Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Un utensile da taglio adatto al tipo di piante da tagliare permette di lavorare con meno fatica, più velocemente e in modo più pulito. Cambia pure il tipo di lama se il taglio ti sembra difficile. Le lame o dischi da taglio sono generalmente in acciaio e facili da sostituire. La scelta è vasta e si possono montare su tutti i decespugliatori, di qualsiasi marca. Tuttavia, talvolta è necessario un adattatore (riduttore, rondella di fissaggio, vite o dadi di serraggio). L'alesaggio di fissaggio (diametro dell'alloggiamento dell'utensile) più comune è di 25,4 mm, talvolta anche di 20 mm. Ecco una tabella comparativa del tipo di vegetazione, delle lame per decespugliatore adatte, dei vantaggi e degli svantaggi:
Tipo di vegetazione | Tipo di lama | Vantaggi | Svantaggi |
Erba tenera o con steli duri Prati fitti | Lama a 8 denti | Leggera Adatta a motori di bassa potenza | Necessita di affilatura regolare Superficie di taglio ridotta Poco adatta a piante legnose |
Erba fitta e/o con steli duri | Lama a 4 denti | Leggera Adatta a motori di media potenza | Necessita di affilatura regolare Superficie di taglio ridotta Poco adatta a piante legnose |
Erba alta, sterpaglia (fino a 2 cm di diametro) | Lama per cedui | Versatile Efficace su piante legnose Lama reversibile | Richiede un motore di potenza medio-alta Affilatura delicata |
Erba e sterpaglie | Lama piatta (coltello a 2 denti) | Utensile versatile Più diametri disponibili | Lama non reversibile Affilatura delicata Richiede un motore potente |
Rovi e cespugli fitti | Disco macinone e lama per cedui | Triturazione della vegetazione | Rumorosa Richiede un motore potente |
Erba molto spessa o dura, felci, ortiche | Disco a 8 denti | Taglio omogeneo | Nessuna versatilità |
Cespugli, sterpaglie | Disco a sega circolare con denti appuntiti | Taglio efficace | Poco versatile Manipolazione delicata |
Arbusti fino a 5 cm, cespugli fitti | Disco a sega circolare con denti morbidi | Taglio efficace | Manca di versatilità Manipolazione laboriosa |
Prima di montare una lama per decespugliatore, devi assicurarti che il diametro e il numero di denti della lama siano compatibili con la tua macchina:
Maggiore è il diametro delle lame, più il lavoro risulta rapido, ma il motore dev'essere potente.
Minore è il numero di denti, maggiore dovrà essere la potenza della macchina.
Una lama di grande diametro con pochi denti può sforzare il motore del decespugliatore.
I dischi da erba, da 2 a 8 denti, sono pensati per tagliare l'erba tenera e fresca in primavera e per tagliare l'erba più secca in estate. Vanno benissimo per le erbacce legnose, le felci, le ortiche, i prati molto fitti. Anche se talvolta vengono impiegate per tagliare piccoli cespugli, questa non è la loro funzione principale. La lama dev'essere ben affilata perché il taglio sia netto.
Questo tipo di lame sono destinate a operazioni di decespugliamento della vegetazione fitta e intricata; tagliano bene sia i rovi, anche quelli molto grossi, sia i cedui fitti o le siepi spinose come quelle di rosa canina.
Dal punto di vista del risultato, c'è davvero poca differenza fra una lama a 3 denti e una a 4 denti e sta tutta nella sensazione di comfort che l'utente può provare con un modello piuttosto che con l'altro.
Queste lame, a 2 o a 3 denti, si riconoscono dalla forma: ogni estremità è ricurva in direzione del terreno. Esercitando un movimento dall'alto verso il basso, la lama tritura arbusti e rovi realizzando una sorta di mulching, senza impigliarsi, né attorcigliare la vegetazione e senza il rischio che la lama si blocchi, cosa che invece succede spesso con una lama dritta.
Ti ricordiamo che questo tipo di lama è adatta per fare il CR (cippato di ramaglie) che potrà essere usato come pacciamatura per le aiuole, ai piedi di alberi o di arbusti.
Si tratta di lame circolari dotate di denti lungo il bordo, nella maggior parte dei casi 40 o 80 denti, ma talvolta il numero è variabile (10, 54, ecc.). Queste lame somigliano quindi più ad una sega che ad una lama vera e propria. Sono quindi più adatte al taglio di rami sottili, di polloni o di piccoli arbusti.
Fra queste lame, esiste una categoria speciale con denti in carburo che è stata sottoposta ad un trattamento termico specifico. Le punte di carburo di tungsteno sono molto resistenti, talvolta vengono descritte come inalterabili. Tuttavia, sono sensibili agli urti e possono incrinarsi. Queste lame sono impiegate nel decespugliamento di cedui molto fitti, per la pulizia del sottobosco e per il taglio selettivo in silvicoltura.
Diversissime dalle lame di metallo, questi tipi di lame si limitano a tagliare l'erba di un prato o, al massimo, ad un lavoro leggero di decespugliatura. Non essendo dure tanto quanto una lama in metallo, rovinano meno i muri, le aiuole e la base dei tronchi. Tuttavia, è da preferire l'impiego di un filo per decespugliatore. Le lame in nylon sono preferibilmente da usare quando non hai a disposizione una testa a filo per decespugliatore.
Il decespugliatore è un utensile pratico, efficace ma anche pericoloso, non solo per le lame in quanto tali, ma anche per il rischio che pietre o detriti vegetali vengano proiettati a molti metri.
Ecco perché è d'obbligo attrezzarsi correttamente e rispettare alcune regole di sicurezza:
Verifica che i vari elementi del tuo decespugliatore siano fissati correttamente, in particolare la testa di taglio nonché il carter di protezione.
Esplora il terreno per individuare eventuali ostacoli, pietre e oggetti vari, soprattutto se il suolo è coperto da molta sterpaglia.
Vestiti di conseguenza usando un idoneo abbigliamento da giardinaggio.
Munisciti di DPI, dispositivi di protezione individuale: casco con visiera, occhiali protettivi, calzature antinfortunistiche, guanti protettivi.
Regola la cinghia di sostegno se usi un decespugliatore portatile.
Inizia sempre con il decespugliatore posato a terra, in piano.
Evita di lavorare con persone o animali che ti girano intorno per proteggerli da materiale che potrebbe schizzare via.
Durante il trasporto, presta attenzione alle lame affilate.
Affila regolarmente le lame, così il lavoro sarà più facile.
Come scegliere un biotrituratore
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.