Come scegliere l'isolante

Come scegliere l'isolante

Jennifer, Tuttofare autodidatta

Guida scritta da:

Jennifer, Tuttofare autodidatta

Scegliere un buon isolante termico significa comfort e risparmio. Puoi scegliere tra numerosi isolanti: lana di vetro, materiali sintetici, pannelli, lana di roccia ecc. Segui i nostri consigli per scegliere bene!

Caratteristiche importanti

  • Minerale
  • Sintetico
  • Integrato
  • Sottile
  • Naturale
  • Potere isolante
  • Conducibilità termica
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I principali tipi di materiali isolanti

Gli isolanti sono realizzati in diversi formati per adattarsi ad ogni necessità ed impedire al calore di disperdersi attraverso finestre, pareti, pavimento o soffitto! Sul mercato puoi trovare pannelli, rotoli, fiocchi, schiuma poliuretanica autoespandente per gli interstizi e le zone difficili da raggiungere, ma anche isolanti complementari come copritubi o guarnizioni per finestre I materiali isolanti più diffusi possono essere raggruppati in 5 grandi categorie.

Isolanti minerali

Gli isolanti minerali sono i più utilizzati per le ottime proprietà isolanti sia termiche cheacustiche. Questa categoria comprende lana di vetro, lana di roccia e vetro cellulare.

Isolanti sintetici

Gli isolanti sintetici sono rappresentati da: polistirene espanso, polistirene estruso, poliuretano, poliisocianurato e resine fenoliche.

Isolanti integrati 

Gli isolanti integrati sono inclusi nei blocchi di cemento o nei pannelli di gesso. Si utilizzano per le case di nuova costruzione o nelle ristrutturazioni.

Isolanti naturali

Gli isolanti naturali possono essere in fibra animale come lana di pecora o di piuma d'oca, oppure in fibra vegetale come canapaovatta di cellulosa o lana di legno.

Isolanti sottili

Gli isolanti sottili vengono definiti in molti modi: multistrati, barriere radianti, isolanti termoriflettenti, PMR, IMR ecc. Sono composti da diversi strati tra cui fogli di alluminio o film plastici alluminizzati. Sono piuttosto costosi ed offrono prestazioni limitate.

La coibentazione può essere effettuata sia all'esterno che all'interno, dal pavimento al soffitto, senza trascurare le pareti, le aperture (porte e finestre), il tetto e la cantina. Puoi isolare la tua casa sia in fase di costruzione che durante una ristrutturazione.

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Porte
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Isolamento e resistenza termica

Il potere isolante dei materiali per isolamento, ossia la loro Resistenza termica, viene espressa con la lettera R seguita da un indice. Al crescere del valore di R corrisponde una maggior capacità isolante: se R = 0, l'efficacia è nulla; se R = 7.5, è un buon isolante. Per avere una buona coibentazione, sia nel caso di un edificio di nuova costruzione che in una ristrutturazione, privilegia materiali con valori elevati di resistenza termica. 

Isolamento per edifici di nuova costruzione

Le case di nuova costruzione devono rispondere alla direttiva europea 2012/27/UE sull'efficienza energetica. Puoi scegliere un isolante con resistenza termica di R8 m²K/W per il tetto e di R 4 m²K/W per pareti, abbaini e piani terra.

Isolamento nelle ristrutturazioni

Se vuoi approfittare dell'Ecobonus e della certificazione di risparmio energetico, dovrai scegliere come minimo una resistenza termica di:

  • R 3 m²K/W per i pavimenti dei piani interrati e dei passaggi aperti;

  • R 3.7 m²K/W per le pareti;

  • R 6 m²K/W per il tetto e per il soffitto di scantinati;

  • &R 7 m²K/W per pavimenti di solai interpiano.

Ovviamente le norme sono in continua evoluzione, quindi verifica quelle in vigore al momento! Un altro punto importante: gli isolanti devono riportare il marchio CE e la certificazione CertiMaC (Certificazione Proprietà Termiche e Misura Conducibilità) che garantiscono la resistenza termica e la durata nel tempo delle prestazioni dichiarate dal produttore.Controlla anche la resistenza al fuoco dei materiali A1 = incombustibile; A2 e B1 = combustibile ma non infiammabile; C = combustibile ma difficilmente infiammabile; D, E, F = combustibile da mediamente a facilmente infiammabile. Per finire verifica le leggi vigenti in base al vano da isolare - abitazione o luogo pubblico.

