Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Esistono due tipi di seghe per legno: manuali o a motore. Tutte si basano sullo stesso principio: una serie di piccoli denti metallici affilati, non complanari alla lama ma leggermente piegati, alternativamente a destra e a sinistra.
Le seghe manuali sono l’ideale per un uso saltuario in luoghi senza corrente elettrica e per piccoli budget. Dunque potrai realizzare alcuni lavori anche con questo tipo di utensile. In certe situazioni e in funzione del pezzo da tagliare non c'è niente di meglio di un segaccio!
Le seghe a motore (elettrico, a batteria ecc.) sono più costose ma più vantaggiose in termini di rendimento. Addio all’esercizio fisico e benvenuta comodità!
Le seghe manuali sono utensili indispensabili per il fai da te perché sono pratiche, compatte, facilmente trasportabili ed economiche. Possono essere utilizzate per risolvere diverse situazioni: tagliare un ramo che sporge lungo il vialetto, tagliare la legna per la stufa, aggiustare un mobile, costruire un capanno, ecc. Per ogni tipo di lavoro, per ogni utilizzo e per ogni tipo di materiale esiste una sega che può fare al caso tuo. Ecco una descrizione dei vari tipi di sega.
Certamente il tipo di sega più conosciuto perché il più versatile. È dotata di denti di varie dimensioni a seconda delle necessità. Una grossa dentatura rende più facile il taglio quando questo è grossolano. Al contrario, una dentatura fine creerà un taglio più pulito e più preciso.
In linea di massima tieni conto che più grandi sono i denti, più taglierai velocemente ma il taglio sarà più grossolano. Al contrario denti più piccoli rendono il taglio più preciso ma più lungo e laborioso.
Utilizzata anche con una cassetta tagliacornici per ottenere tagli angolari precisi (45°/90°), la sua fine dentatura taglia rapidamente e con precisione listelli, battiscopa, cornici ed altra carpenteria per interni. Fai molta attenzione alle dita.
La sega giapponese sta guadagnando notorietà! Realizzata con una lama molto flessibile a denti piccoli, la sega giapponese si piega e si torce per poter accedere alle zone difficili. Può essere utilizzata per tutti i tagli a raso con risultati puliti e precisi.
A differenza delle seghe occidentali, la giapponese taglia nella fase di trazione e questo riduce lo sforzo. Non provare a tagliare una trave, è tempo perso!
È chiamata anche sega a foretto. La sua lunga lama spessa, rigida e appuntita permette di accedere a zone difficili da raggiungere per tagli dritti o curvi come, ad esempio, una forma circolare al centro di un pannello.
Provvisto di una lama in tensione in un telaio a U, è l’ideale per eseguire tagli curvi. Il seghetto da traforo è lo strumento perfetto per i modellisti che esigono tagli fini e precisi.
Come indica il nome, è adatta per i tagli a filo o a raso. La lama ha un leggero dislivello che consente all’utilizzatore di non farsi male durante il taglio. Si usa per le finiture.
Utile per tagliare i tronchi, o i grossi pezzi di legno da mettere nel caminetto durante le lunghe serate d’inverno. Denti molto grandi ed un telaio in acciaio, è la sega preferita dai boscaioli.
Senza grandi sorprese, come dice il nome la sega per potatura serve per potare. Un’impugnatura, una lama curva e grande forza è tutto ciò che serve per farla lavorare!
È facile trovarla dagli antiquari piuttosto che nei negozi con meno di 50 anni. È la sega del nonno. La sua forma: un telaio in legno e una lama molto lunga su un lato del quadrilatero. Taglia bene ma è un po’ superata.
Le seghe a motore facilitano l'esecuzione di un lavoro e offrono maggiori capacità produttive e una precisione ottimale. Stimolano l'appetito del tuttofare e lo affascinano nel paragone con le loro controparti manuali. Esistono seghe meccaniche per ogni tipo di necessità. Ma attenzione alle dita, sono pericolose!
Molto maneggevole, la sua piccola lama fine a movimento alternato permette tagli dritti o curvi, precisi e veloci.
Il seghetto alternativo non è adatto a tagli lunghi e spessi perché la lama tende a flettersi (il taglio può risultare inclinato o storto).
Il meno che si possa dire è che la sega circolare fa pensare ai lavori di falegnameria! La sua lama rotante fa dei bei tagli precisi e dritti. La profondità di taglio e l'inclinazione della lama consentono di eseguire anche scanalature e tagli inclinati fino a 45°. È una sega formidabile per lavorare!
