Come collegare una presa elettrica

Come collegare una presa elettrica

Alessio, Formatore in elettronica, Roma

Guida scritta da:

Alessio, Formatore in elettronica, Roma

La presa elettrica è un dispositivo indispensabile nella nostra vita quotidiana. È importante sapere come collegarla correttamente affinché svolga perfettamente il suo ruolo: permettere il collegamento sicuro di tutti gli apparecchi elettrici della casa. Passo dopo passo, per collegare correttamente una presa elettrica, segui la guida!

Caratteristiche importanti

  • Conoscere la normativa riguardante le regole d'installazione delle prese di un'abitazione
  • Conoscere i criteri di scelta di una presa elettrica
  • Collegare una presa elettrica semplice o multipla
  • Collegare una presa elettrica programmabile
Tutte le nostre prese elettriche

I principali casi d'installazione di una presa elettrica

I principali casi d'installazione di una presa elettrica

L'impianto elettrico di un'abitazione è soggetto a modifiche nel tempo: la casa viene ampliata, una stanza viene aggiunta o utilizzata per un nuovo scopo, oppure è necessario alimentare un nuovo apparecchio. L'installazione e il numero di prese elettriche naturalmente seguono questa evoluzione. È quindi importante saper spostare, aggiungere e collegare una presa elettrica.

Questa operazione, tecnicamente semplice, deve tuttavia essere realizzata in conformità alle norme vigenti e alle regole dell'arte perché chi dice "elettricità" dice "pericolo" se l'impianto non è in sicurezza. Prima di qualsiasi intervento, stacca l'interruttore generale posto in genere vicino al contatore, in modo da eliminare qualsiasi rischio elettrico.

Fasi di realizzazione

  1. Conoscere la normativa riguardante le regole d'installazione delle prese di un'abitazione

  2. Conoscere i criteri di scelta di una presa elettrica

  3. Collegare una presa elettrica semplice o multipla

  4. Collegare una presa elettrica programmabile

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Presa

Come collegare una presa elettrica: video tutorial

1. Conoscere la normativa riguardante le regole d'installazione delle prese di un'abitazione

La norma CEI 64-8, nell'allegato A, definisce tre livelli di impianti elettrici: livello 1 base, livello 2 standard, livello 3 domotico. In particolare, la tabella 3 dell'allegato A stabilisce il numero minimo di prese che devono essere presenti in ogni stanza.

Destinazione d'uso del locale

Livello 1

Livello 2

Livello 3

Ingresso

1

1

1

Angolo cottura

2 (di cui 1 sul piano di lavoro)

2 (di cui 1 sul piano di lavoro)

3 (di cui 2 sul piano di lavoro)

Cucina (consigliata presa Shuko S30)

5 (di cui 2 sul piano di lavoro)

6 (di cui 2 sul piano di lavoro)

7 (di cui 3 sul piano di lavoro)

Lavanderia (consigliata presa Shuko S30 per lavatrice)

3

4

4

Bagno

2

2

2

WC

1

1

1

Corridoio (oltre i 5 m di lunghezza)

2

2

2

Balcone o terrazzo (oltre 10 mq)

1

1

1

Ripostiglio (oltre 1 mq)

1

1

1

Cantina/Soffitta

1

1

1

Box auto

1

1

1

Giardino (oltre 10 mq)

1

1

1

Altri locali (camere, soggiorno, studio) - meno di 12 mq

4

4

5

Altri locali (camere, soggiorno, studio) - compreso tra 12 e 20 mq

5

7

8

Altri locali (camere, soggiorno, studio) - oltre 20 mq

6

8

10

  • Con un magnetotermico da 16 A è possibile proteggere una sola presa o un gruppo di prese, a seconda dei casi.

  • Nel caso di nuovi impianti o rifacimenti completi si applicano le prescrizioni del capitolo 37 della norma CEI 64-8.

