Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Lo strumento da utilizzare dipenderà dalle dimensioni e dalla configurazione del tuo cantiere, dal tipo di piastrella da tagliare e anche dal metodo di posa, dritta o diagonale.
Sono disponibili tre tipi di tagliapiastrelle per il taglio :
tagliapiastrelle manuale;
tagliapiastrelle elettrico;
tagliapiastrelle radiale.
Un'informazione importante per quanto riguarda le piastrelle: tagliare piastrelle in ceramica o in gres porcellanato a tutta massa non è la stessa cosa! A seconda di ciò che sceglierai le piastrelle saranno facili da tagliare o meno e richiederanno una macchina più potente.
Se devi posare solo 2 m² di cotto in cucina, non c'è bisogno di un tagliapiastrelle radiale!
Un tagliapiastrelle manuale sarà più che sufficiente e adatto a tutti i tuoi piccoli lavori (taglio dritto da 30 a 120 cm e taglio di piastrelle in ceramica o gres di spessore sottile).
Un tagliapiastrelle elettrico è un investimento intelligente perché permette di tagliare una varietà più ampia di piastrelle, di solito fino a 35 mm di spessore.
Sta a te decidere cosa devi fare e stabilire un budget.
Se il tuo obiettivo è quello di piastrellare grandi superfici, se sei un professionista o se le tue piastrelle hanno uno spessore superiore a 40 mm, un tagliapiastrelle radiale elettrico è perfetto!
Attenzione: i piastrellisti hanno spesso un tagliapiastrelle manuale e uno elettrico, per far fronte a quasi tutte le situazioni... pensaci se sei indeciso!
Il suo principio di funzionamento? Una rotella in carburo di tungsteno o titanio viene fatta scorrere, mediante una guida, sulla linea di taglio della piastrella; in questo modo la linea viene incisa e indebolita e basterà applicare una forza sul separatore per tagliare la piastrella nella giusta misura.
Le principali caratteristiche da valutare:
le dimensioni;
la rotella di taglio;
la guida;
il separatore;
gli eventuali accessori.
La sua lunghezza determina la capacità di taglio della piastrella. Va da 30 cm a più di 120 cm.
La larghezza è meno importante, ma serve a stabilizzare l'utensile e anche la piastrella.
Poiché la diagonale di una piastrella è maggiore della sua lunghezza, fai attenzione alle dimensioni del tagliapiastrelle se prevedi una posa a 45°!
La rotella, in carburo di tungsteno o titanio - di maggiore durata - ha un diametro che va da 6 a 22 mm, e che influisce sullo spessore massimo di taglio.
Alcuni tagliapiastrelle manuali permettono di cambiare facilmente il diametro della rotella in base al lavoro da fare. Sono molto pratiche, anche perché è davvero difficile tagliare una piastrella da 15 mm con un diametro di 6 mm....
Il tagliapiastrelle manuale è utilizzato per tagliare piastrelle sottili (ceramica, gres e cotto).
Le guide servono a spostare la rotella.
Due guide permettono una migliore precisione di taglio e una maggiore solidità.
Il separatore può essere fisso o mobile. Fisso, consente di risparmiare tempo perché non occorre riposizionarlo dopo ogni passaggio della rotella. Ma i tagli a 45° sono limitati per la mancanza d'appoggio e quindi di forza di pressione... a te la scelta! La sua forza di pressione può superare la tonnellata, ma già con 500 kg di forza puoi lavorare facilmente la ceramica e il grès di spessore limitato.
Alcuni modelli sono accessoriati con battute laterali e squadra graduata, per facilitare le regolazioni o lavorare in serie. La squadra su alcuni modelli può essere regolata a 45°. Le battute laterali millimetrate possono rivelarsi molto utili!
Tra i vantaggi:
il tagliapiastrelle manuale crea poca polvere;
leggero, si può portare in qualsiasi cantiere;
economico, il prezzo dei modelli base si aggira intorno ai 20 euro.
