Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Una pittura per pareti è composta da più elementi, ognuno con le proprie caratteristiche.
Conferiscono le proprietà caratteristiche della pittura e si induriscono a contatto con l'aria.
I leganti assicurano aderenza al supporto, coesione tra i componenti e durata della pellicola. Fondamentalmente, i leganti legano!
Si tratta di particelle che portano il colore, non sono solubili nella pittura, ma restano in sospensione con una certa tendenza all'addensamento. Per questo motivo, conviene mescolare bene la pittura prima dell'applicazione.
Aggiungono del materiale alla pittura, sia per incrementare le proprietà tecniche che per motivi economici.
Utilizzati per mettere i leganti in soluzioni, sciolgono la pittura. Il tempo di essiccazione dipende dalla loro natura specifica. Si mescolano alla pittura (ad esempio, acquaragia) e possono essere infiammabili, perciò attenzione!
Si tratta di composti aggiunti per ulteriori proprietà come la penetrazione nel supporto, una migliore aderenza, una migliore distesa, un trattamento antimuffa.
Le pitture gliceroftaliche sono pitture ad olio. Si diluiscono e si puliscono con l'acquaragia. Possiedono un forte potere opacizzante e un ottimo aspetto quando vengono stese. E sono anche resistenti!
Le pitture gliceroftaliche tendono ad essere sostituite da quelle ad acqua (sono più di 10 anni che se ne parla...) a causa dell'elevata quantità di solventi che contengono. La loro applicazione obbliga ad areare bene la stanza durante e dopo. Pensa ad utilizzare una maschera durante l'applicazione!
Le pitture acriliche sono le vernici ad acqua più richieste. Il loro vantaggio: una quantità ridotta di solventi per un periodo di essiccazione inferiore ai 30 minuti al tatto.
Le pitture acriliche migliori portano il marchio ecologico europeo che indica scarse emissioni di COV, Composti Organici Volatili. Sono pratiche per la pulizia di pennelli e rulli! Ovviamente, queste pitture sono adatte per tutte le stanze.
Le pitture acriliche non offrono la stessa resa di quelle gliceroftaliche. Le pitture alchidiche, invece, sono migliori rispetto alle altre due: sono caratterizzate da una pulizia a base d'acqua, da un breve periodo di asciugatura e da una buona distesa che consente di ottenere effetti laccati e maggiore resistenza. Sono inoltre un po' meno tossiche!
È una questione tanto di tecnica quanto di estetica. Le pitture opache sono le più fragili; poiché riflettono poco la luce, attenuano i difetti del supporto. È sicuramente un'ottima scelta per un soffitto antico sul quale i difetti si vedrebbero davvero troppo con il riflesso della luce.
Per i muri è preferibile utilizzare pitture satinate, perché sono più resistenti.
Infine le pitture lucide, ancora più resistenti, vengono consigliate per i telai delle porte e per i bastoni in legno. Esse fanno sembrare più grandi gli ambienti piccoli e fanno entrare la luce nelle stanze in ombra.
I COV, o Composti Organici Volatili, sono prodotti chimici facilmente presenti nell'aria.
Si ha il sospetto che questi prodotti siano tossici e cancerogeni. Occorre pertanto evitare di fare uso di pitture a forte presenza di COV. Le meno pericolose sono identificate con A+ mentre si arriva a C per le peggiori.
In tutti i casi è necessario areare bene durante e dopo l'applicazione della pittura. Pitturare con una maschera significa preservarsi da ogni aggressione dei COV!
Un fissativo è un tipo di vernice definita tecnica. È stata creata per preparare la finitura rendendo uniforme il supporto e bloccandone la porosità. Anche se quest'ultima non si vede direttamente, tuttavia influisce sulla resa della finitura e dipende dal supporto:
universale per gli stucchi, l'intonaco, il cemento o per il legno, è economico;
speciale per cartongesso, offre un trattamento specifico per la protezione del cartone;
indurente, per rendere più duri i supporti fragili o friabili;
di prima mano, per pitturare su supporti che hanno poca presa, ad esempio la plastica.
Esiste un fissativo speciale anche per locali umidi, ricordalo!
Bagni e cucine sono generalmente stanze più umide e calde, e ciò accelera l'invecchiamento delle vernici.
I numerosi schizzi di acqua saponosa, di grasso, di detergenti richiedono lavaggi regolari ai quali non tutte le vernici resistono.
La condensa si forma quando l'acqua sotto forma di vapore torna allo stato liquido a contatto con un muro freddo. Cucine e bagni sono i principali luoghi di produzione di vapore. È dunque frequente che si produca molta condensa e questo pone un problema di salubrità. Le microsfere contenute nelle vernici diminuiscono questo effetto della parete fredda per cui ritardano la comparsa della condensa. Tuttavia queste pitture non possono sostituirsi ad un'areazione corretta e ad un buon isolamento. Ricorda di areare ogniqualvolta si formi del vapore!
La muffa è un problema frequente per la salubrità di una casa, che appare a causa della condensa favorendo le patologie respiratorie, in particolare nelle persone deboli. Se hai un problema di muffa puoi fare uso di pitture che contengono fungicidi che ne impediscono lo sviluppo sulle superfici trattate. Queste sostanze sono efficaci contro lo sviluppo delle macchie. Se non puoi agire sulla formazione di condensa, potrai almeno diminuirne gli effetti dannosi.
Le pitture antimuffa e anticondensa sono molto tecniche ed esistono in pochi colori. La tabella di colori ha spesso toni neutri. Estremizzando, la scelta è tra bianco e bianco. Se desideri colori più eccentrici, dovrai usare i coloranti... e una buona dose di destrezza per ottenere il risultato desiderato. Fai attenzione al dosaggio se devi farlo con più barattoli!
Cucina e bagno hanno entrambi bisogno di pitture specifiche tenendo conto delle loro condizioni particolari.
L'applicazione di pitture tecniche è indicata per evitare un invecchiamento prematuro della vernice. Naturalmente potrai dipingere il tuo bagno con la prima pittura gliceroftalica che ti capita, ma non ti meravigliare se poi forma delle crepe…
Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Interessato fin da bambino ai lavori manuali e alla tecnologia e da sempre affascinato dal bricolage e dalla lavorazione del legno, ho colto l'occasione dell'acquisto della nuova casa per dedicarmi a questa mia passione. Decorazione (ovviamente con l'aiuto di mia moglie), creazione di mobili su misura per la stanza di mio figlio ma anche impianto elettrico e idraulico... insomma, mi sono dato da fare! Per mancanza di spazio, non ho un laboratorio fisso e alcuni degli utensili che sognavo non sono ancora entrati a far parte della mia collezione. Conosco molto del mondo del fai-da-te e per questo spero di poterti guidare nella scelta dei tuoi prodotti.