Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Conoscere con precisione i tuoi consumi energetici e come essi vengono distribuiti ti permette di identificare le cattive abitudini fonte di sprechi. Il D.Lgs. n. 102 del 4 luglio 2014 (con successive modifiche e integrazioni) dispone che le abitazionioni di nuova costruzione devono essere dotate di un indicatore di consumo energetico per il monitoraggio di 5 diverse voci di consumo. L'indicatore permette di conoscere la quantità di energia consumata per ognuna delle seguenti voci:
riscaldamento;
acqua calda ad uso sanitario;
raffrescamento;
prese elettriche;
la rimanenza, ossia la differenza tra la potenza consumata al contatore e le 4 voci sopraelencate.
Oltre ad un'alimentazione elettrica, da proteggere con un disgiuntore 2A, l’indicatore di consumo energetico deve disporre almeno dei seguenti elementi:
5 ingressi, uno per voce di consumo. Gli ingressi diretti, poco pratici, necessitano di connettere fisicamente il filo elettrico ai dispositivi. Al contrario, quelli toroidali, a forma di ciambella e che si fissano a uno o più fili di fase di cui si vuole misurare la potenza, consentono un'installazione più semplice senza necessità di modifiche all'impianto. Se puoi collegare due toroidi, l’installazione ne risulta solo facilitata;
uno smart meter elettronico che, collegato al contatore elettronico del fornitore, dà le informazioni relative al proprio contratto, tra cui le opzioni tariffarie, la potenza consumata, la potenza massima e il periodo tariffario. Avendo queste informazioni l'indicatore può calcolare il costo istantaneo e cumulato del tuo consumo elettrico;
due ingressi per gli impulsi emessi da dei contatori compatibili. I flussi di acqua o gas possono essere integrati nei calcoli e nei rilevamenti del contatore.
Tutti gli indicatori energetici mostrano su uno schermo LCD il consumo istantaneo, cumulativo, per singola voce o per tutto l'impianto. In base al modello, la segmentazione dei dati è più o meno precisa. Potrai visualizzare il consumo per fasce tariffarie per sapere se la tua opzione giorno/notte ha ancora senso. Anche se è abbastanza semplice consultare lo strumento, non si può ancora parlare di una buona ergonomia.I modelli di fascia alta, proposti dai migliori marchi di domotica, offrono una porta RJ45 tramite la quale sono collegati alla tua rete informatica. Un sito web, facilmente accessibile dal tuo telefono o tablet, ti darà svariati rapporti sui tuoi consumi.Questi rapporti mettono in risalto le cattive abitudini di cui non sei a conoscenza.Consumi eccessivi per il riscaldamento o per il condizionamento, radiatori elettrici che consumano più della tua caldaia a gas, radiatori a inerzia che scaldano anche quando sei a lungo fuori casa, ecc. Tutto ciò può essere dedotto raffrontando i consumi per voce in base alle fasce orarie, ai periodi dell'anno, ecc.
Se la tua abitazione non è soggetta al D.L. 102/2014 e vuoi tenere sotto controllo solamente alcuni circuiti, puoi sempre scegliere tra:
un contatore elettrico per misurare il consumo complessivo a monte di questo punto di misurazione. Senza essere connesso al tuo fornitore visualizza solo la potenza che transita da quel punto. Installato sulla barra DIN del quadro elettrico, non stonerà con il tuo arredamento;
una o più prese di controllo dei consumi. Ognuno di questi apparecchi misura la corrente che li attraversa. I più semplici si limitano a mostrare le potenze istantanee e cumulative. I più performanti funzionano in modo coordinato tramite onde radio e inviano i dati in tempo reale ad una centrale sul cui schermo puoi vedere le informazioni sui tuoi consumi. Ancora una volta, in base al modello scelto, avrai più o meno modi diversi di visualizzare la stessa informazione per sfruttarla al meglio. Su certi modelli unapotenza massima può attivare un allarme, ad esempio per suggerirti di... raffreddare gli ardori di un sistema di riscaldamento supplementare!
Se vuoi saperne di più su come controllare i tuoi consumi e riscaldare la tua casa, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Interessato fin da bambino ai lavori manuali e alla tecnologia e da sempre affascinato dal bricolage e dalla lavorazione del legno, ho colto l'occasione dell'acquisto della nuova casa per dedicarmi a questa mia passione. Decorazione (ovviamente con l'aiuto di mia moglie), creazione di mobili su misura per la stanza di mio figlio ma anche impianto elettrico e idraulico... insomma, mi sono dato da fare! Per mancanza di spazio, non ho un laboratorio fisso e alcuni degli utensili che sognavo non sono ancora entrati a far parte della mia collezione. Conosco molto del mondo del fai-da-te e per questo spero di poterti guidare nella scelta dei tuoi prodotti.