Gli svantaggi:
non è possibile tagliare tutti i tipi di piastrelle ed è difficile tagliare piastrelle di piccole dimensioni senza scheggiarle;
è impossibile effettuare tagli con smusso o tagli al centro di una piastrella!
In questo caso il taglio viene eseguito da un disco diamantato, spesso raffreddato ad acqua: si tratta di un taglio per abrasione.
La potenza del motore, da 400W a oltre 1000W, influisce sullo spessore delle piastrelle che è possibile tagliare. Ma già con 600W potrai tagliare di tutto.
I modelli professionali permettono di superare i 40 mm di taglio, ma i modelli comuni offrono spesso un taglio massimo di 35 mm.
Dal punto di vista ergonomico, una guida laterale rimovibile - che può essere regolata su una gamma angolare - e delle battute supplementari sono molto pratiche. Un carter di protezione è indispensabile per la sicurezza. Il piano della tavola può inclinarsi per i tagli smussati. L'estensione laterale è utile per le grandi larghezze.
Il peso contenuto, in media 15 kg, lo rendono uno strumento molto interessante.
Un consiglio : senza il giusto disco (e in buono stato) non avrai mai un taglio perfetto! Per finire, è meglio scegliere un modello provvisto di protezione termica.
Il disco del tagliapiastrelle con abrasivo in bronzo taglia piastrelle sottili (gres, cotto). Il suo diametro è compreso tra 115 e 230 cm.
Il disco con abrasivo al cobalto taglia tutte le piastrelle ed è disponibile in diametri che vanno da 180 a 230 cm.
Il diametro del disco determina lo spessore delle piastrelle da tagliare.
Poiché non esiste un utensile perfetto, anche il tagliapiastrelle ha ovviamente dei difetti: nonostante l'acqua, produce molta polvere ed è rumoroso.
Il taglio richiede più tempo rispetto ad un tagliapiastrelle manuale e, soprattutto, fai attenzione alle mani!
In questo caso la versatilità è di rigore ! Spostandosi su una guida, il disco diamantato raffreddato ad acqua taglia le piastrelle, che rimangono invece fisse.
Le dimensioni di una sega radiale - fino a 1500 mm di lunghezza di taglio - e la sua potenza - i modelli di alta gamma lavorano a 2200W - la rendono l'attrezzo ideale per i piastrellisti professionisti.
In grado di tagliare più di 100 mm di materiale per passata - il doppio in due passate - questi macchinari possono tagliare anche la pietra senza battere ciglio.
A causa del costo e del peso importante, un tagliapiastrelle radiale è destinato soprattutto ai grossi lavori - come piastrellare tutta una casa - ma è l'ideale anche per lavorare in serie le piastrelle alla velocità della luce.
Dal punto di vista pratico, questo tagliapiastrelle può essere equipaggiato di mirino laser e, naturalmente, di battute laterali e guide.
Scegli preferibilmente un modello montato su ruote, per poterlo spostare più facilmente!
Se vuoi saperne di più sui lavori di piastrellatura:
Come scegliere le piastrelle da parete
Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Dopo aver esplorato un po’ tutta l’edilizia, in particolare ciò che riguarda la ristrutturazione – imbiancatura, pavimenti, falegnameria, montaggio di cucine e bagni – ho deciso di prendere un diploma in “Falegname-carpentiere montatore” e ho fatto bene perché non c’è niente di più piacevole che lavorare su una struttura o concepire una casa di legno! Tutto ciò che riguarda il lavoro del legno mi appassiona, e costruire la mia propria casa con questo materiale è uno dei miei scopi! Sono anche un amante dell’attrezzatura edile: adoro informarmi sulle innovazioni, i metodi di utilizzo, i trucchi o le prestazioni di ogni nuovo attrezzo sul mercato, che abbia a che fare o meno con la lavorazione del legno! Sarà un piacere per me consigliarvi e aiutarvi nelle vostre scelte! Buon bricolage