Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Le stufe a petrolio sono un dispositivo di riscaldamento integrativo mobile in grado di riscaldare superfici fino a 50 m² circa. Possiamo distinguere due tipi di stufe a petrolio: le stufe a stoppino, completamente indipendenti e dal funzionamento più semplice, e le stufe elettroniche, che oltre a funzionare a petrolio necessitano di elettricità per via della loro tecnologia più complessa e precisa.
Le stufe a stoppino e le stufe elettroniche utilizzano un diverso processo di combustione.
La stufa a singola combustione è un modello di stufa a petrolio economica, la soluzione di fascia più bassa ma comunque efficace. La stufa a singola combustione è una stufa a stoppino con tre pulsanti: uno per regolare l'altezza dello stoppino (quindi la capacità di riscaldamento, pulsante rotondo), uno per spegnere la stufa (pulsante rosso a pressione), uno per l'accensione della stufa (pulsante a pressione, di solito grigio). L’avvio di una stufa a stoppino è semplice: si regola l'altezza dello stoppino (che va sostituito periodicamente), si preme il pulsante d'accensione e lo si rilascia (il pulsante d'accensione aziona una resistenza che accende lo stoppino). Questo tipo di stufa a petrolio può anche avere solo due soli pulsanti, uno per lo spegnimento e uno (rotondo) per lo stoppino e l'accensione (la resistenza si aziona quando si solleva lo stoppino).
Per quanto riguarda il funzionamento, lo stoppino della stufa è imbevuto di petrolio poiché immerso in una vaschetta alimentata costantemente di petrolio dal serbatoio collegato. La parte alta dello stoppino è posta in un bruciatore a flusso laminare. Questi bruciatori sono costituiti da un cilindro alveolato in metallo - in grado di raggiungere una temperatura di funzionamento di 800 °C - con un anello metallico all'estremità e una protezione cilindrica di vetro.
L'anello metallico crea una post-combustione che permette di ridurre il tasso di CO (monossido di carbonio) con una temperatura di circa 900 °C. Le stufe a petrolio a singola combustione bruciano principalmente il diossido d'azoto e scaldano al 70% per irraggiamento e al 30% per convezione.
La stufa a petrolio a doppia combustione è stata progettata partendo dalla tecnologia della stufa a combustione singola (funzionamento con stoppino). Un po’ più cara all’acquisto per via della sua tecnologia più efficace, la stufa a petrolio a doppia combustione ha la stessa configurazione dei comandi (2 o 3 pulsanti per l'accensione e lo spegnimento).
Le stufe a petrolio a doppia combustione hanno il vantaggio di possedere una seconda camera di combustione, e il loro bruciatore è detto bruciatore a fiamma. Il primo bruciatore è identico al flusso laminare e alla sua estremità un’alimentazione di ossigeno permette di bruciare i gas derivanti dalla prima combustione a 800 °C. La combustione quasi completa genera una fiamma con temperatura di circa 1.200 °C nel cilindro di vetro.
Questo processo di combustione determina una maggiore efficacia di riscaldamento e una minore emissione di sostanze tossiche nell’aria. Le stufe a petrolio a doppia combustione bruciano principalmente il monossido di carbonio e scaldano al 30% per irraggiamento e al 70% per convezione.
La stufa elettronica è il modello più efficiente di stufa a petrolio sul mercato. La stufa a petrolio permette di regolare la temperatura di riscaldamento tramite un termostato e integra un sistema di ventilazione che consente di diffondere in modo omogeneo e rapido il calore nella stanza. La maggior parte delle stufe a petrolio elettroniche possono essere programmate per diversi giorni tramite un pannello digitale. Le stufe elettroniche sono economiche, fanno meno odore e hanno una migliore estetica; richiedono l’alimentazione dalla rete elettrica (ventilazione, pannello, ecc.) per funzionare.
Il loro processo di combustione è diverso perché, in mancanza dello stoppino, la combustione èregolata da un microprocessore. Le stufe elettroniche hanno un bruciatore a iniezione e una camera di combustione in cui il petrolio viene iniettato e dove questo si auto-infiamma. Le calorie prodotta nella combustione sono poi espulse all'esterno dal ventilatore.
Le stufe a stoppino si accendono grazie ad una resistenza che funziona con due pileR20. La resistenza assomiglia ad una piccola lampadina senza vetro munita di un innesto con due sporgenze e di un filamento che diventa incandescente ad alta temperatura (mentre è alimentato dall'elettricità delle pile durante l'accensione).
