Come scegliere le lame per il seghetto alternativo

Come scegliere le lame per il seghetto alternativo

Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna

Guida scritta da:

Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna

Scegliere le lame per il seghetto alternativo è importante per tagliare senza sbavature un piano di lavoro, il parquet o metalli teneri come l’alluminio o ancora la plastica. Calettamento, dentatura, lunghezza, acciaio HSS o bimetallico: lame da legno o da metallo, i nostri consigli per un taglio senza schegge!

Caratteristiche importanti

  • Calettamento
  • Materiale
  • Dentatura
  • Lunghezza
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Lama per seghetto alternativo: tipo di calettamento

Il tuo seghetto alternativo è dotato, a seconda della marca e del tipo, di un sistema di fissaggio rapido per l'inserimento delle lame con un calettamento adatto. Sugli utensili elettrici portatili di oggi, solitamente l'inserimento della lama si può fare senza l'aiuto di utensili.

I due tipi principali di calettamento

Esistono due tipi principali di calettamento per le lame del seghetto alternativo: a U o a T (chiamato anche SDS).

Per certi seghetti alternativi, principalmente i Makita e i Maktec (prodotti da Makita) è necessario utilizzare calettamenti specifici, detti calettamenti Makita. Altri produttori adottano lo stesso sistema.

Controlla attentamente sul manuale di istruzioni del tuo seghetto alternativo prima di acquistare nuove lame o rimuovi quelle già presenti sul tuo utensile per avere un campione da confrontare.

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Seghetto alternativo

Quali sono le caratteristiche delle lame dei seghetti alternativi

Dentatura

Il passo che la caratterizza è sempre espresso in numero di denti per cm o per pollice (un pollice = 2,54 cm). La dentatura può essere forte, media o fine, allicciata o dritta. I denti sono affilati a triangolo orientato verso l'alto nella maggior parte delle lame.

Materiale

Le lame possono essere realizzate in diversi materiali e principalmente in:

  • acciaio inflessibile HSS (High Speed Steel) come le punte;

  • bimetallo, lega HSS + HCS (High Carbon Steel);

  • cromo vanadio come le chiavi;

  • tungsteno – lame senza denti e con un lato ricoperto di polvere di carburo di tungsteno.

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Lame

Quale lama per quale materiale

Le lame comuni hanno la dentatura inclinata verso l’alto: questo significa che la lama taglia durante la sua risalita. I trucioli di taglio sono espulsi verso l'alto e quindi possono essere recuperati per mezzo di un aspiratore fissato sul manico posteriore del seghetto alternativo, previsto a tale scopo. Ciò significa anche che il taglio sarà più grossolano sulla parte superiore del pannello da tagliare. Se è possibile, eseguire il taglio dalla parte opposta (minore precisione) o applicare un adesivo sulla parte dove si esegue il taglio. Altra soluzione: esistono anche lame con denti orientati verso il basso e lame adoppia dentatura. Il loro uso richiede un po' di pratica.

Lame da legno e stratificate

Le più comuni e le più flessibili sono lunghe fino a 150 mm, con denti spaziati, allicciati o dritti, fresati o rettificati. Più il passo della dentatura è grande (numero di denti per cm o per pollice), più la velocità è importante. L'allicciatura (sporgenza bilaterale dei denti) è un fattore importante per la resa, ma produce per contro moltissimi trucioli. Le lame larghe sono rivolte ai tagli rettilinei - specialmente nella falegnameria per l'arredamento, per il taglio di un piano di lavoro, ecc. Se devi tagliare curve o cerchi, allora scegli una lama speciale per scontornature. Si riconosce grazie alla sua forma stretta e alla  dentatura inclinata in avanti.

Lame per plastica e PVC

Con una dentatura media, le lame per PVC sono allicciate o dritte e di diverse lunghezze - la lunghezza di taglio è determinata dalla lunghezza della lama.

Lame per acciaio e metalli non ferrosi

Se hai delle lame con dentatura fine, queste sono riservate ai metalli più duri. Se l'alluminio, il rame e l'ottone non presentano problemi, per contro il taglio dell'acciaio merita di spendere due parole al riguardo. È possibile tagliare l'acciaio di spessore da 1 a 8 mm. Dopo aver scelto la dentatura più fine, impostiamo una velocità di taglio bassa senza dimenticare di utilizzare un lubrificante da taglio specifico per questo metallo, altrimenti la lama si surriscalderà e carbonizzerà. Con un buon lubrificante è possibile tagliare anche l'inox.

Lame per la ceramica e il vetro

Parliamo ora dell'utilizzo delle lame senza denti. Il lato anteriore ricoperto di un agglomerato di carburo di tungsteno permette di tagliare, senza preoccupazioni, piastrelle e ceramica. Si consiglia di applicare un po' d'acqua in corrispondenza del taglio. Per il vetro, l'operazione è più delicata ma se non hai scelta, applica dell'olio speciale da taglio su vetro e fai prima una prova su un pezzo di scarto.

Consigli d'uso

Impariamo sempre dai nostri errori: delle prove preliminari per verificare la buona scelta della lama e la corretta regolazione (inclinazione e velocità) sono garanzia di riuscita. Gli utensili e gli accessori al giorno d'oggi hanno alte prestazioni, ma se vengono utilizzati male, non assicurano più la loro funzione.

Imposta una velocità ridotta per il taglio dei materiali ferrosi per non bruciare la lama e utilizza olio da taglio. Non sovradimensionare la lunghezza della lama per non correre rischi durante il taglio.Sostituisci la lama del seghetto alternativo quando questo è spento perché in caso di cattiva manipolazione o di guasto rischieresti di farti male. 

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Olio da taglio
 
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Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna

Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna

Ho acquisito una formazione da carrozziere, da tubista/saldatore e dopo aver percorso per trentacinque anni cantieri italiani e belgi, sono diventato responsabile di una caldareria poi progettista, tecnico responsabile di progetti per poi finire come capo responsabile dei progetti. In pensione, ho sistemato e attrezzato un laboratorio in cui realizzo sculture metalliche: sono riuscito a combinare e sistemare un angolo di paradiso dove amo lasciare libero spazio alla mia immaginazione. Sfasciacarrozze e mercatini dell’usato non hanno più segreti per me: ci trovo oggetti insoliti e vecchi attrezzi che colleziono o trasformo in oggetti d’arte. Amo anche la decorazione, la pittura su tela e il giardinaggio. Seguo l’evoluzione delle nuove tecnologie riguardanti gli attrezzi. Condividere con voi la mia passione e consigliarvi con umiltà nelle scelte di materiale è un vero piacere.

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