Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Le piante anti zanzare hanno un aroma piacevole per noi ma in grado di infastidire e scacciare gli insetti.
Prima di tutto vale la pena ricordare che le larve di zanzara crescono in acque stagnanti, anche se in piccole quantità. Sottovasi, piscine per bambini o la ciotola del tuo animale domestico diventano il luogo ideale in cui le zanzare femmine depongono le loro uova.
Pertanto, il nostro primo consiglio è di controllare regolarmente questi contenitori cercando di svuotarli o cambiare frequentemente l’acqua al loro interno.
Le larve sono visibili ad occhio nudo sulla superficie, dove nuotano fino a che non si trasformano in pupe e successivamente in zanzare adulte.
Tutte le piante elencate di seguito sono molto utili per i loro effetti repellenti e soprattutto sono una soluzione ecologica, pratica e decorativa al problema.
Il Pelargonium citrodorum ha un potente aroma di limone. È una pianta che cresce bene in vasi e fioriere, richiede sole diretto e un’irrigazione meno frequente rispetto ai gerani tradizionali che vengono coltivati maggiormente per i fiori.
Questa varietà ha fiori rosa o viola e crescono molto di più in altezza.
Puoi piantarli vicino al tavolo della terrazza, in una fioriera sul balcone o fuori dalle finestre o posizionare qualche ramoscello in un bicchiere con acqua vicino alla testiera del tuo letto.
Oltre a sfruttare il suo effetto repellente, otterrai delle talee per creare nuove piante.
La Cymbopogon citratus è un’erba della famiglia delle poaceae da cui viene estratto l’olio essenziale noto come citronella.
Per coltivarla ti basterà un grande vaso, innaffiarla regolarmente e proteggerla nei periodi più freddi se vivi in una zona con inverni rigidi.
È molto decorativo, sia in giardino che vicino a uno stagno o in un vaso in terrazza.
Se deciderai di coltivarlo in vaso, ricorda che sarà facile dividerlo tenendo conto che il suo bulbo è simile a quello della cipolla, anche se più alto e più largo.
Il basilico (Ocinum basilicum) è una delle piante più conosciute per le sue proprietà repellenti per le zanzare e altri insetti. Sebbene la varietà più conosciuta sia quella con le foglie grandi (con le quali prepariamo il pesto) e quella con le foglie piccole, il miglior repellente per le zanzare è il basilico al limone.
Può essere coltivato nel terreno, in vasi e fioriere. Ha bisogno del sole diretto e di irrigazione abbondante, quasi ogni giorno se si trovano in contenitori di piccola capacità.
Sfregandolo su gambe e braccia, sarai protetto dai fastidiosi morsi delle zanzare.
Se hai un gatto, è molto probabile che tu conosca già questa pianta. La Nepeta cataria o menta dei gatti di solito viene coltivata in piccoli contenitori e i felini lo rosicchiano per purificarsi.
Bene, sembra incredibile ma l’erba gatta è anche una pianta anti zanzare e soprattutto non ha bisogno di un contenitore di grande capacità per crescere. Puoi usare piccoli vasi e fioriere da balcone per proteggere le finestre o posizionare le fioriere intorno al tavolo se le zanzare sono solite morderti le gambe.
Oltre a quelle che vi abbiamo già presentato, possiamo inserire tra le piante anti zanzare anche l‘alloro e il gelsomino. Poiché si tratta di piante che crescendo diventano alberi, ti consigliamo di coltivarle nel terreno o in grandi fioriere magari poste vicino al gazebo o alla sedia a sdraio.
Nel caso del gelsomino, puoi raccogliere una manciata di fiori al tramonto, proprio quando iniziano ad aprirsi, e portarli in casa per proteggerti dalle zanzare e goderti il suo incredibile aroma.
Un altro alleato nella nostra crociata alle zanzare è la lavanda. Cresce bene in vasi e fioriere, che possiamo posizionare sul balcone e anche in interni molto luminosi. È una pianta che non sopporta il ristagno idrico, quindi occorre fornirle un substrato ben drenato e un’irrigazione moderata.
Concludiamo con altre due piante con un intenso aroma di agrumi: la melissa, che richiede pochissima cura, e il timo al limone, ideale per proteggere i balconi molto soleggiati. Il timo ama il sole e un’irrigazione moderata.
Se invece hai deciso di scappare dalle zanzare rifugiandoti in vacanza potrà esserti utile scoprire come innaffiare le piante quando sei in vacanza (anche solo per il fine settimana) oppure come scegliere una zanzariera.
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.