Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
Prima di investire in una motosega, è importante conoscere e valutare bene le proprie necessità. Se devi tagliare la legna una volta all'anno prima dell'inverno o, al contrario, se devi abbattere alberi tutto il giorno, come puoi immaginare il tipo ed il modello di motosega di cui hai bisogno sono differenti. Qui di seguito alcuni criteri per indirizzarti nella tua scelta.
Se vuoi utilizzare la tua motosega esclusivamente per fare manutenzione a qualche albero, e raramente durante l'anno, orienta la tua scelta verso una motosega su asta o un'asta da potatura elettrica. Se l'utilizzo è molto sporadico e desideri maneggevolezza, scegli un modello a batteria. Puoi così raggiungere i rami da tagliare da terra molto facilmente e il tuo utensile necessiterà di una manutenzione minima - solo controllo della tensione e ingrassamento della catena. La sua potenza è compresa tra 600 e 800 W.
Per un utilizzo regolare su numerosi alberi e rami, scegli un'asta per potatura termica. La sua cilindrata è compresa tra 20 e 35 cm3 (da 800 a 1500 W) ed è dotata di una guida da 20 a 35 cm. Per una maggiore semplicità d'uso e per ottimizzarne l'impiego, scegli un'asta telescopica.
In questo caso, non si tratta più di lavorare da terra con un'asta. Per un lavoro di potatura intenso e frequente, orientati verso una motosega specifica: una motosega da potatura. La guida è di 35 cm massimo e la potenza suo motore termico è compresa tra i 25 e i 40 cm3 - da 1.000 a 2.000 W.
Le motoseghe specifiche da potatura sono fatte per essere manovrate con una sola mano, pertanto privilegia un modello leggero - da 3 a 4 Kg al massimo.
Attenzione tuttavia perché la motosega da potatura resta un utensile destinato ai dilettanti informati e ai professionisti, i rischi sono numerosi e gli incidenti frequenti a causa del suo utilizzo con una sola mano (sobbalzi mal controllati, salti della catena, ferite sulla mano “libera” ecc.).
Taglio, manutenzione e abbattimento di alberi occasionale
Per la piccola manutenzione su qualche albero o per tagliare la legna da riscaldamento qualche volta durante l'anno, non occorre acquistare una macchina da guerra! Una motosega elettrica fa perfettamente al caso tuo. Scegli una guida polivalente - tra 35 e 45 cm al massimo - ed una potenza di almeno 2.000 W.
Per qualche sporadico abbattimento di tronchi di sezione ridotta, una tale motosega è perfetta. Attenzione tuttavia a non dare per scontato che la sua potenza e le tue competenze siano adatte per i grossi alberi. La manutenzione si limita al controllo della tensione e all'ingrassaggio della catena.
Taglio, manutenzione e abbattimento di alberi frequente
Per un utilizzo frequente, i modelli elettrici raggiungono rapidamente i loro limiti, scegli una motosega termica. Prediligi un motore relativamente potente (> 35 cm3) ed una guida polivalente (45 cm al massimo). Un tale motore richiede comunque una certa esperienza sia per il suo utilizzo che per la sua manutenzione - livello, candela, catena, filtri...
Taglio e abbattimento di alberi intensivo
Quindi adesso fai sul serio! Bene, evidentemente nessun modello elettrico fa al caso tuo. Devi orientarti obbligatoriamente su una motosega termica.
In funzione del tipo di abbattimento che devi fare, scegli una guida adatta: da 45 a 55 cm per alberi di piccola e media sezione, e superiore a 55 cm per i grossi tronchi. Stessa cosa per la motorizzazione, avrai bisogno di potenza, 40 cm3 è il minimo. Le motoseghe da abbattimento disponibili sul mercato offrono motorizzazioni adeguate alla lunghezza della guida.
Quando ci si orienta verso questo tipo di utensili, occorre dire che devono essere utilizzati da utenti molto competenti o professionali. E ciò non evita di dover prendere un minimo di rischio sia per il taglio che per la caduta degli alberi. Equipaggiati di conseguenza.
Come funziona una motosega
Qualunque sia la motosega, il principio di funzionamento è identico. Un motore elettrico o termico trascina una catenadotata di denti attorno ad un supporto chiamato guida. Più la guida è lunga, più la motosega è potente. Più i denti sono taglienti, più sono alti i rischi - ritorno della lama, sobbalzi della motosega...
Le motoseghe recenti sono generalmente equipaggiate di diversi sistemi di sicurezza (obbligo di mantenere l'attrezzo con due mani, freno catena, anti-contraccolpo, ecc.) ma l'utilizzo di un tale utensile necessità ugualmente di una grande attenzionee dell'equipaggiamento adeguato.
Ogni tipo di motosega corrisponde ad un utilizzo ed un contesto di lavoro ben preciso.
L'asta per la potatura: una motosega per le altezze
Molto pratica per lavorare sui rami alti senza dover salire sull'albero o su una scala con la tua motosega. Elettrico o termico, il motore è situato vicino alle impugnature di comando, mentre la catena e la sua guida si trovano all'estremità di un'asta.
