Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Una sega a sciabola non è altro che un saracco motorizzato ed è l'attrezzo elettrico portatile e versatile per eccellenza. La sega manuale inventata già nei tempi antichi è stata dotata di molteplici varianti dei suoi denti per adattarla a tutti i tipi di taglio. Solamente da pochi decenni ha fatto finalmente la sua comparsa sul mercato la versione motorizzata.
La sega a sciabola ha messo fine a gran parte degli interminabili lavori di segatura manuale, spesso molto stancanti e pericolosi. La sega a sciabola offre invece un eccezionale comfort di utilizzo che semplifica la vita degli artigiani che la utilizzano - falegnami, carpentieri, ecc. Completa la gamma delle varie seghe portatili esistenti, come la sega circolare o la sega alternativa.
I professionisti delle demolizioni non possono che parlare bene di questo attrezzo, senza il quale avrebbero vita difficile nel tagliare certi materiali.Utilizzabile in luoghi dall'accesso impossibile e in posizioni delicate, la sega a sciabola permette di trattare tutti i materiali esistenti a condizione di scegliere la lama giusta.
Rami verdi, tavole, plastica, PVC, PE, rame, acciaio, mattoni rossi, intonaco e moltissimi altri materiali cedono il passo di fronte a questo attrezzo indispensabile. La sua versatilità è ampiamente riconosciuta e apprezzata.
Come accade sempre quando si parla di attrezzi elettriciportatili, le performance di quelli a filo sono sempre migliori rispetto a quelli a batteri. Le seghe a sciabola con filo dispongono di diverse caratteristiche :
impugnatura ergonomica (orientabile su alcuni modelli ) con interruttore bloccabile in posizione di funzionamento ;
variatore elettronico di velocità – potenziometro ;
corpo principale con motore da 450 a 1300 W;
oscillazione di 2300 corse/mn, funzione a pendolo opzionale ;
sistema antivibrazione comodo per i lavori di lunga durata ;
impugnatura in soft grip – gomma antiscivolo ;
sistema di cambio della lame rapido e senza attrezzi ;
pattino inclinabile e regolabile in profondità che permette di spostare la zona di taglio su una parte della lama non utilizzata ;
lame di varia forma e lunghezza, corsa da 25 a 30 mm in base al modello;
sistema pendolare – tagli più rapidi ma meno precisi ;
capacità di taglio da 100 a 200 mm nel legno per le più performanti e di 100 mm nell'acciaio - lubrificazione ;
alcuni modelli dispongono di un gancio rimovibile molto utile quando si lavora su una scala - possibilità di agganciarla per esempio ad un piolo ;
una lampada LED molto utile.
La sega a sciabola a batterie è leggermente più pesante a causa della batteria e le sue performance sono limitate da questa tecnologia. Tuttavia si tratta di un attrezzo compatto e autonomo molto utile per effettuare tagli con accesso difficile e ristretto e sui cantieri ove non è disponibile alcuna alimentazione elettrica e dove è complicato portare un compressore. Le sue caratteristiche sono molto simili a quelle del modello con filo :
voltaggio da 12 V a 18 V con indicatore di carica della batteria ;
batteria lithium-ion (la più diffusa) ;
amperaggio da 3 a 4 Ah – ampere/ora ;
corsa da circa 20 mm;
capacità di taglio da 100 a 200 mm nel legno per le più performanti e 100 mm nell'acciaio ;
frequenza di circa 3000 corse/minuto (crs/mn) ;
lampada LED ;
sistema antivibrazione ;
cambio lama senza attrezzi – opzionale ;
pattino regolabile per una migliore qualità di taglio ;
impugnatura ergonomica.
Nella gamma degli attrezzi pneumatici troviamo degli strumenti compatti molto interessanti per il taglio di piccole parti ma anche dei modelli più performanti che non hanno nulla da invidiare alle seghe elettriche. A causa della sua tecnologia che prevede l'impiego di un compressore ad aria di grande potenza, questo tipo di sega è poco apprezzata da alcuni professionisti. Le sue specifiche la rendono però uno strumento indispensabile per i cantieri con rischi di esplosione o mal aerati. Poco ingombrante, i carrozzieri la utilizzano principalmente per la sua precisione nei lavori più complessi. La sega a sciabola pneumatica ha diverse caratteristiche :
velocità di 1000 rpm (giri al minuto) ;
presenza di copri-lama – controllo profondità di taglio ;
utilizzabile per l'acciaio, l'alluminio e anche per la plastica ;
impugnatura ricoperta in gomma per una migliore presa e per proteggere dal freddo – l'aria compressa raffredda smerigliatrici e seghe ;
grazie alle dimensioni contenute è possibile lavorare con una sola mano ;
il flusso d'aria necessario è di circa 200 l/mn (litri/minuto) e la pressione di almeno 3 B (bar).
Proprio come per la sega alternativa, anche per la sega a sciabola sono disponibili un'ampia gamma di lame. Prepararsi a dovere con una selezione di lame che permetta di tagliare tutti i materiali con tutte le lunghezze di taglio ti eviterà di fare delle corse all'officina per trovare proprio quella lama che ti mancava.
Attenzione a scegliere bene le lame apposite per il tagliorotondo, non rispettare questo criterio può metterti in pericolo se la lama dovesse spezzarsi. Potrebbe accadere di dover effettuare dei tagli vicino ad un muro o al suolo (rasatura), in questi casi è d'obbligo una lama flessibile. Si può anche tagliare l'acciaio facendo ricorso ad un lubrificante specifico.
Lavorare con degli strumenti elettrici performanti è di per sé una garanzia di successo, a condizione di adoperarli sempre in sicurezza proteggendosi con gli idonei dispositivi di protezione individuale.
Non lavorare mai e in nessun caso senza gli occhiali protettivi e i guanti anti-taglio, e se stai effettuando dei lavori di demolizione devi indossare l'equipaggiamento completo :
indumenti da lavoro ;
scarpe protettive ;
protezioni delle vie respiratorie ;
caschi e protezioni per la testa sono caldamente consigliati.
Se vuoi saperne di più sugli strumenti per tagliare e segare, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Ho acquisito una formazione da carrozziere, da tubista/saldatore e dopo aver percorso per trentacinque anni cantieri italiani e belgi, sono diventato responsabile di una caldareria poi progettista, tecnico responsabile di progetti per poi finire come capo responsabile dei progetti. In pensione, ho sistemato e attrezzato un laboratorio in cui realizzo sculture metalliche: sono riuscito a combinare e sistemare un angolo di paradiso dove amo lasciare libero spazio alla mia immaginazione. Sfasciacarrozze e mercatini dell’usato non hanno più segreti per me: ci trovo oggetti insoliti e vecchi attrezzi che colleziono o trasformo in oggetti d’arte. Amo anche la decorazione, la pittura su tela e il giardinaggio. Seguo l’evoluzione delle nuove tecnologie riguardanti gli attrezzi. Condividere con voi la mia passione e consigliarvi con umiltà nelle scelte di materiale è un vero piacere.