Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Per realizzare una messa a terra, è importante disporre dei seguenti elementi:
un picchetto o filo di rame (dispersore) che creerà un contatto tra il circuito di terra e il terreno. La resistenza elettrica deve essere la più debole possibile;
un conduttore di terra in rame, una treccia da 25 mm²;
un collettore di terra o barra di misura;
conduttori di protezione, con guaina verde e gialla;
conduttori equipotenziali da 6 mm² che collegano tra di loro le masse metalliche della casa.
Nelle ristrutturazioni si usano uno o più picchetti d’acciaio galvanizzato da un metro e cinquanta o più. Conficcati nel terreno, non risentono delle condizioni climatiche, per una resistenza il più possibile costante nel corso delle stagioni. Il numero e la lunghezza dei picchetti dipendono dalla resistenza di terra desiderata. Se posi diversi picchetti di messa a terra, questi dovranno essere a più di due metri l'uno dall'altro.
Riservato alle nuove costruzioni, si posa un filo di rame nudo da 25 mm² di sezione sul fondo dello scavo di fondazione della casa o in fondo a una trincea profonda da 1 m a 1,60 m. La resistenza elettrica di un tale assemblaggio è molto bassa ed è quindi preferito nelle nuove costruzioni. Da notare che questo filo da 25 mm² viene utilizzato anche per collegare i picchetti alla barra.
Questo conduttore collega la barra alla morsettiera di terra del quadro di distribuzione.
La sezione di questo filo elettrico è uguale a quella dei fili di alimentazione dell'impianto.
Il collettore di terra collega il picchetto di terra al resto dell'impianto. Viene chiamato anche barra di misura. Infatti è grazie a questo che si può misurare la resistenza della presa di terra. Smontabile solo tramite utensili, deve essere accessibile. Assicurati che sia collegato quando l'impianto è in funzione.
La natura del suolo incide sulla resistenza della presa di terra. Il parametro che conta è la resistività del suolo, espressa in Ohm metro (Ω*m). Più la resistività è elevata, più bisognerà aumentare la superficie di contatto col terreno, aumentando la lunghezza del filo di terra nascosto, la lunghezza o il numero di picchetti.
I terreni di argilla, marne, limi o humus sono molto performanti; al contrario, quelli calcarei, di granito o di arenaria richiedono una superficie di contatto più ampia. In generale, evita i suoli pietrosi. Niente più picchetti nel terreni di riporto!
In caso di dispersione di corrente, il circuito a terra può essere toccato da chiunque, col rischio di essere attraversati da una corrente potenzialmente pericolosa. Per evitare ogni problema, la tensione sul circuito di terra non deve eccedere i 50 V. Da ciò si può dedurre la resistenza di terra in funzione del calibro del differenziale che protegge casa tua. Ovviamente, puntare a una resistenza più debole possibile è un’ulteriore garanzia di sicurezza.
Per un differenziale di allacciamento di 500 mA, la resistenza della presa di terra non deve superare i 100 Ohm. Prima di ogni messa in servizio, bisogna procedere a una verifica di tale resistenza. Se quest'ultima si rivela inferiore rispetto a quanto previsto, puoi aggiungere a scelta uno o più picchetti distanti più di due metri tra loro, sostiture i picchetti esistenti con dei nuovi più lunghi o spostarli in suoli con resistività inferiore.
Posa i dispersori: la treccia di rame da 25 mm² sul fondo dello scavo oppure il picchetto conficcato nel terreno con una mazzetta; copri con un chiusino d'ispezione e collega al dispersore il conduttore di terra da 25 mm².
Posa il collettore di terra (nodo equipotenziale) in un luogo accessibile.
Collega il conduttore di terra di rame al collettore di terra.
Collega il conduttore equipotenziale al collettore di terra o barra di misura.
Collega i conduttori di protezione al quadro di distribuzione.
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Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Interessato fin da bambino ai lavori manuali e alla tecnologia e da sempre affascinato dal bricolage e dalla lavorazione del legno, ho colto l'occasione dell'acquisto della nuova casa per dedicarmi a questa mia passione. Decorazione (ovviamente con l'aiuto di mia moglie), creazione di mobili su misura per la stanza di mio figlio ma anche impianto elettrico e idraulico... insomma, mi sono dato da fare! Per mancanza di spazio, non ho un laboratorio fisso e alcuni degli utensili che sognavo non sono ancora entrati a far parte della mia collezione. Conosco molto del mondo del fai-da-te e per questo spero di poterti guidare nella scelta dei tuoi prodotti.