Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Che sia esposto sulla strada o su un cortile interno, il balcone è di solito facilmente visibile dall’esterno sia dai passanti che dagli stessi condòmini o dai palazzi vicini. Per chi apprezza le comodità di vivere in città ma desidera comunque poter godere di uno spazio privato all’esterno lontano da sguardi indiscreti, la soluzione è creare delle barriere per nascondere il balcone dalla vista dei vicini.
Come preservare la privacy e nascondere il balcone da occhi indiscreti? Sono disponibili moltissime opzioni per raggiungere questo obiettivo:
installare tende da sole;
utilizzare ombrelloni e vele ombreggianti;
installare o aumentare recinzioni e divisori;
creare delle cabine esterne riparate;
aggiungere separatori, oscuranti, arelle e frangivista;
applicare griglie o siepi artificiali.
Questi interventi devono spesso rispettare però dei regolamenti condominiali e prevedono spesso limiti nella modifica degli spazi comuni, la necessità di permessi preventivi o il rispetto di linee guida particolari per mantenere l’uniformità e il decoro architettonico dell’edificio. È consigliabile quindi informarsi in anticipo e verificare la presenza di eventuali vincoli prima di procedere onde evitare responsabilità e problemi successivi.
Per gli amanti della natura invece, proprio il verde può rappresentare la soluzione più facile e veloce per arredare, abbellire e, allo stesso tempo, offrire privacy a balconi e terrazzi. Rampicanti, siepi, alberi, fiori e arbusti: le possibilità di scelta sono praticamente infinite e, in generale, risultano meno invasive e problematiche degli interventi permanenti.
Arredare un balcone o un terrazzo con delle piante rappresenta un’enorme risorsa, che può soddisfare più criteri allo stesso tempo:
la necessità di creare privacy e chiudere lo spazio agli sguardi esterni;
la possibilità di passare del tempo all’aria aperta, coltivando un hobby rilassante come il giardinaggio, e mettere alla prova il proprio pollice verde;
la capacità di abbellire e arredare una porzione spesso dimenticata della nostra casa, relegata a funzioni più operative (area stenditoio, ripostiglio per lo stoccaggio, ecc.).
Prima di vedere quali piante scegliere per creare privacy sul balcone, è importante esaminare la posizione e l’orientamento degli spazi.
Ogni pianta ha infatti delle esigenze differenti: in alcuni casi hanno bisogno di ambienti luminosi, altre, al contrario, preferiscono le zone ombreggiate o riparate dal vento. Hanno tutte caratteristiche e necessità diverse, per questo per poter creare l’abbinamento corretto è importante individuare nel nostro balcone o terrazzo:
il lato di esposizione (nord, sud, est, ovest);
la luminosità (che può, per esempio, essere ridotta a causa di un ostacolo o di un edificio vicino);
la finalità (riparare, ad esempio, solo un lato, tutto il perimetro oppure la zona superiore);
lo spazio a disposizione.
Si tratta a tutti gli effetti di un progetto di arredamento e, come tale, la fase di studio non può essere trascurata. La scelta e il posizionamento della pianta adatta dipenderà poi non solo dalle sue caratteristiche attuali, ma anche da quelle future (ad esempio, il suo ingombro una volta cresciuta e sviluppatasi).
Come abbiamo visto, le piante sono un piacevole elemento di arredo per schermare la vista da vicini e passanti. Di seguito, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti su quali piante scegliere per creare privacy sul balcone, in base all'esposizione e alla luce che lo spazio riceve:
Questa può sembrare una condizione ideale, ma, è bene tenerlo presente, diverse piante possono non gradire un sole così diretto, che potrebbe persino danneggiarle.
Tra le piante da fiore che si adattano alle postazioni soleggiate abbiamo gerani, petunie, margherite, oleandri, tulipani e dalie, ma anche piante grasse e lavanda, rosmarino, salvia e timo. Il sole a picco e il caldo torrido sono, per quanto possibile, da evitare.
In ogni caso è bene ricordare che le piante esposte a sud avranno bisogno di annaffiature più frequenti e abbondanti rispetto alle altre. Sarà meglio dare loro acqua al mattino presto oppure dopo il tramonto, in modo che le piante abbiamo il tempo di assorbirla senza bruciarsi sotto il sole di mezzogiorno.
Se il balcone non è esposto al sole e riceve quindi poca luce durante la giornata, abbiamo comunque la possibilità di abbellire i nostri spazi e di ricevere riparo scegliendo le piante adatte. Nelle postazioni ombreggiate potremo optare per ciclamini, begonie, anemoni, gardenia, camelie oppure piante come felci, alloro, bosso, ciliegio e conifere.
In questo caso le necessità idriche saranno decisamente inferiori, le irrigazioni più distanziate e sarà molto importante fare attenzione nell’evitare i ristagni di acqua in vasi e sottovasi. Con il calo delle temperature e durante la stagione invernale, è bene ricordarsi di proteggere le piante coprendole con degli appositi teli in tessuto non tessuto oppure utilizzando dei sacchi di iuta.
