Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
A questa domanda siamo tentati di rispondere i rami... ed è giusto, ma di quale diametro ?
Idoneo per la potatura e il taglio di rami di un diametro compreso tra 3 e circa 5 cm, è una specie di cesoia extralarge!
Si utilizza a due mani, e permette di esercitare senza sforzo una forza sufficiente a tagliare un ramo.
La lunghezza delle impugnature (che varia da 35 a oltre 80 cm) facilita ovviamente il taglio, ma ti permette anche di raggiungere i rami senza dover per forza ricorrere ad una scala, anche se non può rimpiazzare un potatore.
Un tagliarami è composto di lame, bracci telescopici e molto spesso di un sistema di demoltiplicazione che può essere a leva o a cremagliera.
In base alla pianta da potare o tagliare, possiamo distinguere due tipi di tagliarami.
Utilizzati per i rami verdi, secchi e le piccole potature, questi tagliarami danno un taglio dritto e netto senza rovinare le fibre della pianta tagliata. Questi tagliarami sono muniti di tue lame taglienti curve.
Ideati per potare e tagliare i rami moltoduri, duri o morti, i tagliarami a incudine sono composti da un'unica lama tagliente e sottile e di una seconda più larga, munita di un incavo (che serve da supporto alla prima). Sono sconsigliati per l'utilizzo su rami teneri o verdi poiché schiacciano le fibre piuttosto che tagliarle.
La qualità della demoltiplicazione, che sia a leva o a cremagliera(con ingranaggi), è soprattutto dovuta alla lunghezza dei bracci e all'acciaio utilizzato. I tagliarami a leva sono stati ideati per consentire di esercitare meno forza. Preferisci le impugnature ergonomiche per i bracci del tuo tagliarami.
Quando scegli il tuo tagliarami, preferisci una marca che propone anche la possibilità di acquistare parti di ricambio e accessori.
Le lame si usurano velocemente se utilizzi il tagliarami di frequente, accertati di poterle sostituire acquistandole come parti di ricambio.
Accertati inoltre di poter reperire facilmente gli elementi del meccanismo di chiusura, come ad esempio la molla, i regolatori o il sistema a cremagliera.
Per non dover fare troppi sforzi, scegli un tagliarami con demoltiplicatore, che ti consente di tagliare grossi rami senza troppa fatica.Qualunque sia il meccanismo che sceglierai, preferisci un modello che disponga di lame di buona qualità. Le lame di fascia alta sono in acciaio legato (trattato) o in acciaio temprato. Il prezzo di solito è un buon indicatore della qualità del prodotto. Se vuoi saperne di più sugli strumenti per il taglio e la potatura, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide :
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.