Per le prese elettriche si utilizzano generalmente cavi di sezione 2,5 mm².

Le prese da installare in bagno, se prese normali (non alimentate cioè da trasformatore d'isolamento a bassa potenza), devono essere installate solo in zona 3 e avere indice di protezione IPx4 minimo.

2. Conoscere i criteri di scelta di una presa elettrica

2. Conoscere i criteri di scelta di una presa elettrica

Le prese elettriche si possono dividere in due grandi categorie:

  1. Presa elettrica a parete o esterna, costituita in genere da un singolo elemento e utilizzata prevalentemente nelle ristrutturazioni;

  2. Presa elettrica da incasso, composta da più parti:

  • una scatola da incasso;

  • un supporto chiamato anche cestello;

  • un meccanismo chiamato anche frutto;

  • una placca.

Le prese a incasso offrono molte più scelte in termini di estetica (colore, fantasia, forma, materiale).

Una presa può essere costituita da uno o più frutti (fino a 7 su un unico supporto), e i frutti possono essere di diverso tipo: schuko, 2P+T, bipasso o bivalenti, USB, ecc. Esistono inoltre delle prese precablate che offrono il vantaggio di non dover realizzare ponticelli di collegamento tra i vari frutti. Operazione che può rivelarsi noiosa con i fili da 2,5 mm² di sezione.

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Fili elettrici

3. Collegare una presa elettrica singola o multipla

Innanzitutto, 3 fili elettrici con sezione di 2,5 mm² devono essere introdotti nella scatola da incasso nel caso di presa da incasso o direttamente nella presa nel caso di presa a parete. I fili elettrici sono contenuti in un tubo corrugato, in genere da Ø20 mm, o in un tubo rigido da Ø20 mm):

  • il conduttore neutro obbligatoriamente blu.

  • il conduttore di fase, generalmente marrone o nero;

  • il conduttore di protezione elettrica (normalmente chiamato "terra") obbligatoriamente verde/giallo.

Per collegare una presa elettrica, bisogna procedere come segue:

Stacca l'interruttore generale o stacca l'interruttore di linea della presa elettrica su cui intendi intervenire.

Taglia il tubo corrugato a raso della scatola da incasso (in caso di montaggio a incasso).

In seguito taglia i 3 conduttori lasciando una lunghezza di circa 75 mm.

Spela i 3 conduttori a circa 12 mm dall'estremità del filo.

Collega il filo marrone o nero della fase al morsetto individuato con la lettera L spingendo semplicemente il filo nel morsetto se si tratta di un morsetto a raccordo automatico o serrando la vite se è un morsetto a vite. Procedi allo stesso modo per collegare il filo neutro blu al morsetto contrassegnato con la lettera N e il filo di terra verde/giallo al morsetto centrale di terra.

Avvita la presa sulla sua base o nella scatola da incasso.

Posiziona la placca sulla presa.

Buono a sapersi

  • Puoi anche utilizzare un cavo elettrico da 3G1,5 mm² o 3G2,5 mm²; in tal caso, collega il filo marrone (a seconda del cavo utilizzato) al morsetto di fase o/e contrassegnato con la lettera L, e i fili blu e verde/giallo come spiegato precedentemente.

  • Fili elettrici e cavi devono sempre passare in un corrugato o in un tubo rigido in PVC per poter essere sostituiti se necessario.

  • È possibile collegare 2 fili per morsetto, il che consente di alimentare facilmente un'altra presa; si tratta del cosiddetto collegamento "in parallelo".

  • Se si tratta di una presa multipla non precablata, è consigliabile fare dei "ponticelli" elettrici tagliando dei pezzi di filo dello stesso colore e della stessa sezione per alimentare le altre prese del blocco: quindi ponticellare ciascun morsetto di fase, neutro e terra rispettivamente con filo nero o marrone, blu e verde/giallo.