La resistenza s'inserisce facilmente grazie alle sue sporgenze su un braccio accessibile dall'esterno della stufa a petrolio dopo aver tolto il bruciatore. La resistenza è un componente d’usura e va cambiata con pile nuove quando non scalda più a sufficienza. Per preservarla è consigliabile effettuare delle accensioni rapide (meno di tre secondi).
Per chi vuole andare subito dritto al punto e scegliere una stufa a petrolio in meno di 3 minuti, ecco una tabella di confronto delle due tecnologie!
Stufa a petrolio a stoppino | Stufa a petrolio elettronica | ||
Vantaggi | Inconvenienti | Vantaggi | Inconvenienti |
Fa odore | Inodore (o quasi) | ||
Senza termostato | Con termostato | ||
Regolazione poco precisa della capacità di riscaldamento | Regolazione precisa della potenza di riscaldamento | ||
Autonoma (petrolio + 2 pile R20) | Necessita di una presa elettrica | ||
Poco estetica, spesso di colore marrone | Scelta di design e colore | ||
Economica | Più costosa | ||
Sostituzione periodica di stoppino e resistenza | Manutenzione scarsa, se non nulla | ||
Non programmabile | Programmabile | ||
Parte superiore calda | Parte superiore tiepida | ||
Minore autonomia | Maggiore autonomia |
Come vedrai sulle schede tecniche delle stufe a petrolio, vi sono parecchi dati e valori da considerare. Stai tranquillo, però, è molto più semplice di quanto sembri. Vediamo i criteri di selezione!
Per scegliere la stufa a petrolio più adatta, devi considerare la superficie o il volume da scaldare raccomandato per la stufa a petrolio e le tue necessità. La superficie si calcola moltiplicando la lunghezza e la larghezza di una stanza e si esprime in m², il volume si calcola moltiplicando la superficie per l'altezza della stanza e si esprime in m3.
Per una semplice stima della potenza di riscaldamento di cui hai bisogno, considera 100 W per m² o 0,04 kW per m³. Una stufa a petrolio da 3.000 W o 3 kW (1.000 watt = 1 kW) può scaldare una stanza di 30 m² o 75 m3 (con un'altezza del soffitto assunta di 2,50 m).
La capacità di riscaldamento si esprime in kilowatt (kW) e il suo valore massimo deve essere commisurato al volume da scaldare. Ricorda che più il valore massimo è elevato, maggiore è il volume che la stufa scalda e la rapidità con cui può scaldare una stanza di volume inferiore (attenzione però a non sovradimensionare la stufa).
La capacità di riscaldamento oscilla in genere da 0,8 kW fino a 3 kW per le piccole stufe a petrolio e da 1,5 kW a 5,5 kW per le più potenti. Le stufe a petrolio elettroniche dispongono di una modalità “booster” che consente di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata.
L'altezza dello stoppino si esprime in millimetri e determina la temperatura di riscaldamento per le stufe a stoppino. Più si alza lo stoppino, più riscalda! Attenzione, se investi in questo tipo di stufa: ogni modello di stufa a petrolio è dotato del proprio tipo di stoppino. Non esiste uno stoppino standard.
L’autonomia di una stufa a petrolio è legata alla potenza, al tipo di combustione, alla capacità di riscaldamento e al volume del serbatoio. L’autonomia si esprime in ore di funzionamento e prevede un minimo e un massimo.
La tecnologia Inverter è esclusiva delle stufe a petrolio elettroniche e fornisce un comfort termico più gradevole compensando le variazioni di temperatura (la stufa a petrolio aumenta il rendimento per raggiungere la temperatura selezionata), scalda più rapidamente fino alla temperatura desiderata e poi si regola grazie al termostato.
Questo prodigio tecnologico si realizza grazie al microprocessore della stufa a petrolio e alla sua regolazione elettronica. In base al flusso di combustibile, la capacità di riscaldamento aumenta o diminuisce (la temperatura desiderata si regola tramite un pannello digitale sulla parte superiore della stufa a petrolio). La tecnologia Inverter si abbina ad un sistema di programmazione (accensione differita, opzioni di temperatura, cicli quotidiani, ecc.). Grazie al termostato, le stufe elettroniche risultano più economiche. Riguardo alla manutenzione, alcuni modelli di stufe elettroniche hanno un filtro nella camera di combustione; quest’ultimo può essere sostituito, ma la sua vita utile è lunga.