Esistono aste rigide e aste telescopiche. Generalmente la testa di taglio è orientabile. La sua potenzavaria da600 a 1.500 W. Da non confondere con la potatura con asta, dove l'insieme della motosega si trova all'estremità di un'asta, cosa che la rende più pesante da maneggiare.
La motosega da potatura: scortecciamento
Elettrica o termica è leggera e maneggevole e con una capacità di taglio inferiore a 35 cm.
Specifica per il taglio e alle dimensioni dei rami, si maneggia con una mano sola e per questo è molto pratica, ma anche pericolosa per i neofiti. La sua potenza è molto spesso compresa tra 1.200 e 1.800 W.
La motosega standard: taglio e utilizzo quotidiano
La motosega “passe-partout”, guida < 45 cm: destinata all'utilizzo quotidiano.
Elettrica o termica, è perfetta per tagliare il legno, potare i rami ed abbattere alberi di piccole dimensioni. Si maneggia con due mani e richiede tutta una serie di attenzioni specialmente per i modelli più potenti (> 2.500 W).
La motosega per il disboscamento: attività di taglialegna
La motosega per il disboscamento, guida > 45 cm: dedicata ad una clientela professionale, è principalmente destinata al lavoro intensivo, in particolare il disboscamento. Molto pesante da maneggiare, dotata di un motore termico di elevata potenza - da 2.500 a 6.500 W - richiede una certa esperienza per poter essere utilizzata in totale sicurezza.
La sua lunghezza di taglio varia da 45 a oltre 80 cm. Essendo ingombrante e pesante, non è molto pratica per l'utilizzo per la potatura.
Motosega elettrica
Le motoseghe elettriche sono utilizzate per la potatura, i tagli di manutenzione, i tagli occasionali di alberi giovani o per fare un po’ di legna da ardere nel corso dell’anno.
Il motore elettrico, con una potenza compresa tra i 1.200 e i 2.000 W circa, non necessita di manutenzione e genera meno rumoree inquinamento. Per contro è molto meno potente e il filo elettrico è un impedimento - lunghezza limitata, si può impigliare tra i rami, limita la manovrabilità.
Motosega elettrica senza filo o motosega a batteria
Le motoseghe a batteria, molto maneggevoli e relativamente pratiche, offrono però una potenza limitata così come anche la loro autonomia e prestazione. Equipaggiate con una batteria agli ioni di litio (Li-Ion) di 18 V, gli ampere ora (Ah) ne determinano l’autonomia – maggiore è la cifra, migliore è l’autonomia.
Il loro peso varia da 2 kg a 5 kg circa e la loro guida misura dai 10 ai 25 cm. Le motoseghe a batteria sono essenzialmente utilizzate per la potatura.
Motosega termica
Le motoseghe equipaggiate di motore termico consentono invece potenze ben superiori e libertà nei movimenti. Tuttavia, la loro manutenzione è più regolare - olio, candela, filtri - e sono più pesanti da maneggiare.
Al tempo stesso, le motoseghe termiche sono più rumorose, il loro peso varia dai 5 ai 7 kg e la loro guida misura tra i 20 cm (asta per la potatura) e i 90 cm (motosega per il disboscamento). Autonome e con una durata della vita maggiore, le motoseghe termiche sono di solito equipaggiate con un motore a 2 tempi. La loro cilindrata va dai 20 ai 120 cc circa e, a seconda del tipo, la potenza è compresa tra gli 0,5 kW e i 6,5 kW, ovvero da meno di 1 CV a più di 9 CV (cavalli vapore).
Le essenze del legno sono tutte diverse. Esistono legni teneri e legni duri e, per questo, ci sono diversi tipi di catene.
Zoom sulle maglie di una catena per motosega
È un profilo che troviamo sulle motoseghe da 45 cm, specifico per i legni duri quali quercia, acacia, ecc.
Utile per i lavori da taglialegna, il profilo a sgorbia quadrata si smussa facilmente. L’affilatura è difficile e richiede buone competenze. Chiamato “a scalpello” da Oregon, Stihl utilizza il termine “super”.
Indicato per i legni teneri, quali abeti, betulla ecc., può essere affilato facilmente ed è montato sulle motoseghe con poca potenza.
Il suo attacco delicato rende i tagli più laboriosi sui legni più duri (quercia, acacia, ecc.) e la sua affilatura è allo stesso modo più regolare.
Il profilo a sgorbia rotonda è chiamato “shipper” da Oregon e “standard” da Stihl.
Situato tra il profilo a sgorbia quadrata e il profilo a sgorbia tonda, è adatto a tutte le potenze.
Taglia bene sia i tipi di legno duri che teneri e la sua affilatura è semplice.
Il profilo a sgorbia semi-rotonda è chiamato “speed guard” da Oregon e “micro” da Stihl.
Affilatura delle catene per motosega
Affilali se necessario con una affilatrice per ridurre il rischio di incidenti e ottenere le migliore prestazioni dalla tua motosega.
Freno catena
Il freno a catena è un dispositivo di sicurezza che arresta immediatamente la catena in caso di contraccolpo.