Isolamento: il coefficiente di conducibilità termica

La conducibilità (o conduttività) termica λ (lambda) è la quantità di calore che può essere trasmessa per conduzione a un materiale in un tempo t; la conducibilità termica si esprime in W m/K. Si tratta di un valore importante poiché riguarda lo spessore dell'isolante.Ricorda che minore è il valore di λ (lambda), meno ingombrante e più performante è l'isolante. Per darti un'idea, un isolante con valore di λ pari a 0.06 è mediocre, mentre uno con valore di λ pari a 0.02 è performante. Quando il valore di lambda è basso significa che c'è poca conducibilità termica e quindi migliore isolamento.

Allo stesso modo, più la Resistenza termica (R) è elevata, più l'isolamento è performante. Ma non bisogna preoccuparsi, tutti questi indici sono riportati nella scheda del prodotto! Se vuoi paragonare due isolanti con diverso spessore ti sarà sufficiente calcolare i valori grazie ad una semplice divisione.

 λ = Spessore / R

Lo spessore si esprime in metri.

Esempio:        Lana di roccia da 120 mm con resistenza termica di 3.40.12/3.4 = 0.035                    λ = 0.035               

Lana di vetro da 100 mm con resistenza termica di 3.10.1/3.1 = 0.032                      λ = 0.032

A parità di spessore la lana di vetro offre prestazioni migliori rispetto alla lana di roccia.

Per scegliere il materiale isolante bisogna quindi scegliere una resistenza termica R elevata e un valore di lambda λ basso. Infine, sta a te trovare il miglior compromesso considerando costo, spazio a disposizione e tipo di supporto!

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Lana di roccia

L'isolamento termico dall'esterno

Isolamento termico dall'esterno o isolamento a cappotto

Un valido isolamento ti permette di risparmiare sul riscaldamento, quindi oltre a fare economie limiterai anche le emissioni inquinanti! Se stai costruendo casa oppure stai ristrutturando un'abitazione rinnovando anche la facciata puoi optare per l'isolamento termico dall'esterno,detto anche isolamento a cappotto. Il grande vantaggio di questo tipo di isolamento è che non ruba spazio all'interno! Per gli isolanti puoi scegliere tra:

  • lana di vetro o lana di roccia;

  • pannelli di polistirene estruso e poliuretano;

  • fibra di legno, sughero espanso o canapa se tieni all'ecologia;

  • rotoli d'isolante sottile da installare su tutta la superficie, in particolare sul tetto.

Isolante sottile 

L'isolante sottile è costituito da un materiale riflettente (foglio d'alluminio) e da vari strati interni di feltro vegetale o animale o di materiale sintetico che gli conferiscono potere isolante. Per installare l'isolante ti occorreranno anche:

  • i binari su cui posare i pannelli;

  • profili angolari (anche telati);

  • rotoli di fibra di vetro per rinforzare il rivestimento;

  • tasselli da esterno per fissare i pannelli e/o i rotoli;

  • un sottofondo di rivestimento e/o di incollaggio da posare prima dell'isolante;

  • un primer o regolatore di assorbimento del fondo da posare sui pannelli di polistirene per prolungarne la durata e preservare la resa e il colore delle finiture;

  • intonaco organico di finitura da applicare come ultimo strato.

Per garantirti una migliore protezione dall' umidità e dalla muffa su pareti e tetti puoi utilizzare dei prodotti oleofughi.

Isolamento termico dall'interno

L’isolante può essere flessibilesemi-rigidorigido o in schiuma; in base al tipo di materiale può essere incollato inchiodato. In seguito, viene rivestito con una barriera al vapore e infine coperto dal materiale di finitura - pannelli di gesso, di legno, ecc. Ecco una panoramica sui vari tipi di isolanti.