Le lame sono scelte in funzione del tipo di materiale da tagliare e dello spessore. Una lama da 24 denti è adatta al taglio sgrossato e lungo la venatura. Una lama da 32 a 40 denti è indicata per tagli trasversali nel legno. Una lama da 44 a 96 è utilizzata per i tagli di rifinitura del legno e per plastica, alluminio e laminato.
Una sega ad immersione, detta anche ad affondamento, è una sega circolare con una profondità di taglio regolabile a partire da 0, che permette quindi di iniziare un taglio al centro del pannello per poi abbassare la sega fino alla profondità del pannello. Un optional speciale per esigenze specifiche.
È la versione motorizzata della sega tagliacornici. Fissata sul piano, la troncatrice permette di ottenere tagli o intagli rapidi con angoli predefiniti. Sono disponibili in diverse dimensioni. Ideale per tutti i lavori di falegnameria in serie (posa di pannelli, parquet, ecc.)
Simile ad una troncatrice, la sega radiale è però montata su un braccio mobile che permette di tagliare pezzi più larghi. L'elemento da tagliare viene posizionato sul piano, poi la sega viene abbassata e trascinata in avanti. Anche la sega radiale esegue tagli di troncatura, tagli angolari e tagli trasversali.
È una sega elettrica adatta a scontornare. Grazie alla sua lama flessibile a piccoli denti tesa su un braccio oscillante, il traforo elettrico è perfetto per tagliare puzzle. Il suo piano inclinabile permette anche di effettuare tagli obliqui. È indispensabile per tagli precisi come nel modellismo.
Anche nella versione mini, la sega a nastro rimane la più grande. La sua lama a nastro continuo (tesa tra 2 pulegge) taglia con precisione e senza fatica pezzi molto più alti di altre seghe. Con il suo piano inclinabile tutto diventa possibile, è la sega del falegname fai da te esperto.
È simile al seghetto alternativo. La sega a sciabola ti permette di fare gli stessi tagli, ma con minore fatica. Un buon investimento per lavori professionali o se vuoi evitare posizioni scomode in condizioni sfavorevoli.
Come in tutte le macchine stazionarie, il taglio dei materiali deve essere fatto posizionando il pezzo di legno sulla macchina (a differenza degli utensili portatili). Con una sega da banco otterrai tagli diritti e angolari di profondità regolabile. È particolarmente adatta a lavori in serie e di grandi dimensioni (posa di parquet, rivestimenti, ecc.).
Si tratta di un accessorio del trapano che consente di fare fori di grandi dimensioni. Una sega a tazza si monta sul mandrino.
La manutenzione di questi utensili è molto importante. Pulirli, fare attenzione allo stato di usura delle lame e proteggerli permette di garantirne l’efficienza. A causa del motore e delle prestazioni, le seghe elettriche richiedono più manutenzione.
In genere le seghe elettriche hanno un motore asincrono, dovrai pertanto sostituire le spazzole in carbone quando necessario.
Le lame delle seghe elettriche possono essere sostituite e si scelgono in base al numero di denti, alla qualità, alla lunghezza, al materiale da tagliare, alla precisione del taglio ma soprattutto in base all’attacco (lame per seghetti alternativi, ecc.).
Le lame per seghe circolari hanno le stesse caratteristiche generali delle altre, ma dovrai prestare attenzione all’alesaggio e al diametro della lama.
Fai attenzione a non tagliare i chiodi e soprattutto non dimenticare che ciò che taglia il legno taglia anche le dita!
Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Dopo aver esplorato un po’ tutta l’edilizia, in particolare ciò che riguarda la ristrutturazione – imbiancatura, pavimenti, falegnameria, montaggio di cucine e bagni – ho deciso di prendere un diploma in “Falegname-carpentiere montatore” e ho fatto bene perché non c’è niente di più piacevole che lavorare su una struttura o concepire una casa di legno! Tutto ciò che riguarda il lavoro del legno mi appassiona, e costruire la mia propria casa con questo materiale è uno dei miei scopi! Sono anche un amante dell’attrezzatura edile: adoro informarmi sulle innovazioni, i metodi di utilizzo, i trucchi o le prestazioni di ogni nuovo attrezzo sul mercato, che abbia a che fare o meno con la lavorazione del legno! Sarà un piacere per me consigliarvi e aiutarvi nelle vostre scelte! Buon bricolage