4. Collegare una presa comandata da interruttore

4. Collegare una presa comandata da interruttore

Una presa comandata serve ad alimentare esclusivamente un dispositivo di illuminazione, solitamente una lampada da comodino o una piantana. È identica a una presa classica ma l'interruttore offre la possibilità di accendere o spegnere la lampada da un'altra postazione. È solitamente alimentata da un interruttore d'accensione semplice oppure oppure da due deviatori.

I 3 fili da raccordare sulla presa sono:

  • il conduttore neutro obbligatoriamente blu;

  • il conduttore di "ritorno lampada", in genere rosso, bianco, arancione o viola, che viene dall'interruttore.

  • il conduttore di protezione (normalmente chiamato terra) obbligatoriamente verde/giallo.

La sezione dei fili è 1,5 mm² perché si tratta di un circuito d'illuminazione.

Dopo aver staccato l'interruttore generale, la procedura di collegamento è simile a quella descritta per una presa di corrente classica, ad eccezione del conduttore di "ritorno lampada" che deve essere collegato al morsetto contrassegnato con la lettera L.

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Presa di corrente

Cosa occorre per collegare una presa elettrica

Competenze

Competenze

La procedura è semplice: sguainare un cavo elettrico, tagliare e spelare un conduttore elettrico, collegare un conduttore a un morsetto a vite o a un morsetto automatico. È tuttavia necessario che ogni operazione sia eseguita correttamente. Evita in particolare di invertire i fili, perché ciò può rendere pericolose le apparecchiature metalliche (classe 1) o provocare un falso contatto che, in casi estremi, può portare a un surriscaldamento o addirittura a un incendio (1/3 degli incendi è di origine elettrica).

Tempo di realizzazione

Tempo

30 minuti

Numero di persone consigliato

Persone

1 persona

Strumenti e materiali di consumo

materiali da utilizzare
  • Presa elettrica 16A 2P+T (2 poli + terra) semplice o multipla, per montaggio a parete o da incasso, eventuale interruttore per presa comandata.

  • Filo elettrico tipo H07VU 2,5 mm² e/o 1,5 mm² di colore marrone o nero, blu, verde/giallo

  • Corrugato da incasso diametro 20 mm

  • Scatola da incasso di profondità 50 mm

  • Canalina passacavi (20 x 12,5 mm circa) con fissaggi

  • Cavo elettrico tipo U10002V 3G1,5 mm², 3G2,5 mm²

  • Tubo rigido IRL diametro 20 mm con fissaggi

  • Scatola di derivazione per montaggio a parete 80 x 80

  • Morsetti di connessione automatici

  • Set di cacciaviti

  • Tronchese

  • Pinza spelafili

  • Pinza a becco lungo

  • Taglia cavi

  • Utensile sguainacavi

Dispositivi di protezione individuale

Questa lista non è esaustiva. I dispositivi di protezione individuale vanno adattati ad ogni attività lavorativa.

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Alessio, Formatore in elettronica, Roma

Alessio, Formatore in elettronica, Roma

Ho lavorato come tecnico elettronico per quasi 35 anni. Per i primi 10 anni della mia carriera, sono stato ingegnere progettista in una grande azienda di apparecchiature elettriche. Poi sono passato alla formazione per adulti, sempre nello stesso campo; in particolare, ho organizzato e condotto corsi di formazione che hanno portato alla qualifica di elettricista e disegnatore elettronico. Conosco a menadito tutte le norme tecniche del mio settore, in particolare le norme CEI ed ho partecipato, in qualità di tecnico, all’attività che ha portato alla redazione di alcune di esse. Gestisco attualmente corsi di formazione sul rischio elettrico: sono particolarmente sensibile alla necessità di proteggere persone e cose. Il fai-da-te è uno dei miei hobby preferiti; naturalmente, ho completamente rifatto l'impianto elettrico della mia casa in montagna. È del tutto naturale e con piacere che desidero condividere le mie conoscenze scrivendo guide tecniche per ManoMano.

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