Sistema anti-contraccolpo
Per evitare i contraccolpi, le maglie della catena dispongono di ganci che hanno la funzione di aggrapparsi al legno prima dei limitatori. La sgorbia è il dente affilato e il limitatore è situato davanti per determinare la profondità della sgorbia nel legno. Quando i limitatori sono troppo bassi, le sgorbie entrano troppo ed avviene il contraccolpo. I ganci attenuano dunque il colpo.
Messa in moto a mano
È relativa solo alle motoseghe termiche. In pratica occorre tirare una manopola collegata ad un filo (lanciatore)che avvia il motore.
Motore a 2 tempi
Nel motore a 2 tempi occorre miscelare la benzina con l'olio prima di riempire il serbatoio (la miscela), contrariamente al motore a 4 tempi dove la miscela viene separata in due diversi serbatoi.
Cilindrata del motore
Più la cilindrata del motore è alta, meno il motore gira a pieno regime per una stessa potenza. Si esprime in centimetri cubi (cm3) ed influenza direttamente le prestazioni di una motosega.
Catenadella motosega
È composta da tre tipi di maglie: preliminare, limitatore, sgorbia: La catena deve essere correttamente affilata e il passo è determinato dalla lunghezza delle maglie.
Guida catena
La guida è quella che mantiene la catena e che determina la lunghezza del taglio di una motosega. La lunghezza è espressa in centimetri (cm).
Altre specifiche tecniche del motore
Alcuni costruttori forniscono l'alesaggio del cilindro, la corsa del pistone... un consiglio, non vi riempite inutilmente la testa di tutti questi dati: la potenza e la lunghezza del guida catena sono le caratteristiche fondamentali e molto rappresentative delle potenzialità di ogni motosega.
La manutenzione della motosega in quattro punti
Per tutti i tipi di motosega, la regolazione della tensione della catena deve essere fatta prima di ogni utilizzo. Stessa cosa per la verifica del livello dell'olio di lubrificazione della catena.
Quando non si utilizza la motosega per lunghi periodi (più ore consecutive), la tensione della catena deve essere controllata frequentemente.
Si deve anche pensare a lubrificare il pignone di rinvio in testa alla guida e a verificare che non presenti sbavature che rischierebbero di far saltare la catena.
Stessa cosa sulla guida, verificare frequentemente che non ci siano sbavature o intoppi.
Manutenzione delle motoseghe termiche
Per le motoseghe con motore termico, oltre alle verifiche e alle regolazioni di base, è necessaria un po' più di manutenzione. Livello dell'olio motore, candele, filtro aria e filtro carburante devono essere verificati regolarmente - a inizio e a fine stagione e frequentemente secondo l'utilizzo.
A inizio stagione è necessario lo scarico dell'olio motore. Riferirsi al manuale d'uso del costruttore della motosega perché ogni modello possiede caratteristiche specifiche e quindi una manutenzione particolare.
Le attrezzature per la protezione individuale per l’utilizzo di una motosega
Una motosega è un utensile relativamente rumoroso - per i motori termici - e pericoloso se mal utilizzato.
Per l'inquinamento acustico devono essere indossati un cascoanti-rumore o dei tappi per le orecchie. Per tutte le motoseghe, dotatevi di:
guanti protettivi;
scarpe antinfortunistiche, se possibile alte;
una visiera.
Vestiti anti-lacerazione
Esiste un abbigliamento di protezione detto “anti-lacerazione”, in particolare pantaloni, che si rivelano molto utili in caso di errori nella manipolazione. Pensa anche a proteggere la testa contro le cadute dei rami o gli schizzi: un casco si rivela molto pratico e rappresenta un elemento di protezione indispensabile.Utilizzo di una motosega: le tre principali raccomandazioni
Durante l'utilizzo, evita di fare l'equilibrista su una scala
Ben inteso, prima di ogni avviamento, verifica che la motosega sia in buono stato di funzionamento (che non ci siano viti mancanti, pezzi mal fissati, ecc.) e verifica che il freno catena sia inserito.
Se utilizzi la tua motosega per un lavoro di falegnameria (ristrutturazione, ad esempio), non tagliare i chiodi... potresti affilare la tua catena più velocemente del previsto!
Guida scritta da:
Patrizio, Ingegnere elettronico, Chioggia
Professionista della manutenzione e ingegnere elettronico di formazione, i miei strumenti e i miei utensili non trovano sosta neanche il fine settimana: l’auto, la barca, la casa con tutti i suoi elettrodomestici, il giardino e la piscina, sono lì per ricordarmi che anche loro hanno bisogno della mia attenzione. E poiché le mie disponibilità economiche hanno un limite, metto in gioco le mie competenze che cerco di ampliare giorno per giorno e progetto dopo progetto. Ho un gruppo di amici con i quali, nel fine settimana, condivido l’interesse per il fai-da-te: ci scambiamo esperienze, consigli e idee, ci aiutiamo a vicenda a realizzare i nostri progetti in un’atmosfera allegra e amichevole. È anche questo il fascino del fai-da-te e se potrò aiutare anche voi, per me sarà un vero piacere.