Guida scritta da:
Alessio, Formatore in elettronica, Roma
Prima di parlare del codice dei colori, ecco una definizione semplice di filo e di cavo:
Un filo elettrico è composto da un'anima conduttrice, generalmente in rame e da un involucro isolante (in PVC) colorato. Il filo è sempre protetto da un condotto (tubo rigido o flessibile, canalina).
Il cavo elettrico possiede anch'esso un'anima conduttrice (rame o alluminio) e una guaina isolante, ma anche una guaina di protezione contro gli urti meccanici. Negli impianti elettrici civili e industriali è comunque vietato posare cavi senza tubo di protezione. Spesso, sono presenti più fili in un cavo, ma esistono inoltre cavi con un solo filo (a partire da una sezione di 25 mm²).
I colori obbligatori riguardano il conduttore di neutro e il conduttore di protezione (terra):
neutro: blu;
protezione(terra): bicolore giallo-verde.
I conduttori di fase e ritorno di lampada hanno colori definiti di utilizzo:
fase: i colori consigliati sono il nero, il marrone e il grigio;
ritorno di lampada, filo invertitore, ritorno di pulsante: a scelta tra rosso, bianco arancione e viola.
Da notare che un colore deve avere una sola assegnazione per tutto l'impianto elettrico.
La definizione di un cavo è indicata nella guaina che lo ricopre. Ecco un esempio:
4 G 1,5 mm²
I componenti di questa indicazione definiscono:
4: il cavo è composto da 4 fili.
G: uno dei 4 fili è di colore giallo-verde. Se al posto della G c'è invece una X, significa che non ci sono fili di colore giallo-verde (ad esempio: 4 X 1,5 mm²);
1,5 mm²: la sezione dell'anima conduttrice dei fili.
Numero di fili nel cavo | Con giallo-verde (G) | Senza giallo-verde (X) |
1 | Marrone | |
2 | Blu + marrone | |
3 (1,5 et 2,5 mm²) | Giallo-verde + blu + marrone | Blu + marrone + nero |
3 (> 2,5 mm²) | Giallo-verde + blu + marrone | Marrone + nero + grigio |
4 | Giallo-verde + marrone + nero + grigio | Blu + marrone + nero + grigio |
5 | Giallo-verde + blu + marrone + nero + grigio | Blu + marrone + nero + grigio + nero |
> 5 | Nero numerato di bianco + 1 giallo-verde | Nero numerato di bianco |
Il blu è assegnato al neutro e il giallo-verde è assegnato tassativamente al conduttore di protezione (terra). Ma la norma tollera l'utilizzo del blu per un utilizzo diverso (ad eccezione della terra) se il circuito non dispone del neutro (ad esempio, tra due deviatori o tra un pulsante e un teleruttore).
Per i cavi i cui fili sono individuati attraverso numeri, il neutro è il filo con dicitura "1".
Fase 1: marrone
Fase 2: nero
Fase 3: grigio
Neutro: blu
Protezione (terra): giallo-verde
Dal momento che le norma CEI 64-8 che rende obbligatoria la colorazione dei cavi non era ancora entrata in vigore, gli elettricisti utilizzavano spesso questo codice di colori (tuttavia, sono possibili anche altri codici):
fase: verde o giallo;
neutro: grigio o bianco;
terra: rosso o nero.
Da notare che la terra è obbligatoria solo a partire dal 1990.
Per i circuiti trifase, le tre fasi erano spesso di colore verde, giallo e marrone.
È possibile contrassegnare un vecchio circuito con i colori standard attuali. A tal fine, utilizza del nastro adesivo colorato o, meglio, manicotti di guaina termorestringente colorati facendo attenzione a non brucare la guaina isolante.
Prima di ogni operazione, bisogna staccare tassativamente il disgiuntore generale, situato generalmente a lato del contatore elettrico, in modo da eliminare ogni rischio di folgorazione.
Per conoscere il codice dei colori dei fili su un vecchio impianto, impiega un multimetro e procedi come di seguito:
Selezionare la funzione voltmetro alternativo (V~) e scegliere un valore (calibro) superiore a 230 V.
Collegare il cavo del multimetro sui terminali: "COM" (cavo nero) e "VΩ" (cavo rosso).
Dotarsi di guanti isolanti (deve essere presente sui guanti il simbolo del materiale isolante, ovvero due triangoli sovrapposti).
Su una presa di corrente, misurare successivamente la tensione tra ciascuno dei due fili e la terra (disponi un filo "volante" da una connessione alla terra se la presa non ha la spina di terra). Si determina il tipo di conduttore come riportato di seguito:
se il valore è di circa 230 V, il filo è una fase;
se il valore è di circa 0 V, il filo è un neutro (non sono presenti differenze di potenziale, perché il neutro è collegato alla terra dal distributore).
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Guida scritta da:
Alessio, Formatore in elettronica, Roma
Ho lavorato come tecnico elettronico per quasi 35 anni. Per i primi 10 anni della mia carriera, sono stato ingegnere progettista in una grande azienda di apparecchiature elettriche. Poi sono passato alla formazione per adulti, sempre nello stesso campo; in particolare, ho organizzato e condotto corsi di formazione che hanno portato alla qualifica di elettricista e disegnatore elettronico. Conosco a menadito tutte le norme tecniche del mio settore, in particolare le norme CEI ed ho partecipato, in qualità di tecnico, all’attività che ha portato alla redazione di alcune di esse. Gestisco attualmente corsi di formazione sul rischio elettrico: sono particolarmente sensibile alla necessità di proteggere persone e cose. Il fai-da-te è uno dei miei hobby preferiti; naturalmente, ho completamente rifatto l'impianto elettrico della mia casa in montagna. È del tutto naturale e con piacere che desidero condividere le mie conoscenze scrivendo guide tecniche per ManoMano.