I balconi a est ricevono la luce del mattino, quelli posizionati a ovest ricevono invece quella della sera: in entrambi i casi quindi le piante sono colpite dai raggi di sole meno intensi e dannosi rispetto a quelli del mezzogiorno. Questa risulta la situazione più favorevole, lascia più possibilità nella scelta di quali piante utilizzare per la decorazione del balcone.
Ortensie, azalee, campanule, rose, fucsia, petunie, lillà, margherite, clematidi, verbene, salvia, bosso, bambù, sono solo alcune delle piante che potranno essere abbinate in vasi e fioriere per schermare la vista dai vicini e proteggere la privacy del vostro balcone.
Le piante rampicanti possono rappresentare un’ottima soluzione per schermare gli spazi da sguardi esterni mantenendo un ingombro minimo.
Utilizzando fioriere con grigliati incorporati, reti metalliche, spalliere o steccati in legno, diverse piante con fogliame denso e coprente possono fare al caso vostro.
Luppolo, glicine, rose, edera, gelsomino, bignonia, bouganville, clematide, passiflora, caprifoglio e vite americana sono tutte piante rampicanti che crescono velocemente, alcune sono perenni, ma la maggior parte di loro sarà in grado di adornare il balcone nel periodo che va dalla primavera all’autunno.
Un’altra possibilità per sfruttare al meglio lo spazio sul balcone è coltivare verdure e piante aromatiche, ad esempio in apposite fioriere e letti rialzati. Ortaggi come pomodori, peperoni, carote, ravanelli, oppure piante aromatiche come basilico, lavanda, menta, origano, rosmarino, timo, prezzemolo sono perfette per la coltivazione in piccoli spazi e per il consumo familiare in quanto, ovviamente, gustosissime in cucina!
La natura ci ha regalato ottime soluzioni per schermare la vista e proteggere la privacy del nostro balcone. Per poter tutelare e riparare i nostri spazi le piante hanno bisogno di cure e attenzioni. Come abbiamo visto, è importante scegliere piante adatte al tipo di luce e all’esposizione che andranno a ricevere, ma ci sono altre caratteristiche importanti che faranno in modo che le nostre piante crescano sane e sviluppino un fogliame denso e coprente.
Le piante dovrebbero essere coltivate singolarmente, ovvero considerando le esigenze particolari di ciascuna specie. A ogni pianta corrisponde un terriccio con una composizione specifica e adattato ai suoi bisogni, delle diverse tempistiche di irrigazione e di quantità di acqua necessarie, esigenze particolari in termini di esposizione e temperature, malattie e parassiti che richiedono cure e fertilizzanti personalizzati, crescite e sviluppi differenti che comportano trapianti e rinvasi.
La scelta del vaso è fondamentale: oltre a dover individuare la giusta dimensione per la crescita della pianta e che sia compatibile con il suo posizionamento, è preferibile scegliere vasi e fioriere in plastica. Contrariamente a legno, ceramica e terracotta, la plastica ha un peso solitamente inferiore, quindi risulta più comoda in caso di eventuali spostamenti. Un’altra caratteristica importante della plastica è il suo peso ridotto: in questo modo andremo a ridurre anche il carico sul balcone, che in molti casi essendo una struttura sporgente è soggetta a vincoli di peso e portata.
Nella cura e nella gestione delle piante, attenzione a non far cadere residui dal balcone, a non lanciare materiale di scarto e che rami e foglie non vadano a invadere le aree comuni o le proprietà adiacenti.
Durante il periodo invernale, se non abbiamo la possibilità di trasferire all’interno le piante più delicate, sarà necessario predisporre delle protezioni per mantenerle al riparo e in salute durante la notte e le temperature più rigide.
Per il resto, libero sfogo alla fantasia nella scelta di balconiere, vasi e fioriere da abbinare a elementi verticali, il balcone potrà sicuramente diventare bello da vedere sia da dentro casa che da fuori, come da sotto in strada o da sopra dai vicini.
Un intreccio di rami, fiori e foglie dense impediranno a sguardi indiscreti di passare ma renderanno allo stesso tempo il vostro spazio accogliente e funzionale. Abbronzarsi sul terrazzo, riposare sul balcone con un buon libro in mano, chiacchierare con gli amici, rilassarsi curando il verde, sono tutti piaceri ora possibili nel pieno rispetto della privacy!
Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Da responsabile nel trasporto dei rifiuti, sono diventata coltivatrice specializzata nell’orticultura biologica. Con un diploma professionale in Agraria, opzione Produzione Orticola, ho provato per diversi anni a sistemarmi come giovane agricoltrice nel bel Salento. Dopo numerose delusioni, mi sono alla fine lanciata come micro-imprenditrice nel servizio a domicilio, soprattutto nel giardinaggio, assistita dal mio tenero e caro marito. Appassionata di natura e piante selvagge commestibili, sono molto attenta alle soluzioni ecologiche rispettose dell’ambiente in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Dall’orto ai cespugli fioriti, dalla semina alla raccolta, ho in tasca ogni tipo di consiglio! Sentitevi liberi di chiedermi qualsiasi cosa!