Tipi d'isolante

Gli isolanti interni sono disponibili in:

  • rotoli flessibili per le pareti e le pareti inclinate (isolante sottile);

  • pannelli semi-rigidi per pareti, divisori, soffitti e solai. L'isolante può essere lana di roccia, lana di canapa e di lino, fibra di legno; in seguito può essere rivestito da pannelli di gesso, di legno, ecc.;

  • pannelli rigidi per pareti, pavimenti e soffitti (polistirene espanso e poliuretano). I prodotti 2 in 1 sono molto efficaci (da un lato il gesso, dall'altro il materiale isolante);

  • fiocchi o schiuma per i luoghi difficili da raggiungere. La lana di vetro da insufflaggio e l'ovatta di cellulosa espandente sono particolarmente efficaci per i solai e i tramezzi di difficile accesso e per eliminare i ponti termici. 

Isolamento: il ponte termico

I ponti termici sono zone in cui il caldo e il freddo si trasmettono tra l'esterno e l'interno dell'abitazione in maniera disomogenea a causa delle variazioni di spessore dell’involucro murario o della differente conduttività termica dei vari materiali.

Localizzazione dei ponti termici Di solito i ponti termici si trovano in corrispondenza:

  • di porte e finestre;

  • dei tubi dell'acqua calda;

  • dei fori dei condotti o dei cavi elettrici;

  • delle porte del garage;

  • delle giunture tra pavimenti, pareti e soffitti;

  • dei tetti.

Isolante per i ponti termici 

Puoi scegliere diverse soluzioni a seconda di dove sono situati i ponti termici:

  • isolanti sottili per la porta del garage;

  • la schiuma espandente per colmare le fessure o i dislivelli sul tetto, per isolare porte e finestre, tappare i fori dei tubi o dei cavi elettrici;

  • le guarnizioni adesive per i telai di porte e finestre. Si possono acquistare sotto forma di rotoli di poliestere, materiali termoplastici o anche di gommapiuma

  • paraspifferi per porte">paraspifferi per porte da avvitare, incollare o incastrare, in alluminio, PVC o in tessuto.

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Paraspifferi

Isolamento: qualche consiglio prima di iniziare i lavori

Se sei indeciso tra l'isolamento dall'esterno o dall'interno, scegli il primo. Anche se è più costoso e richiede di essere successivamente rivestito, è una soluzione efficace per i ponti termici e non riduce il volume dei tuoi vani. L’isolamento interno è più economico, è adatto per tutte le abitazioni ed è disponibile in una vasta gamma di prodotti. Gli svantaggi sono che perderai una certa quota di volume utile interno e che potrai correggere meno efficacemente i ponti termici.

A prescindere dal tipo di isolamento cerca di essere il più preciso possibile nella sagomatura e nel posizionamento dei pannelli per limitare al massimo i ponti termici.

La maggior parte degli isolanti offre anche una protezione acustica più o meno efficace. Se ritieni che il materiale scelto non ti garantisce un isolamento acustico sufficiente, puoi utilizzare dei sottofondi specifici per pareti o pavimenti. Prima di iniziare i lavori ricorda di verificare tutte le normative vigenti! Se vuoi saperne di più su come isolare e riscaldare la tua abitazione, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:

 
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Jennifer, Tuttofare autodidatta

Jennifer, Tuttofare autodidatta

Non ho ricevuto nessuna formazione particolare, ho imparato sul campo quando si è presentata l’occasione. E che soddisfazione poter realizzare da sola i piccoli lavori di casa! Quando ho traslocato, c'era tutto da rifare: dal pavimento al soffitto, dalla cucina al bagno. E così ho imparato a fare tutto e in maniera sempre più professionale. Ora i miei amici mi chiamano quando bisogna tirarsi su le maniche. E si sa, quando si viene coinvolti in qualcosa di bello non si riesce più a smettere. È questa passione che ci fa affrontare le sfide: un’idea in mente e la creazione prende il via con pochi attrezzi. Ma quando si ha una passione la cosa più bella è poterla condividere con gli altri, quindi sarò molto felice se i miei consigli potranno esserti utili!

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