Il consumo di una stufa a petrolio dipende da vari criteri, in particolare dal tipo di bruciatore, dalla capacità di riscaldamento utilizzata e, in minore misura, dalla qualità del petrolio.
Come abbiamo visto prima si distinguono tre tipi di bruciatori: a stoppino a combustione singola o con bruciatore a flusso laminare, a combustione doppia o con bruciatore a fiamma e per finire a iniezione con bruciatore a iniezione. In breve, il bruciatore a iniezione è il più economico e la combustione singola consuma di più rispetto alla doppia combustione.
Il consumo si esprime in litri per ora e corrisponde alla quantità media di combustibile bruciato in un'ora dalla stufa a petrolio. Attenzione, però, il consumo deve essere messo in relazione con la capacità di riscaldamento e il tipo di bruciatore. In media, una stufa a stoppino da 3 kW consuma da 0,225 a 0,280 l per ora, corrispondenti a un’autonomia da 14 a 18 ore circa per un serbatoio da 4 litri.
Una stufa a petrolio elettronica da 4 kW consuma all’incirca da 0,1 a 0,4 l per ora, corrispondenti a un’autonomia da 18 a 70 ore circa per un serbatoio da 7,6 litri (le dimensioni del serbatoio sono proporzionali alla potenza della stufa a petrolio).
Parliamoci chiaro: nel momento in cui c’è una combustione, c’è anche rischio di incidenti. Un radiatore elettrico sarà sempre meno pericoloso rispetto ad una stufa a petrolio o a una caldaia a gas.
Tuttavia le norme di sicurezza imposte fanno sì che i rischi siano minimizzati. Alcune delle seguenti opzioni sono obbligatorie, altre sono proprie delle stufe a petrolio di fascia alta:
una valvola di sicurezza antiribaltamento è installata su tutte le stufe a petrolio, al minimo urto o ribaltamento la stufa si spegne;
le tecnologie di combustione dette complete, come la doppia combustione e l'iniezione elettronica, riducono al minimo le emissioni di gas;
le pareti temprate presenti su alcune stufe a petrolio limitano il rischio di bruciature (essenzialmente stufe elettroniche, poiché la parte superiore delle stufe a stoppino è calda);
i sistemi di controllo dell'aria limitano i rischi di intossicazioni respiratorie poiché nel caso rilevino valori a rischio questi rilevatori spengono la stufa;
i rilevatori di CO2 limitano analogamente tutti i rischi d'intossicazione rilevando qualsiasi produzione anomala.
Se ancora non sei tranquillo e temi un malfunzionamento della stufa a petrolio, puoi dotare i tuoi locali di rilevatori di monossido di carbonio e dei rilevatori di fumo.
Gli optional che permettono una maggiore comodità di utilizzo sono propri delle stufe elettroniche, vista la tecnologia molto semplice delle stufe a stoppino. Le stufe elettroniche dispongono - di serie o come optional - di:
sistema di rilevazione laser che permette di spegnere la stufa in caso di assenza prolungata di movimento nella stanza;
timer programmabile su 24 h con termostato integrato;
programmazione su 7 giorni con diversi cicli quotidiani;
modalità booster che permette di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata e poi di autoregolarsi per mantenerla;
programma per il mantenimento della temperatura di set-point;
pannello con chiusura a chiave per bloccare tutte le funzionalità;
apertura "mani pulite" per non sporcarsi le mani nello svitare il tappo del serbatoio;
valvola anti-traboccamento sul serbatoio per poterlo spostare senza sgocciolare.
Scegli di preferenza una stufa a petrolio elettronica se hai bambini e una a stoppino se la usi come riscaldamento integrativo per l’officina o il garage.
Aera la stanza in cui è installata la stufa a petrolio.
Più il petrolio è economico, più emana odore.
Benché le stufe a petrolio elettroniche siano definite inodori, si può sempre avvertire un odore di petrolio quando sono in funzione.
Se acquisti una stufa a petrolio con stoppino di una marca sconosciuta, ti esponi al rischio di non trovare gli stoppini di ricambio.
Spostare con cautela la stufa a petrolio, con il tappo della vaschetta se è senza serbatoio, senza far traboccare il petrolio (alcuni servizi di assistenza post-vendita non accettano la restituzione di stufe a petrolio prive di tappo).
Per saperne di più sulle soluzioni per il riscaldamento e per aiutarti a scegliere al meglio, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!