma di optional e finiture di diversa qualità:
lo sciacquone può essere digitale: ci passi la mano davanti e ... Fatto! Hai tirato lo sciacquone!
la qualità del rubinetto di alimentazione e del meccanismo;
la possibilità di integrare un trituratore;
la possibilità di connessione con altri elementi come un lavamani, un bidet o un lavabo;
il tipo di propulsione dell’acqua all’interno del vaso (propulsione più potente sui modelli top di gamma);
il tipo di supporto.
I telai di supporto di fascia bassa, come tutti i prodotti più economici, possono avere un livello di finitura più o meno alto che può comportare dei problemi su:
il vaso e il filetto d’acqua sotto pressione;
la qualità di membrane e di altre guarnizioni;
il riempimento legato al meccanismo;
la disponibilità dei pezzi di ricambio in caso di usura.
Di per sé, i telai di supporto sono piuttosto robusti e non presentano particolari problemi. Chiaramente, non è il caso di essere paranoici, ma molto spesso la differenza di prezzo è giustificata tra un prodotto e un altro, e un marchio riconosciuto è sempre garanzia di qualità e continuità. Pronto ad indossare la tuta da idraulico?
Guida scritta da:
Antonio, ricercatore-tuttofare, Veneto
Di formazione chimico e autodidatta nel bricolage, lavoro nell’industria farmaceutica. In quanto giovane papà di 36 anni, faccio bricolage così come respiro: in poche parole, sono un tuttofare. Ho alle spalle già 5 cucine installate, un appartamento ristrutturato e un’estensione della casa. Per motivi economici, mia moglie ed io abbiamo scelto l’opzione tettoia chiusa per l’estensione della casa con struttura di legno; in 3 anni, ho fatto tutto: isolamento, pannelli di gesso, elettricità, rifinitura, imbiancatura, parquet, cabina armadio, sanitario, pavimento… insomma 60 m2 realizzati interamente solo con le mie mani. Per fortuna, ho la mia personale ARREDATRICE perché, come si dice: i gusti e i colori non si discutono… Madame ha sempre l’ultima parola. Il mio motto: buoni attrezzi, buoni prodotti e il 50 % del lavoro è fatto; il resto è solo pazienza e minuziosità. Mettetevi alla tastiera, i buoni consigli sono da questa parte!